mercoledì 28 febbraio 2018

SIMENON SIMENON. OGGI, DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA DI FERENC PINTER

L'anniversario è l'occasione per riflettere sull'importanza delle copertine dei Maigret per i lettori italiani

SIMENON SIMENON. AUJOURD'HUI, LES DIX ANS DE LA DISPARITION DE FERENC PINTER
Cet anniversaire est l'occasion de réfléchir à l'importance des couvertures des Maigret pour les lecteurs italiens
SIMENON SIMENON.  TODAY, TEN YEARS SINCE FERENC PINTER’S DISAPPEARANCE
This anniversary is an opportunity to reflect on the importance of Maigret covers for Italian readers.


Coloro che ci seguono lo conoscono assai bene. Noi di Simenon Simenon ce lo abbiamo sempre vicino come fosse un nume tutelare di questo blog e quando si parla di Maigret, soprattutto in Italiano, la sua opera in modo o in un altro fa sempre capolino.  
Parliamo di Ferénc Pinter l'illustratore scomparso proprio il 28 febbraio di dieci anni fa'. Per tutta una generazione di italiani le sue copertine di Maigret sono state, diremmo, una parte essenziale del protagonista simenoniano che da allora, nell'immaginario collettivo degli appassionati italiani, ha avuto le fattezze del suo interprete televisivo, Gino Cervi. Ma le matite evocative di Pinter non avevano bisogno del profilo dell'attore. Le sue copertine sono spesso realizzate con un semplice particolare, o con una tale semplificazione del disegno che la riconoscibilità con l'attore in quei casi era solo un ricordo. 
Ma è indubbio che il quartetto Simenon, Maigret, Cervi, Pinter formarono alla fine degli anni sessanta un poker di assi di grande successo. 
Oggi vogliamo celebrare in modo particolare questo anniversario, perché Simenon-Simenon si è spesso identificato con i disegni del grande illustratore, perché ha usato spesso la sua forza grafica per dar supporto ai propri post, perché ha addirittura utilizzato le sue immagini per creare patchwork, composizioni e perché la sua immagine ha finito per diventare un po' anche la nostra.
Pinter, di origini ungheresi, non ha limitato le sue geniali pennellate solo alle copertine, di Maigret, la sua lunga collaborazione con Mondadori lo ha visto firmare copertine di tanti autori e il suo tratto era così invitante e magnetico che fu chiamato anche dal mondo della pubblicità. E i suoi tratti, benché diversi in tutte queste varie occasioni, erano comunque inconfondibili. 
E questo video, tratto da Youtube, mostra solo alcune delle sue innumerevoli interpretazioni di Maigret. Ma tante ne continuerete a vedere sulle pagine di Simenon-Simenon, anche perché in questi oltre sette anni di vita ci siamo resi conto di come queste immagini piacciano al pubblico e non solo alla generazione che lesse i Maigret con le quelle copertine, ma anche ai più giovani, magari lettori delle più recenti edizioni adelphiane, che pure mostrano di apprezzare i disegni di Pinter. Insomma le sue copertine sono ancora moderne, anche se alcune compiono ormai quasi sessant'anni, proprio come conservano la loro attualità le inchieste di Maigret che, finchè sono state pubblicate, sono quasi sempre finte nelle classifiche dei titoli più venduti... più moderne di così?
In questo giorno ci viene da dirgli grazie per averci regalato quelle copertine che ci hanno fatto sognare, con i loro colori, i loro tratti scarni, con le mille espressioni del "suo" Maigret-Cervi, e le sue angolature particolari e originali. (m.t)

martedì 27 febbraio 2018

SIMENON SIMENON. DUE NOVITA' IN LIBRERIA UN ROMANZO DI SIMENON E UN SAGGIO SU MAIGRET DI SCIASCIA

Un romanzo già uscito per i tipi della Mondadori e un saggio di Leonardo Sciascia sul "metodo Maigret"

SIMENON SIMENON. DEUX NOUVEAUTES EN LIBRAIRIE: UN ROMAN DE SIMENON ET UN ESSAI SUR MAIGRET PAR SCIASCIA
Un roman déjà sorti par la Mondadori et un essai de Leonardo Sciascia sur la "méthode Maigret"
SIMENON SIMENON. TWO NOVELTIES IN BOOKSTORES: A SIMENON NOVEL AND AN ESSAY ON MAIGRET BY SCIASCIA
A novel already out from the Mondadori team and an essay by Leonardo Sciascia on the “Maigret method.”

Fine febbraio ricco per gli appassionati di Simenon e di Maigret grazie a due novità che ci vengono proposte da Adelphi. Prima infatti è uscito "Il fondo della bottiglia" un romanzo che non si pubblicava da anni in Italia (prima traduzione Mondadori nel 1960) "Il fondo della bottiglia" che ci viene proposto dall'Adelphi (collana Biblioteca 680), seguito da un saggio di Leonardo Sciascia dal titolo emblematico "Il metodo Maigret e altri scritti su giallo", (Piccola Biblioteca 715).

