domenica 17 gennaio 2021

SIMENON SIMENON. CANNES 1960 QUANDO GEORGES "LE PRESIDENT" FECE VINCERE LA PALMA D'ORO A "LA DOLCE VITA"

 

Fellini era al settimo cielo. Il suo film, "La Dolce Vita" che tanto scandalo e tante polemiche aveva suscitato fu dichiarato vincitore. E un gran merito fu di Georges Simenon che da Presidente della Giuria si diede molto da fare affinché al film del regista italiano andasse la Palma d'Oro. 

CANNES 1960. QUAND GEORGES "LE PRESIDENT" FAIT REMPORTER LA PALME D'OR A
"LA DOLCE VITA"

Fellini était au septième ciel. Son film, "La Dolce Vita", qui avait causé tant de scandales et de controverses, a été déclaré vainqueur. Et un grand mérite est allé à Georges Simenon qui, en tant que président du jury, a travaillé dur pour que le film du réalisateur italien reçoive la Palme d'Or.

giovedì 14 gennaio 2021

SIMENON SIMENON. "CARREFOUR" DANGEREUX POUR LE COMMISSAIRE MAIGRET

Il y a 90 ans, Simenon publiait l'un de ses premiers «Maigret» de la série Fayard et, à partir du roman, le film réalisé par Jean Renoir.

SIMENON SIMENON. "INCROCIO" PERICOLOSO PER IL COMMISSARIO MAIGRET
Novanta anni fa' Simenon pubblicava uno dei suoi primi "Maigret"della serie Fayard da cui fu tratto anche un film diretto da Jean Renoir.


 Avec sa pipe, son allure massive et ses silences, 
 le commissaire Maigret est une figure familière 
 du grand et du petit écran. 
 Depuis 1931, des millions de lecteurs 
 ont imaginé Maigret et se sont identifiés 
 à Jean Gabin, 
 Jean Richard ou Bruno Cremer, 
 parmi les plus célèbres. 
 Voici le roman qui a inspiré le film,
 un d'une série appelée à faire date soit sur les pages
 soit sur le grand écran.
                                                                                                                  

lunedì 11 gennaio 2021

SIMENON SIMENON. LA STORIA DI UN "PRESIDENTE" DI 60 ANNI FA'

Nel 1961 usciva il film tratto dal roman dur di Simenon , diretto da Verneuil ed iinterpretato da Jean Gabin

SIMENON SIMENON. L'HISTOIRE D'UN «PRÉSIDENT» IL Y A 60 ANS
En 1961 sort le film basé sur le roman de Simenon, réalisé par Verneuil et interprété par Jean Gabin


A 57 anni Jean Gabin dà vita sul grande schermo al personaggio di Émile Beaufort, un ex-presidente del consiglio dei ministri, ormai fuori dalla politica attiva, ma che rimarrà invischiato in un torbido "affaire". Realizzata da Henri Verneuil, la pellicola è tratta dall'omonimo romanzo che Simenon aveva scritto nel '57 e pubblicato l'anno successivo con Presse de La Cité.
Il presidente (Augustine nel romanzo e Beaufort nel film) viene descritto come ormai un vecchio, Simenon gli attribuisce 82 anni, solo e senza più tutte le numerose relazioni sociali, le battaglie politiche e la vita intensa che avevano caratterizzato la sua esperienza di Presidente. Solo e isolato. E anche quando una crisi politica sembra poterlo inserirlo di nuovo nell'agone politico, si trova a confrontarsi con un politico, Philippe Chalamon, che era stato da giovane un suo segretario e su cui lui aveva riposto una qualche speranza. Ma si verificò una speculazione finanziaria, a seguito di una manovra economica del suo governo, che il Presidente non tardò ad imputare al suo segretario e che portò al suo licenziamento. Passati molti anni, ora il candidato numero uno a risolvere la crisi politica è proprio lui, Chalamon. il Presidente crede di poter impedire questa sua chance, minacciandolo con quella vecchia storia. Ma deve fare i conti con la sua ormai troppa lontananza dalla politica, con le sue convinzioni morali ed etiche, ma anche con la scoperta che le sue carte segrete erano ormai state copiate e desecretate proprio da coloro che lo assistevano (dalla femme de chambre all'agente di guardia) in quel suo esilio nella residenza "Les Ébergues". Si rende conto che ormai è solo e inutile e il suo destino è solo quello di attendere la propria fine.  
Il tema della vecchiaia e della solitudine, dell'incapacità di incidere sulla vita e sulla rassegnazione che a quell'età deve subentrare ad ogni velleità. Una storia che Simenon tratteggia con un equilibrio perfetto tra il triste tramonto individuale e un affresco dei giochi e della corruzione del mondo politico... sessant'anni fa', sul quale è fin troppo facile asserire che oggi non è cambiato granché.

