lunedì 17 maggio 2021

SIMENON SIMENON "SOUVENIR" - LA PRIMA INCHIESTA DI MAIGRET, MA...L'ULTIMA?


Quando Simeon presentò alla Boule Blanche nel febbraio de 1931 la serie dei Maigret, lo fece con due titoli scritti in precedenza, M. Gallet, décédé et Le pendu de Saint-Pholien (entrambe compilati nell'estate del 1930 a Morsang). In realtà il primo ad essere stato scritto era stato Pietr-Le-Letton, la cui stesura era stata completata a Delfzijl nel settembre del '29. Ma qui stiamo paralndo della compilazione letteraria delle inchieste del commissario. Infatti Simenon non rispetta una cronologia biografica precisa. Infatti nella prima inchiesta il nostro Maigret è già commissario ben installato a Quai des Orfèvres e nel pieno delle sue prerogative, titolare delle indagini, lavora con i suoi sottoposti. Non c'è notizia della sua carriera in polizia, fin da quando entrò come gendarme e faceva la ronda in bicicletta.
E quando nel 1933 Simenon pensò di aver chiuso con i primi diciannove romanzi scritti per Fayard, concluse la serie con un semplice Maigret, mandando il suo poliziotto in pensione a Meung-sur-Loire a fare il giardiniere.
La prima inchiesta di Maigret invece è esattamente il titolo di un libro scritto nel '48 che narra appunto un caso in cui Maigret non è ancora commissario, ma solo segretario del commissario del quartiere di Saint-Georges. Però è la prima inchiesta che conduce, e con successo, al punto che una nota di merito ne favorirà il trasferimento dal commissariato di quartiere all'ambìto Quai des Orfèvres. Certo con la cronologia non ci siamo, ma Simenon come altri giallisti (vedi Arthur Conan Doyle con Sherlock Holmes) cercano, dopo un po', di scrollarsi di dosso quel personaggio che riscuote talmente tanto successo da indentificare il proprio autore con l'eroe creato.
In effetti da Holmes, a Maigret, ma anche ad altri (pensiamo per esempio al Nero Wolfe di Rex Stout), invece poi seguono ineluttabilmente il proprio creatore fino alla sua scomparsa. Per Simenon fu decisamente diverso però. I suoi romans-durs riveleranno alla fine le sue capacità letterarie, convincendo anche i più scettici ed equagliando, anche in quantità, i Maigret.
L'ultima inchiesta di Maigret era sembrata quindi quella del '33, quando appunto la serie pareva conclusa. E invece l'ultima inchiesta (da un punto di vista di cronologia letteraria) fu Maigret et monsieur Charles, scritta nel '72, che per ironia della sorte, Simenon non immaginava certo fosse l'ultima ed infatti non è, come era stata la precedente, la conclusione di un ciclo. Simenon non sapeva che il suo état de romans sarebbe sparito da lì a qualche mese impedendogli di scrivere il roman-dur Victor

domenica 16 maggio 2021

SIMENON SIMENON WEEKEND N.13 - M.ME MAIGRET, LA REGINA - M.ME MAIGRET, LA REINE

Louise, la regina di boulevard Lenoir

Mme Maigret au premier plan

Maigret-Léonard: questo matrimonio non s’ha da fare

Madame Maigret est a l’ecran

Louise la vocazione della 
moglie-mamma

sabato 15 maggio 2021

SIMENON SIMENON WEEKEND N.13 - I MILLE VOLTI DI M.ME LOUISE - LES MILLE VISAGES DE M.ME LOUISE


Come poteva tratteggiare Simenon un personaggio che sulla vita privata, e non solo, affiancasse il suo commissario?La via più semplice era quella di una moglie, ma rischiava di patire troppo l’ombra che gli poteva fare Maigret. E invece Mme Maigret rimane solo apparentemente nell’angolo...