Il fondo della bottiglia


Il romanzo è uno di quelli detti "americani", perché scritto nel 1949 durante il soggiorno statunitense dello scrittore nel nuovo continente e anche perché si svolge a Nogales in un tipico ambiente made in Usa, una terra di nessuno tra ranch isolati, mandrie di cavalli, lande di confine tra gli Stati Uniti e il Messico. La vicenda ricalca uno dei temi cari a Simenon: quello dell'accettazione del singolo dalla buona società, nel caso specifico di un avvocato, che è riuscito a comprarsi un ranch e ad ottenere il suo posto nella comunità dei notabili. Ma il destino dei protagonisti simenoniani è sempre incombente e si traduce in questo caso nel riapparire dal passato di una storiaccia legata al fratello minore che scontava in prigione una condanna per aver ucciso un poliziotto. La vicenda deflagra quando il detenuto evade e il protagonista è lacerato dal dubbio se aiutare quello che, pur senza troppi legami, é comunque suo fratello e la propria rispettabilità nella comunità che con tanta fatica si è conquistato. Fino ad un certo punto non succede nulla, dal momento che quando il fratello fa la sua comparsa sulla scena nessuno sa chi è quello straniero. Ma ben presto la situazione diviene di dominio pubblico e Il protagonista deve scegliere se aiutare il familiare e fargli passare la frontiera oppure conservare la stima e la rispettabilità sociale. A complicare il tutto c'è il rapporto dei due fratelli, il maggiore stimabile cittadino, ligio alle leggi, con un'onorata professione, il più piccolo sempre scapestrato, sempre un po' borderline, un po' delinquente, ma comunque più simpatico del fratello, fino all'inciampo grave con l'omicidio di un rappresentante delle forze dell'ordine.
La vicenda precipita con scontri tra i fratelli, caccia all'uomo e una finale resa dei conti.
Un tipico romanzo simenoniano dove ritroviamo alcune caratteristiche del proprio rapporto con il fratello Christian, morto qualche anno prima nella Legione Straniera, dove Georges l'aveva fatto arruolare per farlo sfuggire alla giustizia belga che lo inseguiva, alla fine della seconda guerra mondiale, per aver preso parte, insieme ai nazisti, ad alcuni stragi di famiglie ebree e comuniste.

Il metodo Maigret e altri scritti su giallo.

"Il metodo di Maigret per giungere alla soluzione di un mistero poliziesco praticamente si ripete in tutti i romanzi di Simenon: è la tecnica narrativa di Simenon, il suo modo di ordinare la realtà, di darle un senso,di collegare le cause agli effetti, di far scaturire dal mistero la verità. Maigret vede, vede perché ama. Non c'è personaggio nella letteratura contemporanea che ami la vita e gli uomini quanto Maigret." Queste sono le parole del grande scrittore/saggista Leonardo Sciascia che dedicò uno dei suoi studi al personaggio simenioniano. Un libro proposto già da Mondadori negli anni '60 e che bene ha fatto Adelohi a riproporlo. Sciascia riteneva Maigret assai originale rispetto agli altri investigatori letterari perché 
"...è un personaggio e non un tipo. Un personaggio che ha avuto un'infanzia, che ha dei ricordi, che si è sposato, che ha il cruccio di non aver figli, che ha fatto carriera, che va in pensione. Dal 1930, anno in cui Maigret compare nel romanzo "Pietro il lettone", ad oggi, l'abbiamo visto diventare sempre più vivo, più umano, più reale...".
Non solo, ma Sciascia coglie anche l'avvicinamento progressivo tra l'autore e il personaggio e ce lo racconta con parole quanto mai appropriate: "... un Maigret che è Simenon e un Simenon che è Maigret. E si identificano a tal punto, personaggio e autore, che del metodo di indagine di Maigret si può dire la stessa cosa che per il modo di scrivere di Simenon. Maigret, scrive René Lalou, «non procede né per deduzioni né per colpi di scena: il suo metodo consiste nel suscitare lentamente atmosfere impregnate di torbido, di sentimenti confusi: sino a che, nata da questa fisica comunione, un'intuizione gli rivela la verità». E così procede Simenon, anche nei romanzi in cui non c'è Maigret e che di poliziesco hanno soltanto la tecnica: quella tecnica che non permette al lettore di lasciare il libro a metà, di non chiuderlo se non dopo aver letto l'ultima riga...".