sabato 9 gennaio 2021

SIMENON SIMENON "REPORT". VIA DA MESSINA: GEORGES SIMENON E UNA DEFINIZIONE DELLO STRETTO TRA LE PIÚ RIUSCITE

L’autore del Commissario Maigret giunge sullo Stretto in barca a vela, ne fotografa l'essenza ("il confine tra due mondi", scrisse) e non ha riserbo nel giudicare il gelato di Messina il più buono al mondo. Tanto che ne farà indigestione, racconta. 


Lettera Emme - 09/01/2021 - FiGi - [...] Tra il maggio e il settembre del 1934, quattro anni dopo la prima uscita del detective francese, nell’intermezzo tra la pubblicazione di un romanzo del commissario Maigret e la stesura del successivo, George Simenon partì dal molo di Porquerolles, l’isola più grande e la più occidentale del piccolo arcipelago delle Isole di Hyères, in Provenza, per un viaggio improvvisato in barca che lo avrebbe portato a toccare le coste e i porti principali del Mediterraneo centrale.
Il Mediterraneo è… Il Mediterraneo è… Il Mediterraneo…
Resto così, con la penna a mezz’aria, in seria difficoltà, come quando da bambino, in piedi davanti alla lavagna, spostavo il peso da una gamba all’altra e intanto cercavo con la coda dell’occhio un compagno compassionevole. Il Mediterraneo è>>>

venerdì 8 gennaio 2021

SIMENON SIMENON "REPORT". I CENTO ANNI DI SCIASCIA E "IL METODO MAIGRET"


Shockwave Magazine - 08/01/2021 - Massimo Vitulano - Cent’anni fa nasceva Leonardo Sciascia, siciliano con un profondo senso delle istituzioni [...] 
Leonardo Sciascia è noto per aver scritto molti romanzi, la maggior parte dei quali incasellabili in ciò che un tempo veniva definito un “sottogenere”, un puro diversivo alla noia, un campione della letteratura d’evasione. Il romanzo poliziesco, però, è qualcosa di più di un semplice intrattenimento per il lettore e proprio Sciascia ha contribuito a far sì che uscisse dalla prigionia in cui per lunghi anni era stato relegato. Da autore, certo, ma anche da accanito lettore.
Dai primi anni Cinquanta alla fine degli anni Ottanta, Leonardo Sciascia ha messo su un’imponente produzione saggistica di settore. Ha pubblicato le sue considerazioni sui principali autori di gialli del secolo scorso su varie riviste, non lesinando giudizi trancianti su coloro che, a suo dire, avrebbero determinato una dannosa deriva per il genere poliziesco. Quegli articoli sono oggi facilmente consultabili in un volumetto edito da Adelphi a cura di Paolo Squillacioti dal titolo "Il metodo di Maigret e altri scritti sul giallo"...>>>

giovedì 7 gennaio 2021

SIMENON SIMENON "REPORT" - IL AVAIT APPRIS À ÉCRIRE. INCIPIT DES ROMANS DE GEORGES SIMENON

Presses Universitaires de Liège
- 04/01/2021/ - Jean-Louis Dumortier
- « Il avait appris à écrire » : retourner ainsi le titre d’un célèbre essai consacré aux incipit, serait-ce donner à entendre que Simenon, au contraire d’Aragon, bien faraud de prétendre n’avoir jamais appris à écrire, applique des procédés qui lui ont été enseignés ? Bien sûr que non ! On sait que sa scolarité a été écourtée et qu’il n’a pu bénéficier, de la part de ses maîtres, de conseils d’écriture susceptibles de faire de lui le romancier qu’il est devenu, un « pêcheur au lancé » capable, en quelques phrases, d’appâter et de ferrer le lecteur. Cette capacité, c’est le fruit d’un apprentissage « sur le tas », en tant que fournisseur de la presse quotidienne, d’abord, puis, très vite, d’une littérature vouée à la consommation rapide.Peut-on dire que Simenon, au cours des années de maturation sous pseudonymes, a fabriqué des hameçons tout à fait personnels et qu’il a découvert une manière de jeter la ligne à nulle autre pareille ? Sans doute pas : ce serait un jeu d’enfant de trouver, chez ses contemporains, à l’entame des romans, des situations et des personnages aussi indéterminés que les siens, qui piquent la curiosité et suscitent...>>>