Comment Simenon pouvait-il dessiner un personnage qui accompagnerait le commissaire dans sa vie privée, et au-delà ? Le moyen le plus simple était de le doter d’une épouse, avec le risque que celle-ci pâtisse de l’ombre que pourrait lui faire Maigret. Ce n’est qu’en apparence que Mme Maigret reste dans un coin obscur...

venerdì 14 maggio 2021

SIMENON SIMENON WEEKEND N.13 - M.ME LOUISE, L'ALTRA METÁ DEL COMMISSARIO - M.ME LOUISE, L'AUTRE MOITIÉ DU COMMISSAIRE


Un appuntamento speciale, davvero speciale. Prima di tutto perché è dedicato a Mme Maigret, che è il personaggio più importante della serie del commissario. E in secondo luogo perché questa settimana, in via del tutto eccezionale, il nostro SIMENON SIMENON WEEKEND ha dieci pagine invece che otto. Non è un modifica permanente, ma un utile incremento in casi come questo, in cui l'argomento lo merita particolarmente


Un événement spécial, très spécial. Tout d'abord parce qu'il est dédié à Mme Maigret, qui est le personnage le plus important de la saga du commissaire. Et puis parce que cette semaine, lors d'une occasion totalement exceptionnelle, notre SIMENON SIMENON WEEKEND compte dix pages au lieu de huit. Ce n'est pas un changement permanent, mais une augmentation utile dans des cas comme celui-ci, où le sujet le mérite particulièrement

giovedì 13 maggio 2021

SIMENON SIMENON WEEKEND - IL NUMERO DI DOMANI ALLA SCOPERTA DI UNA METÁ DI MAIGRET


Sicuro, gli ispettori sono un complemento importante per la figura del commissario. Anche il suo antagonista, il giudice Comeliau, serve a far emergere certe insofferenze e idionsincrasie di Maigret.
Il dottor Pardon è un altro personaggio che ci rivela un aspetto non così scontato del carattere del personaggio simenoniano. Ma su tutti c'è uno che lo completa, lo conosce meglio di tutti, lo capisce all'istante e.... E domani sul numero 13 di "Simenon Simenon Weekend", potrete non diciamo scoprirlo (perché avrete già capito benissimo di chi si tratta), ma approfondirne i vari aspetti, apprenderne curiosità e entrarne nelle pieghe meno conosciute. A domani


Certes, les inspecteurs sont un complément important pour la figure du commissaire. De même son antagoniste, le juge Coméliau, sert à faire émerger certaines impatiences et idiosyncrasies de Maigret.
Le Dr Pardon est un autre personnage qui nous révèle un aspect pas si évident du personnage simenonien. Mais par dessus tout il y a un personnage qui le complète, le connaît mieux que tous, le comprend instantanément et... Demain, dans le numéro 13 de Simenon Simenon Weekend, vous pourrez, ne disons pas le découvrir (car vous avez déjà très bien compris de qui il s'agit), mais en approfondir les divers aspects, apprendre quelques curiosités et entrer dans les replis les moins connus du personnage. A demain

SIMENON SIMENON "SOUVENIR" - MA C'E' DAVVERO UN "DOTTOR MAIGRET" ?

Il 5 giugno del 1968 Simenon partecipa ad un incontro divenuto famoso: si sottopone ad una specie di seduta psicoanalitica da parte di cinque medici, tra cui dei psicanalisti, i quali avevano intenzione di sondare le regioni più profonde dell'animo creativo dello scrittore e di analizzare molti sui comportamenti connessi appunto alla sua attività di romanziere. Di questo incontro Simenon-Simenon si è ovviamente già occupato (vedi ad esempio il post
Simenon e Maigret in mano agli psichiatri).
Ma questa volta quello che ci interessa è ciò che in questa inconsueta sede Simenon dice sulla sua creatura.La discussione verteva sul romanzo Anneaux de Bicêtre in cui secondo gli specialisti di Médicine et Hygiène (una rivista medica svizzera che in quei giorni voleva festeggiare con questa "intervista" i suoi 25 anni di uscita), il romanziere descrive splendidamente il rapporto tra medico e paziente e sottolinea l'importanza dell'intesa morale anche per la guarigione da una malattia organica. Nel corso della sua risposta Simenon ricorda cha già da adolescente si chiedeva: ...perché non esiste un dottore che sia allo stesso tempo medico del corpo e medico della mente? Insomma un medico che conosca l'individuo, la sua età, il suo fisico, le sue possibilità e che possa consigliarlo se deve indirizzarsi in un verso piuttosto che in un altro? Insomma già prefiguravo una sorta di medicina psicosomatica... ed è con questo spirito che ho creato il personaggio di Maigret. Perché è quello che fà Maigret, e perciò è stato necessario che Maigret abbia fatto due o tre anni di medicina (all'università). Bisognava che albergasse in lui anche un po' di sensibilità medica. E Maigret per me è un accomodatore di destini. E' l'equivalente di quelli che passano per la strada e aggiustano sedie e suppellettili...".
E poi si arriva alla questione del "comprendere e non giudicare"."...e' per questo che non volevo che avesse una parte di medico e una di confessore. Perché credo che sia il medico stesso a dover essere nel medesimo tempo sia medico che confessore...".

