dieci consigli per chi volesse
mettersi nei panni di Maigret.
Erano tratti da un'intervista
di Roger Stéphane a Simenon
che gli domandava:
"Ma se io fossi un attore e
dovessi interpretare Maigret,
quali consigli mi darebbe?".
Abbiamo constato che
quei consigli hanno riscontrato
un grandissimo interesse
da parte dei nosti lettori,
tanto che oggi approffitiamo
di un commento di ieri
della nostra Murielle Wenger
che ha aggiunto, con il suo
consueto acume, altri dieci consigli
che potremmo definire
una sorta di... corso di perfezionamento(!) per chi proprio volesse "entrare nella pelle" del commissario Maigret.
Dunque, dal commento di ieri al post di oggi, dal francese all'italiano. Eccoli:
1) Mangiate spesso blanquette, crauti e salsicce di trippa o altri piatti. sostanziosi, nella speranza di raggiungere almeno òatezza di 1,80 m. e almeno 100 kg, entrambe necessari per acquisire una figura massiccia.
2) Bevete molta birra, alternandola con vino bianco, prunella e calvados per esibire una pinguedine indispensabile al ruolo che avete scelto.
3) Fumate molto, soprattutto la pipa e intensamente tanto da annebbiare il vostro ufficio, cosa che vi darà il pretesto per aprire la finestra e per attardarvi ad osservare lo spettacolo delle peniches sulla Senna. Scaldatevi solamente con un stufa a carbone di legno e niente termosifoni.
4) Non è indispensabile che facciate dello sport ma, se proprio ci tenete, potrete andare a piedi fino al vostro ufficio. A rigore dovreste praticare un po' di pesca alla lenza, dedicarvi un po' al biliardo e pure al giardinaggio. Invece dovrete uscire con qualsiasi tempo, senza preoccuparvi né della canicola, né dei temporali, né delle tempeste di pioggia o di neve.
5) Nei vostri spostamenti dovrete essere lenti, invece della metro prendete il buon vecchio autobus, quello che si impantana negli imbottigliamenti del traffico parigino. Al posto dell'aereo scegliete un piccolo treno di campagna di quelli che che si fermano a tutte le stazioni. Vi sposterete sorpattutto nelle vie di Parigi, ma nulla vieta di tanto in tanto di fare passeggiate in riva al mare, su un sentiero di campagna o costeggiando un canale.
6) Per l'abbigliamento dovrete contare su un completo e su una camicia bianca. Sono raccomandati i colori discreti (grigio, nero, blu marino). La cravatta è obbligatoria, ma la potete allentare quando fa molto caldo, oppure quando vi prendente una sacrosanta arrabbiatura. Potrete concedervi un tocco di colore portando delle bretele color malva. Per quanto riguarda il cappello sarete liberi di scegliere tra la bombetta o il borsalino, ma il soprabito sarà obbligatorio.
7) Usate e abusate del telefono, ma lasciate stare la moderna tecnologia. L'unica concessione che potrete permettervi sarà la televisione, ma con moderazione: un po' d'attualità, di tanto in tanto un film western o un poliziesco.
8) Per quanto concerne l'arte e la cultura non potrete far sfoggio delle vostre conoscenze, ma potrete mostrare talvolta qualche nozione: recitare qualche verso di Ibsen, citare Dumas, o fare di piccoli disegni sulla vostra carta assorbente mentre parlate al telefono. Potrete recarvi al cinema una o due volte a settimana.
9) Coltivate l'amicizia di medici, portinaie, cameriere e ballerine di cabaret, ma evitate i giudici, gli avvocati e le donne delle pulizie.
10) Sono ammessi, anzi benvenuti, i ricordi dell'infanzia, sogni vari, occhiate sui cbusti delle belle signore. Ma soprattutto dovrete passare il vostro tempo ad "impregnarvi" del mondo che vi circonda.