Insomma un saggio che si presenta interessante non solo per chi vuole addentrarsi nei meandri della letteratura poliziesca, ma anche un gustoso saggio su Maigret e sulla letteratura di Simenon, scritto da par suo. (m.t.) 

lunedì 26 febbraio 2018

SIMENON SIMENON. “MAIGRET AND THE RELUCTANT WITNESSES” COMES OUT MARCH / 1

Some details about the next Penguin translation for Anglophones 

SIMENON SIMENON. MAIGRET ET LES TEMOINS RECALCITRANTS” EN ANGLAIS ARRIVE LE PREMIER MARS / 1 
Des détails sur la prochaine traduction de Penguin pour les anglophones 
SIMENON SIMENON. "MAIGRET E I TESTIMONI RECALCITRANTI" IN INGLESE ARRIVERA' IL PRIMO MARZO / 1
Dettagli sulla prossima traduzione della Penguin per gli anglofoni

Maigret and the Reluctant Witnesses, Penguin’s English translation of Simenon’s Maigret et les témoins récalcitrants, will be available through Amazon.co.uk as of March 1, 2018Both paperback and Kindle editions are being released.
The opportunity for delivery from the UK to the USA will appeal to some because a release date for the paperback edition from Amazon.com will be November 6. 2018. However, the Kindle edition will be available on March 1, 2018.
The March 1, 2018 release date also holds for the following Amazon sources: Australia Kindle; Brazil Kindle; Canada Kindle; France Kindle; Germany Kindle; India paperback and Kindle; Italy paperback and Kindle; Japan Kindle; Mexico Kindle; Netherlands Kindle; Spain paperback and Kindle.
Notably, May 28, 2018 is the release date for a paperback edition from Amazon in Australia.
The more distant November 62018 date applies for these Amazon sources: Brazil paperbackCanada paperback; China paperback; France paperback; Germany paperback; Japan paperback. 
Be aware the ISBN-13 for this new edition is 978-0241303856which should facilitate searching for the book from various other sources. 
Maigret et les témoins récalcitrants originally appeared in 1959. It came out in English translation in 1960 as Maigret and the Reluctant WitnessesThe translator then was Daphne Woodward, and the translator for this new Penguin edition is William Hobson. 
The original work was the 81st in Simenon’s order of publication, and this work is the 53rd in Penguin’s modern series of translations. 
This novel becomes interesting as the “witnesses” are identified as more than “reluctant.” Problems develop in false clues and missing evidence. In addition, Maigret conflicts with the younger examining magistrate in managing the investigation, and being bothered by people in superior positions, especially if they are younger, is not new for him. 

David P Simmons 

domenica 25 febbraio 2018


SIMENON SIMENON. PORTRAIT DE MAIGRET 
Maigret vu par Simenon, extraits d'interviews 

Petit à petit, Maigret se rapproche davantage de son créateur (ou l'inverse…), celui-ci dotant son personnage de ses propres interrogations sur la vie, et établissant lui-même une comparaison avec son héros. Ainsi, dans une interview de décembre 1969 pour le journal La tribune de Lausanne, Simenon a ces propos.
"Maigret voudrait vivre toutes les vies mais ne pouvant en vivre qu'une, se passionne pour les autres. Et chaque fois qu'il commence une enquête, c'est un milieu nouveau qu'il découvre, une vie nouvelle à laquelle il participe. C'est le cas du romancier aussi qui éprouve le besoin de vivre plusieurs existences. Comme il s'identifie à chacun de ses personnages, c'est autant de vies qu'il connaît en plus de la sienne."   


SIMENON SIMENON. RITRATTO DI MAIGRET 
Maigret visto da Simenon, estratti da interviste 

Poco a poco, Maigret s’avvicina al suo creatore (oppure il contrario…) che dotando il suo personaggio di suoi stessi interrogativi sulla vita, stabilisce lui stesso un parallelo con il proprio eroe. Così in un‘intervista di dicembre 1969, per il giornale La Tribune de Lausanne, Simenon a questo proposito.
«Maigret vorrebbe vivere tutte le vite, ma potendo viverne una sola, si appassiona a quella degli altri. E ogni volta che inizia un’inchiesta, è un ambiente nuovo quello che scopre, una nuova vita alla quale partecipa. E’ anche il caso del romanziere che prova il bisogno di vivere parecchie esistenze. Come lui s’identifica con ogni suo personaggio, con altrettante vite che conosce oltre la sua.» 



SIMENON SIMENON. MAIGRET'S PORTRAIT 
Maigret seen by Simenon, extracts from interviews 

Maigret got gradually closer to his creator (or vice versa…), the novelist giving to his character some of his own questionings about life, and drawing a comparison between himself and his character. Thus in an interview of December 1969 for the newspaper La tribune de Lausanne, Simenon made those comments.
"Maigret would like to live all lives, but as he can live but one, he's passionate about others. Each time he begins an investigation, he discovers a new environment, a new life he takes part in. It's also the case for the novelist, who feels the need to live several lives. As he becomes identified to each of his characters, he knows as much lives in addition to his own one." 

by Simenon Simenon