lunedì 10 maggio 2021

SIMENON SIMENON "REPORT" - LA VILLE NATALE DE L'ÉCRIVAIN GEORGES SIMENON VA-T-ELLE ENFIN LUI CONSACRER UN ESPACE MUSÉAL?


Today in Liège - 04/05/2021 - rédaction - Cela fait plus de 30 ans que le plus célèbre écrivain liégeois est décédé. Liège, sa ville natale ne dispose d’aucun espace qui soit dédié à celui qui est encore aujourd’hui l’un des auteurs de langue française les plus traduit au monde (en 55 langues). Quelques tentatives, qui ne tenaient pas la route, ont échouè [...]. Depuis plus de 20 ans est évoquée l’idée de la création d’un musée qui lui serait dédicacé à Liège, relève aujourd’hui le conseiller communal (MR) Fabrice Drèze. En 1976, l’Université de Liège créait son Centre d’études « Georges Simenon », auquel le romancier a donné de son vivant ses archives littéraires et son bureau. En 2013, pour conserver et augmenter cette collection de référence relative à l’œuvre et à la vie de Georges Simenon, John Simenon a donné le solde des archives de l’écrivain à la Fondation Roi Baudouin, qui a créé un Fonds en son sein qui se porte garant d’en assurer la pérennennité...
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domenica 9 maggio 2021

SIMENON SIMENON WEEKEND N.12 - L'APPUNTAMENTO DI QUESTA SETTIMANA - LE RENDEZ-VOUS DE CETTE SEMAINE


Basta un nonnulla per ritrovarsi dalla parte sbagliata della società e correre incontro ad un destino ineluttabile. Questo é “il passaggio della linea” dove si varca quel confine che raramente fa la fortuna di certe persone ma che di solito le spinge nell’ambito dei reietti, rifiutati di quell’ambiente cui facevano parte da tempo e destinati ad una misera vita . E il destino la fa da padrone.

Franchir la ligne, passer d’une sphère sociale à une autre ; quelles en sont les conséquences pour les protagonistes ? Simenon analyse ce sujet dans plusieurs de ses romans durs.

Avec Maigret, Simenon crée un personnage qui lui permet de décrire un grand nombre de milieux, peignant, dans la saga du commissaire, un vaste tableau de la société.

Anche Simenon passò più volte la linea. Fino ai settant’anni fu un crescendo di successi, notorietà, ricchezza. Ma arrivò anche per lui il momento in cui non si sentiva più a suo agio tanto da trasferirsi dalla hollywoodiana villa di Épalinges ad un appartamentino di un caseggiato popolare. E la sua vita diventò come quella di chiunque altro

sabato 8 maggio 2021

SIMENON SIMENON WEEKEND N.13 -L IL PASSAGGIO DELLA LINEA - LE PASSAGE DE LA LIGNE


Il passaggio della linea può significare il superamento dei limiti, quando un uomo si trova fuori dalla comunità dei suoi simili, perchè ha commesso un omicidio. Ma questo si riferisce anche alla salita della scala sociale, quando si lascia la propria condizione d’origine per accedere ad altre sfere. E Simenon ha sperimentato lui stesso questo passaggio

Le passage de la ligne peut signifier le franchissement des limites, lorsqu’un homme se retrouve en-dehors de la communauté de ses semblables, parce qu’il a commis un meurtre. Mais cela fait aussi référence à la montée dans l’échelle sociale, lorsqu’on quitte sa condition d’origine pour accéder à d’autres sphères. Et Simenon a expérimenté lui-même ce passage