Combien d’acteurs, combien de films, combien d’épisodes télévisés peut-on dénombrer ? On peut faire le compte dès 1932, contemporainement avec les débuts littéraires du commissaire. C’est une histoire qui continue jusqu’à aujourd’hui. Le dernier commissaire à la télévision a été celui d’Atkinson il y a quelques années, et déjà est annoncé un Maigret au cinéma
venerdì 30 aprile 2021
SIMENON SIMENON WEEKEND - ECCO IL NUOVO NUMERO - VOILA LE NOUVEAU NUMÉRO
giovedì 29 aprile 2021
SIMENON SIMENON "REPORT" - SIMENON AL CINEMA - SIMENON...MON PETIT CINÉMA
Piatto ricco oggi per gli appassionati del cinema tratto dai romanzi di Simenon. Riportiamo infatti un'approfondita analisi da parte di due critici di primissimo piano, Emanuela Martini e Roberto Ellero. Tre articoli-saggio sui film il cui soggetto sono le opere del romanziere. E' un'operazione che facciamo non di rado, ma qui si tratta di un "assaggio" particolarmente gustoso.
Il Cinema Ritrovato - 1990 - CircuitoCinema, Venezia - Roberto Ellero - di una ventina d'anni fa'Vediamo di capirci. Simenon al cinema può voler dire parecchie cose. C'è il romanziere - prolifico e di successo come pochi altri in questo secolo - che il cinema corteggia e paga profumatamente per avere nei titoli di testa, utilizzando (e talora deformando, ma non è il solo a rischiare questa fine) storie, ambienti e personaggi il cui spessore è già per certi versi profilmico. C'è poi un Simenon che va al cinema: poco, molto poco a dire il vero ("La folla mi spaventa, anche in un cinema..."), ma volentieri cinéphile – è lui stesso a raccontarlo – negli anni d'oro delle avanguardie, quando per un Clair o un Buñuel si faceva volentieri a botte alle Ursulines. Al cinema ci va anche il suo alter ego, Maigret, trascinato dalla moglie, svogliato, e qualche volta anche da solo, nei tempi morti di un'inchiesta, attratto dal torpore ("buon caldo") della sala, che gli consente di "vagare con la mente", interrompendo la razionalità (non di rado inconcludente) dei circuiti logici. E non è ancora finita. Con oltre duecento romanzi all'attivo (per limitarci a quelli 'firmati') è inevitabile che il cinema entri, esso stesso, nella vita di alcuni dei personaggi che animano le sue storie. Tanto più in quanto ambientate in un'epoca (anni 'Trenta/Quaranta) e popolate da soggetti sociali (piccola borghesia urbana, generalmente) che assegnano al cinematografo una funzione ancora primaria, ben inscritta nei riti e miti della quotidianità. […] ; il cinema diventa – accanto a molte altre cose, naturalmente – scenario, luogo sociale, referente, testimonianza di un universo còlto per atmosfere, secondo le caratteristiche del romanzo psicologico. C'è infine, e la lasciamo per ultima perché è la più intrigante, la questione dello stile...>>>
Il Cinema Ritrovato - 2003 - Georges Simenon mon petit cinéma - Bergamo Film Meeting - Emanuela Martini - Nonostante l'analitica precisione dei suoi ambienti e delle sue psicologie, la sovrabbondanza passionale e il susseguirsi incessante di eventi della sua narrazione, nonostante quella sua atmosfera minuziosa e avvolgente, fatta di abitudini, di passato e di riti di provincia, di occhi che osservano e di solitudini ricercate, Georges Simenon è stato trasposto in cinema molto meno di quanto la sua sterminata produzione letteraria potrebbe far supporre. Cinquantasette film tra il 1932 e il 1998 (parlo solo di cinema, non dei numerosi adattamenti televisivi internazionali), tratti da una trentina tra romanzi e racconti (compresi i Maigret), non sono tanti rispetto ai circa quattrocento che Simenon ha scritto. Certo, pare che una parte della sua produzione (soprattutto quella iniziale, scritta con pseudonimi diversi) sia abbastanza dozzinale; ma credo che una storia dozzinale di Simenon sia comunque molto più ricca, sottile e articolata di tanti sforzi di sceneggiatori e soggettisti cinematograficiCos'è allora che non avvicina quanto dovrebbe il cinema al complesso di un'opera che per il cinema pare nata? Certamente, non la paura della lesa maestà, visto che solo alcuni dei cinquantasette film in questione si preoccupano, non tanto del rispetto e della fedeltà al romanzo originario (che il film, opera autonoma, non è tenuto ad avere), ma semplicemente di arrivare a un analogo livello di profondità e suggestione. […] In sostanza, credo si possa affermare che pochi film da Simenon si elevano al di sopra di un'onesta produzione media (anche tralasciando i Maigret, che rappresentano un capitolo a parte). Per esempio, La nuit du carrefour di Renoir (che è un Maigret, ma è anche un Renoir)...>>>
