tag:blogger.com,1999:blog-6350846374741194765.post6448587619704695658..comments2024-03-14T12:30:58.279+01:00Comments on Simenon Simenon: SIMENON SIMENON. INCONTRARE SIMENONMaurizio Testahttp://www.blogger.com/profile/09761604191556011988noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6350846374741194765.post-28386344458076092632014-04-19T12:28:59.001+02:002014-04-19T12:28:59.001+02:00Georges Simenon ha bussato alla mia porta non molt...Georges Simenon ha bussato alla mia porta non molto tempo fa grazie a mio padre,fidatissimo consigliere personale in fatto di libri e non solo, che porgendomi "La Camera Azzurra" con uno sguardo inebriato probabilmente dal ricordo delle atmosfere plumbee,di quell'umidità che lenta s'annida nell'animo dei personaggi depredandoli solo in apparenza del calore vitale delle passioni, mi disse:"Leggilo,scorre che manco te ne accorgi". Non esitai-col senno di poi dico fortunatamente-a seguire il suo consiglio, e in men che non si dica una nube grigiastra e opaca m'avvolse irrimediabilmente catapultandomi in un mondo dove regnava una tranquillità apparente,dove le rispettive vite di due amanti erano scandite dal ritmo lento di una quotidianità fredda e vuota,riempita solamente in quella squallida camera azzurra da una calda carnalità destinata ad esplodere in un condensato di ossessioni e criminalità. Finito il libro pensai tra me e me:"Felice di averti conosciuto Georges,e grazie papà".Da allora in poi non ho più smesso di frequentare i suoi personaggi,sembra un ricordo vivido e concreto quella reazione esplosiva di Kees Popinga,una persona così tranquilla e perbene che devitalizzata da una cocente scoperta, sbatte violentemente sulle contraddizioni di una realtà che non ha nulla da offrirgli,se non la coscienza di un'esistenza di per se stessa finita ancor prima di essere iniziata.Detto questo, vorrei raccogliere a mio modo l'invito al dibattito e alla discussione che il signor Maurizio ha fatto nell'intestazione al post di Anonimo(personaggio interessante quanto il suo bel commento).Premetto che sono uno studente di Filosofia,per dire che in questo periodo oltre a Lettera Al Mio Giudice di Simenon sto leggendo un libro di Nietzsche,Così parlò Zarathustra. Entrambe le scelte non sono state casuali, ho deciso di accoppiare due mondi così diversi per un motivo molto semplice:da sempre si obietta alla filosofia di costruire ragionamenti astrusi e puramente concettuali a discapito del contatto con la realtà,quella fisica,quella umana di tutti i giorni che vede noi uomini gettarci a capofitto in cose delle quali non comprendiamo neanche il senso profondo, né sentiamo il bisogno di indagarlo. In modo diverso,con mezzi e forme diverse, sia Nietzsche che Simenon hanno posto al centro della loro scrittura l'uomo e la sua condizione.Non voglio assolutamente forzare paragoni o instaurare parallelismi che non si reggano,ma le profondità umane ricercate e trovate da Georges mi stanno aiutando a nuotare meglio nell'oceano tempestoso di Zarathustra,dove c'è sentimento,dolore nel racconto di un agire dell' uomo che ha tradito le sue stesse attese degenerando in qualcosa che deve essere necessariamente superato.Da un lato Simenon mi dà l'idea d'essere uno speleologo che non esaurisce mai la sua voglia di andare sempre più giù,sempre più in profondità nelle ambiguità e nelle complessità di un animo umano che non sembra aver mai un fondo;dall'altro lato c'è Nietzsche,il suo manifesto malessere nei confronti dello schifo che l'uomo è stato capace di generare e nel quale naviga fiero e presuntuoso senza dubitare mai della rotta intrapresa.<br /><br />Ps:Il mio nome è Claudio e sono il figlio del signor Anonimo.E'stato lui a spingermi ad esprimermi sull'argomento. Spero di essermi spiegato al meglio.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6350846374741194765.post-1714843541464841582014-04-18T18:39:11.116+02:002014-04-18T18:39:11.116+02:00Sono l'Anonimo con la lettera iniziale maiusco...Sono l'Anonimo con la lettera iniziale maiuscola, tanto per intenderci. Grazie assai per l'ospitalità e il commento, credo, di Maurizio Testa o della Redazione di Simenon Simenon. Il mio commento di ieri l'ho fatto leggere anche a mio figlio che a sua volta è al terzo romanzo di Simenon. Lui è iscritto al secondo anno di Lettere e Filosofia della città in cui viviamo. E spesso quando si reca all'università e poi deve ritornare a casa potrebbe scrivere qualcosa tra un giallo e un noir. Anche lui sta iniziando a quotare non poco Simenon. E quando si reca nei vicoli della città e persino alle fermate del metrò deve guardarsi le spalle. Insomma, senza esagerare in nulla, deve pararsi la palla, come diciamo qui e che probabilmente Simenon non adotterebbe, ma non è poi detta l'ultima parola, certi modi di dire delle nostre parti. Proprio ieri mio figlio mi diceva: . Pà, se qualche volta posso trovarmi in difficoltà chiamo i tuoi nipoti Angelo e Salvatore che abitano tra piazza Dante, Via Toledo e la parte di sopra - Al che ho taciuto, ma ho pensato tra me che in fondo Maigret(cosa c'entra il commissario?) e lo stesso, se ricordo bene, tenente Colombo e quell'anizano poliziotto tedesco che la Tv non trasmette più, non portano armi, la pistola d'ordinanza per intenderci. Eh, ma da queste parti a volte ti monta una rabbia dentro nel vedere certe cose che ti fa infuriare e potresti passare all'azione, che quasi sempre non è consigliabile e che lo stesso Simenon rifiuterebbe, altrimenti non potrebbe portare a termine i suoi romanzi a cui il tempo fa da complice con la sua andatura. Però stamattina mentre eravamo in macchina io e mio figlio a proposito dell'ultimo romanzo che abbiamo letto, cioè La ragazza del canale, lei viene uccisa in maniera brutale dal fratello di suo marito con le classiche coltellate che si usavano una volta dalle mie parti, cioè la Terra dei Fuochi, per sopprimere una giovane fidanzata o moglie per gelosia, cioè la classica gelosia di una volta. Insomma qui come in Belgio, in Francia, nelle terre fiamminghe e probabilmente nel sud estremo dell'Italia e giù ancora più giù nelle terre sconfinate da un lato tra il Messico e gli Stati Uniti e lungo le sponde e l'entroterra dell'Africa. <br /><br />Prima di questo commento ne stavo scrivendo un altro che è scomparso d'improvviso, forse a causa della lunghezza, e non vorrei che accadesse la stessa cosa per questo in corso. Mi fermo qui, al momento. Ancora grazie assai. Ah, sull'anonimato dirò in seguito.Anonymousnoreply@blogger.com