mercoledì 6 gennaio 2021

SIMENON SIMENON. NUOVI INDIZI SUL PROSSIMO "MAIGRET" DI PATRICE LECONTE

Altre piccole notizie e qualche conferma sul prossimo film su Maigret interpretato da Gerard Depardieu.

SIMENON SIMENON. NOUVEAUX INDICES SUR LE PROCHAIN ​​«MAIGRET» DE PATRICE LECONTE
Plus de petites nouvelles et quelques confirmations sur le prochain film sur Maigret avec Gérard Depardieu.



















Siamo attenti anche alla più flebile voce. E questa volta qualche notizia viene da un sito francese (www.figurants.com) che si occupa di casting, nella fattispecie di reclutare figuranti donne tra i 18 e i 25 anni per il lungometraggio "Maigret et la jeune morte" con Gerard Depardieu, diretto da Patrice Leconte. Aldilà delle caratteristiche fisiche richieste (ambientazione nel 1950 quindi nessun tatuaggio evidente, capelli naturali, non tinti. Niente capelli corti à la garçon. Lunghezza minima taglio a caschetto, lunghezza massima: sopra le spalle (come riferimenti i nomi di Michele Morgan, Simone Signoret...)
Per gli uomini sono invece richiesti nello specifico elettricisti, autisti, camerieri, anche loro devono avere i capelli corti, ma né rasati, né a spazzola. Nessuna barba e nemmeno i baffi saranno permessi (qui si fanno come esempi Ives Montand, Gérard Philippe, Jean Gabin...).
Ma veniamo alle informazioni più interessanti. Viene confermato che le riprese verranno effettuate tra l'8 febbraio e il 26 marzo 2021. Location prescelta Parigi e la regione limitrofa.
Queste richieste non hanno un grande interesse in sé, ma per noi sono interessanti perché costituiscono un'altra tessera del puzzle di questo film su cui sono girate voci contrastanti, silenzi preoccupanti. E quindi il fatto che si cerchino figuranti e che viene confermata la data delle riprese, vanno nella direzione di dare concretezza a questa produzione cinematografica. 
A quando i prossimi indizi?

martedì 5 gennaio 2021

SIMENON SIMENON. BRUNO CREMÈR ET LES BRUMES DU PORT


L'interprétation du commissaire Maigret par Crémer est l'une des plus célèbres de France, chronologiquement postérieure à celle tout aussi célèbre de Jean Richard.

L'interpretazione di Cremèr del commissario Maigret è una della più famose in Francia, cronologicamente successiva a quella altrettanto celebre di Jean Richard.

Chief Inspector Maigret's interpretation by Crémer is one of the most famous in France, chronologically subsequent to the equally famous one by Jean Richard.



sabato 2 gennaio 2021

SIMENON SIMENON "REPORT" - LA NARRATIVA ESOTICA DI SIMENON


Lucidamente - 02/01/2021 - Rino Tripodi - ...Georges Simenon [...] non è stato solo un formidabile scrittore di romanzi polizieschi, ma soprattutto un abilissimo creatore di personaggi di ogni tipologia umana, un descrittore di ambienti sociali e paesaggi urbani e naturali, colti in tutta l’ampia multiformità della Francia. Quello che non tutti sanno è che molte storie del creatore del commissario Maigret si svolgono anche al di fuori dal paese transalpino.
I romanzi ambientati negli Usa scaturiranno dal suo lungo soggiorno negli States (1945-1955). Forse il più bello è il thriller Luci nella notte del 1953, in grado di delineare meglio che in un film hollywoodiano l’affascinante, frenetica follia delle società americana e della sua american way. Tuttavia...>>>