mercoledì 28 aprile 2021
SIMENON SIMENON "REPORT" - LO SCIALLE DI MARIE DUDON
Il Foglio - 21/04/2021 - Gaia Montanaro - Per andare da quella gente, che non conosciamo e a cui non dobbiamo niente, il tuo scialle va più che bene… Non ho intenzione di lasciarti rovinare un cappotto e un paio di scarpe quasi nuove…”. Lo scialle di Marie Dudon è il simulacro della sua condizione sociale e insieme esistenziale. Madre di famiglia, con un bambino piccolo da accudire e un marito sempre sull’orlo della disoccupazione, la donna assiste per caso a un avvelenamento, osservando dalla finestra di fronte la giovane moglie del proprietario di parte dello stabile in cui vive che mette della polverina nel bicchiere dell’anziano marito, provocandone la morte poco dopo. Marie tenta di trarre vantaggio da questo fortuito segreto ma non ha la capacità di sfruttarlo, è e rimane sempre e solo il suo solito scialle. Il suo desiderio non è stato sufficiente per cambiare le cose. Lo stesso desiderio che muove in profondità la maggior parte dei personaggi di questi dieci racconti di Simenon...>>>
martedì 27 aprile 2021
SIMENON SIMENON "SOUVENIR" - RIFLESSIONI DI UN FUMATORE DI PIPA SIMENONIANO E MAIGRETTIANO
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Il famoso scrittore, lo sconosciuto e il grande attore... tutti insieme ma con uno del tutto fuori contesto: i miracoli della pipa! |
lunedì 26 aprile 2021
SIMENON SIMENON "REPORT" - ADLER, SIMENON E I SOGNI DEL COMMISSARIO MAIGRET
domenica 25 aprile 2021
SIMENON SIMENON WEEKEND - TUTTI I TITOLI DEL NUMERO 10 - TOUS LES TITRES DU NUMÉRO 10
• I viaggi di Simenon da Tahiti alla Lapponia
sabato 24 aprile 2021
SIMENON SIMENON WEEKEND - NEL NUMERO 10 BRIVIDI E SUDORI FREDDI - DANS LE NUMERO 10 SUEURS FROIDES ET FRISSONS
La chaleur des éléments, la froidure de l’hiver ; la touffeur tropicale et les frimas arctiques. Nous sommes conscients d’avoir choisi là un thème à la fois vague et vaste, mais qui, en même temps, permet d’aborder différents aspects de la vie et de l’œuvre de Simenon, sous des angles variés
venerdì 23 aprile 2021
giovedì 22 aprile 2021
SIMENON SIMENON. UN PRIMO TRAGUARDO PER "WEEKEND", DOMANI ON LINE IL NUMERO 10 - UN PREMIER OBJECTIF POUR "WEEKEND", LE NUMÉRO 10 EN LIGNE DEMAIN
Nous sommes arrivés au dixième numéro de notre rendez-vous hebdomadaire du week-end. Cette formule, comme nous le disent les analyses statistiques, a été bien acceptée. Une modalité pour nous inédite de traiter les thèmes inhérents au romancier, à sa vie, à son œuvre et à son personnage le plus fameux, Maigret. C'est l'occasion de traiter de façon monothématique, et de développer, plus largement que les billets uniques de Simenon-Simenon, les sujets et les thèmes les plus cruciaux. Un rendez-vous qui complète la partie informative que nous continuons à publier sur Simenon-Simenon, qui aborde en 2021 sa onzième année de vie. Ne manquez donc pas le numéro dix, dans lequel nous explorerons les rapports entre auteur et personnage et les variations de température, dans les voyages, dans les romans, dans les enquêtes...
mercoledì 21 aprile 2021
SIMENON SIMENON "REPORT" - GEORGES SIMENON ÉVEILLE LA CURIOSITÉ DÈS LES PREMIERS MOTS
martedì 20 aprile 2021
SIMENON SIMENON "REPORT" - BETTY DE CLAUDE CHABROL: SES RETROUVAILLES AVEC SIMENON
lunedì 19 aprile 2021
SIMENON SIMENON "SOUVENIR" - L'ISTINTO PRIMARIO DELLA SCRITTURA E NON SOLO
"... se mai dovessi scrivere "Mes Maisons"si scoprirà che le ho lasciate tutte nello stesso modo, senza che io possa fornire una spiegazione ragionevole della mia partenza... Non credo che avrei la pazienza di raccontare le mie case. Ce ne sono state davvero troppe e sono solo quattro anni che ho conosciuto la mia ultima, la più piccola, che io sento della taglia giusta e adeguata per viverci in due..."
L'ultimo riferimento è fatto alla piccola costruzione con giardino al 12 di rue des Figuiers a Losanna.
Ma oggi siamo qui proprio per scoprire quello che, in vari suoi scritti, Simenon stesso ha detto delle sue case.
Per esempio per la sua prima viene tirata in ballo in un dialogo de Les Mémoirese de Maigret (1950) in cui il commissario parla con lo scrittore stesso presumibilmente nel 1932.
"- ... ho quindi seguito il consiglio di mia moglie E' esatto, per un certo numero di mesi abbiamo abitato a Place des Vosges. Ma non avevamo i nostri mobili.
Simenon partiva per l'Africa dove avrebbe dovuto trascorrere circa un anno.
- Perché aspettando la fine dei lavori non vi sisteate nel mio appartamento di place des Vosges?
E così lì abbiamo abitato, al 21 per la precisione, senza che ci si possa rimproverare di... infedeltà nei confronti del nostro vecchio boulevard..."
Facciamo un salto indietro all'anno prima. Siamo a Marsilly, vicino a La Rochelle.
"... alla fine mi sono sistemato, verso il 1931 a La Richardère, una sorta di residenza nobile di campaga, che chiamavano così, suppongo, perchè aveva una torre. Mi sono dato da fare per ammobiliarla. Questa volta mi sono rivolto ad un falegname. Ho scelto nel suo cortile le tavole di quercia ben stagionate Il mio ufficio ne era rivestito completamente con uno spessore di cinque centimetri. Ripartenza. Tour d'Europa, di nuovo a La Richardiére e poi il giro del mondo. Poi ho voluto sistemarmi nella foresta d'Orléans in una vecchia abbazia cistercense, dove andavo molto spesso a cavallo, ma ben presto ho trovato che la foresta fosse lugubre...".
Questo lo scriveva in Des traces de pas, il secondo dei suoi Dictées, nel 1974. Ma vediamo come continua.
"...era il 1936... abitavo nel castello de la Cour-Dieu nella foresta d'Orléans, l'abbazia cistercense fiancheggiata da un chiesa in rovina. Ho afittato un terreno di cacca di diecimila chilometri quadrati. Avevo fatto arrivare i miei cavalli. Cavalcavo quasi tutti i giorni. Pioveva e io mi annoiavo parecchio..."
Poi è la volta di Porquerolles, l'isola davanti a Hyères, vicino Tolone.
"...Porquerolles ritorna pesso nei miei sogni e soprattutto nelle immagini che mi passano davanti agli occhi prima di addormentarmi. Percepisco tutta l'importanza che la scoperta di questa piccola isola del Mediterraneo ha avuto nella mia vita.. Quando ci sono arrivato per la prima volta (1934 n.d.a.) il mio entusiasmo era alle stelle. Tutto era nuovo, la vegetazione, la macchia e le insenature tra le rocce dalle acque profonde e chiare, la popolazione costituita in gran parte di pescatori napoletani e genovesi che erano emigrati qui. Quello che mi rimane è Porquerolles, dove ho avuto una casa per cinque sei anni e dove avevo acquistato un "pointu", la barca da pesca del posto. Avevo un marinaio. Passavamo delle notti in mare. E nel pomeriggio si giocava a bocce con gli abitanti...".
Dalla semplicità della sua casa da pescatore nell'isola, alla sofisticata residenza parigina di un quartiere bene. Siamo nell'anno seguente il 1935.
"...Paris, Boulevard Richard Wallace, proprio davanti a Bagatelle e quindi al Bois de Boulogne. Un ponte, quasi davanti a noi, ci separava da Puteaux. Non era nel Bois che andavo a fare le mie passeggiate, ma nelle vie a quell'epoca popolari e misere di Puteaux. Per contro il moblio del mio appartamento molto grande era stato concepito più o meno su dei miei disegni. Questa volta il mio studio era rivestito di librerie che andavano dal pavimento al soffitto, in ebano ben lucidato. La sala da pranzo, moderna, era in palissandro, i muri della camera da letto tapezzati di seta gialla e bottoni dorati e i mobili ricoperti di autentica pergamena..."
Nell'autunno del '38 Simenon è di nuovo in cerca. E' tornato in Vandea.
"...Non cercavo più un piccolo castello. Al contrario volevo una casa semplice e rustica, come dicevo a quei tempi, una casa della nonna dove chiunque avrebbe voluto aver passato le vacanze d'estate. E 'per questo che mi sono sistemato a Nieul-sur-Mer..."
Saltiamo l'America, per questioni di lunghezza, e torniamo nel vecchio continente, quando Simenon decise infine di stabilirsi in Svizzera. Siamo nel 1957.
"...la mia prima casa è stato un vecchio castello del XVI° secolo, a Echandens, non particolarmente bello, dove dei mobili moderni sarebbero stati fuori posto. Per il mio studio ho cercato e trovato dei mobili inglesi, firmati Adam, che sono ancora nel mio appartamento della torre (l'appartamento di Losanna, in avenue de Cour n.d.a.)...".
E veniamo alla sontuosa villa che Simenon fece costruire secondo il suo gusto e le sue esigenze, molto funzionale, ma il cui lato estetico suscitò più d'una perplessità.
"... lasciai il mio castello di pietra grigia a Enchandes ed avevo ancora tre figli con me, tutti giovani, il più grande, Marc, viveva e lavorava a Parigi. Bisognava sistemarli tutti. Ogni ragazzo era abituato ad avere il suo bagno per evitare le perenni dispute tra loro. Occorreva ospitare anche la bambinaia perchè Pierre doveva avere ancora tre anni. Inoltre serviva il posto per la mia segreteria, per i miei archivi e infine anche per il personale di servizio. Da poco avevo anche un autista perchè non mi fidavo più molto di me nel vedere in tempo i segnali sulle vie e sulle strade. Quasi sempre in état de roman, pensavo a tutt'altro che a girare a destra o a sinistra. Ho scelto Epalinges perchè era vicina al Golf Club dove allora andavo quasi tutti i giorni. E, tanto che c'ero, inclusi nella casa anche una piscina coperta. E siccome non mi era mai costruito una casa, avendo sempre vissuto in abitazioni e castelli di passaggio, mi sono preso il gusto di cercare di raggiungere, fin nei minimi dettagli, la perfezione...".
La realtà sarà ben diversa, questa grande villa di Epalinges, che probabilmente nelle intenzioni dello scrittore doveva essere la sua dimora definitiva, lasciò su Simenon un brutto ricordo e di fatto ci abitò per una decina d'anni (dal '63 al '72). Entrò con una moglie, Denyse, tre figli John, Marie-Jo e Pierre, la femme de chambre Teresa e ne uscirono solo lui e Teresa, diventata nel frattempo la sua compagna. E per qualche anno vissero in un appartamento all'ottavo piano di un palazzone di Losanna, al 155 di avenue de Cour.
Ma sentiamo come continua Simenon questo immaginario "Mes Maisons", questa volta da Vent du Nord, Vent du Sud, un altro Dictè del 1975.
"... quel grande baraccone di Epalinges che avevo concepito con tanto amore, aveva finito per pesarmi molto sulle spalle e allora comprai, in una delle torri di Losanna, quasi vicino al lungolago, un appartamento da dove, in finestra, vedevo una piccola casa rosa che infine fu messa in vendita e dove mi stabilii - scrive Simenon - Ora, nella mia piccola casa rosa, costruita nel 1750 circa, e che è classificata monumento storico, cosa ho scelto come mobili? Dei mobili scandinavi, in non so di quale materiale... dei mobili bianchi fabbricati in serie. Non ci sono materie naturali, salvo le poltrone in vero cuoio..." . E aveva descritto la sua ultima abitazione in un altro Dictè, Les Petits Hommes (1974), lì dove vivrà inieme a Teresa per quindici anni, fino alla propria morte.
"... Ebbene, dopo settantun'anni ho la mia camera, per vivere, per pensare, per leggere e per amare.
Non credo di averla descritta. E' al piano terra di una piccola casa con una grande vetrata, più due finestre, che danno su un giardino, non molto grande, ma che mi è sufficiente e dove si trova il più bell'albero di Losanna (il famoso cedro del Libano n.d.a.)...".
domenica 18 aprile 2021
sabato 17 aprile 2021
SIMENON SIMENON WEEKEND N.9 - SCRITTORI, ATTORI, REGISTI.... ÉCRIVAINS, ACTEURS, RÉALISATEURS
venerdì 16 aprile 2021
giovedì 15 aprile 2021
SIMENON SIMENON WEEKEND. DOMANI SCOPRIRETE IL NUMERO 9 - DEMAIN, VOUS DÉCOUVRIREZ LE NUMÉRO 9
SIMENON SIMENON "SOUVENIR" - L'ISTINTO PRIMARIO DELLA SCRITTURA E NON SOLO
martedì 13 aprile 2021
SIMENON SIMENON. É IN USCITA "LO SCIALLE DI MARIE DUDON E ALTRI RACCONTI"
lunedì 12 aprile 2021
SIMENON SIMENON "REPORT" - FERENC PINTÉR CI HA INSEGNATO QUANTO É BELLO GIUDICARE UN LIBRO DALLA COPERTINA
sabato 10 aprile 2021
SIMENON SIMENON - WEEKEND N.9 - LE COPPIE REGOLARI E QUELLE CLANDESTINE - COUPLES RÉGULIERS ET COUPLES CLANDESTINS
Simenon a mis le couple au cœur de son œuvre. Toute sa vie, il a été à la poursuite d’un idéal: être deux pour affronter le monde.
venerdì 9 aprile 2021
SIMENON SIMENON WEEKEND - NUMERO 9
Voici le nouveau numéro de l'hebdomadaire "Simenon Simenon Weekend" .... Bonne lecture!
giovedì 8 aprile 2021
SIMENON SIMENON. DOMANI ON LINE IL NUOVO NUMERO DI "WEEKEND" - DEMAIN LE NOUVEAU NUMERO DE "WEEKEND"
🔷Tigy, Denyse le due mogli di Georges, regolari, e ufficiali dello scrittore, che aveva dichiarato a Fellini di aver avuto nella vita diecimila donne.
🔷 Des Suicidés à Maigret et les vieillards, Simenon décrit un large éventail des relations de couple, que celui-ci soit composé de jeunes gens ou de personnes plus âgées.
🔷 Avec Mme Maigret, Simenon invente un personnage qui lui permet de faire une comparaison illustrative entre le couple idéal, tel que le romancier le conçoit, et les couples déchirés qui hantent son œuvre.
🔷 Lo scrittore, noto per la sua esuberanza sessuale, ma delle sue avventure sentimentali extra-matrimoniali se ne conosce ben poco, fatta eccezione quella famosa con la soubrette Josephine Baker. Ma forse occorre considerare anche il rapporto con la Boule che forse non fu solo una questione di sesso...
SIMENON SIMENON "SOUVENIR". MAIGRET E I QUATTRO... MOSCHETTIERI
mercoledì 7 aprile 2021
SIMENON SIMENON "REPORT" - THE LITTLE MAN OF ARCHANGEL BY GEORGES SIMENON REVIEW
Evening Standard - 03/04/2021 - Martin Bentham - One of the most pleasing and successful publishing ventures of recent times has been the re-issuing of Georges Simenon’s Inspector Maigret detective mysteries. More than a million copies have already been sold but the final one of the wonderful 75 novel series was published by Penguin Classics late in 2019 leaving fans who have been devouring them with relish facing a regrettable void. This year, however, there’s the prospect of four new Simenon stories to come, including a collection of Maigret short stories titled Death Threats due in September and three standalone novels in which the famous detective is absent.All are being printed in the same distinctive format as the Maigret series, with cover images from the Magnum photographer Harry Gruyaert. The third, published in November, is The Stranger in the House, while the second, Betty, comes in June. But the first, out now, is The Little Man from Archangel, and the good news is that it’s a treat that’s every bit as gripping as the detective stories that preceded it... >>>
martedì 6 aprile 2021
SIMENON SIMENON. UN GATTO MEMORABILE SULLO SCHERMO COMPIE CINQUANT'ANNI
lunedì 5 aprile 2021
domenica 4 aprile 2021
SIMENON SIMENON. GLI AUGURI DI PASQUA PER I NOSTRI LETTORI - LES VOEUX DE BONNE PÂQUES À NOS LECTEURS
Anche in questi tempi non facili, anche se é la seconda Pasqua che dobbiamo fare in quarantena e con delle limitazioni, facciamo ai nostri lettori gli auguri, auguri di quella speranza che non ci deve mai lasciare. E facciamo i nostri migliori auguri a chi in questo momento non sta bene, non è felice e soffre... Chissà se Maigret, così bravo a "cambiare destini", riuscirà a cambiare anche questi?
Même en ces temps difficiles, même si c'est la deuxième Pâques que nous devons faire en quarantaine et avec limitations, nous souhaitons à nos lecteurs nos meilleurs vœux, voeux de cet espoir qui ne doit jamais nous quitter. Et nous adressons nos meilleurs vœux à ceux qui en ce moment ne vont pas bien, ne sont pas heureux et souffrent ... Qui sait si Maigret, si doué pour "changer les destins", pourra aussi les changer?