domenica 13 ottobre 2013

SIMENON, SCENDE IL ROMANZO E SALGONO I RACCONTI

Una settimana di transizione. Nelle classifiche dei libri più venduti pubblicate da inserti e allegati dei quotidiani gli ultimi titoli di Simenon salgono e scendono. Il romanzo L'Angioletto va scivolando in basso o, come nei casi delle classifiche de La Lettura del Corriere della Sera e RCult de La Repubblica, è addirittura uscito. Invece ieri sulla classifica che Bookscan realizzata per l'inserto TuttoLibri de La Stampa, nella sezione "Tascabili" troviamo il succitato romanzo sceso al 7° posto (ma va considerato che è la quinta settimana che appare in questa classifica). Invece vi fà un bell'esordio la raccolta di racconti del commissario Maigret, Assassinio all'Etoile du Nord, piazzandosi al 4° posto.
Per qunto riguarda i libri venduti on-line su Internet Book Shop troviamo la stessa situazione nella sua Top 100, con L'angioletto arrivato in 40a posizione, sopravanzato da Assassinio all'Etoile du Nord piazzato al 27° posto. Su Feltrinelli.it l'ultima raccolta di racconti di Maigret conquista il 4° posto, mentre nella Top Ten di Rizzoli.it  L'angioletto tiene la 9a posizione. Nella piattaforma on-line inMondadori la Top 100 vede i suddetti racconti di Maigret al 67° posto e il succitato romanzo di Simenon al 71°. Dall'altro ieri è partita una promozione Adelphi che propone uno sconto del 25% su tutti i libri di Simenon. La prossima settimana vedremo se e come questa iniziativa riuscirà ad avere la sua eco nelle classifiche.

Lunedì 14/10 Omissione In questo post ieri abbiamo omesso di citare il debutto di "Assassinio all'Etoile du Nord" all'8° posto della classifica "Narrativa Straniera" nell'allegato La Lettura del Corriere della Sera e quello al 4° posto nella sezione "Tascabili" su RCult de La Repubblica. Ce ne scusiamo e rimediamo con queste righe.

sabato 12 ottobre 2013

SIMENON. JOHN: UN NUOVO MAIGRET TELEVISVO...

Intervista a John Simenon apparsa oggi sul quotidiano L'Avvenire. Il titolo "Presto il nuovo Maigret in tv". Il figlio di Simenon, a Roma per la manifestazione "Eurovisioni - XXVII Festival internazionale di cinema e televisione",  ha annunciato infatti che è in preparazione una produzione per riportare un nuovo Maigret sugli schermi televisivi. Molto abbottonato, John Simenon ha solo accennato che la location sarà prevalentemente Parigi.
Nulla si sà infatti sui tempi di realizzazione e men che meno su chi potrebbe essere l'interprete di Maigret. Visto che la produzione sarà internazionale (e quindi anche la commercializzazione) non è proprio detto che la scelta cada su un attore francese...
La notizia si aggiunge a quelle già note della preparazione di due trasposizioni cinematografiche dei romanzi di Simenon. Una  sarà una produzione francese la Chambre bleu di cui abbiamo già parlato e che vede coinvolto Mathieu Amalric come regista e interprete, mentre l'altra, britannica, è tratta da La Neige était sale.
Insomma gran fermento nel mondo cine-televisivo che conferma ancora una volta l'interesse che le opere del romanziere ancora destano anche nel mondo dello show-business.

SIMENON. MAIGRET "RICEVE" ANCHE... IL SABATO

Maigret e il cliente del sabato 
(Maigret et le client du samedi) - anno 1962 - Presses de La Cité

Maigret, spesso definisce i criminali o i sospettati di reato con cui ha a che fare durante le sue inchieste come "i clienti". Questa volta si tratta di un cliente particolare. Intanto fà lunghe ore di anticamera a Quai des Orfèvres per essere ricevuto dal commissario, ma solo il sabato. E questo gli aveva valso il sprannome de "il cliente del sabato". Attese inutili perché non riesce a farsi ricevere. Allora gli scrive delle lettere e infine si decide quindi ad andare a casa Maigret. Sempre di sabato, il giorno in cui é libero dal lavoro. E' sera e il commissario non è ancora tornato. M.me Maigret lo fà accomodare in salotto e quando torna il marito lo preavverte della sorpresa.
Questo cliente del sabato è un certo Léonard Planchon, propietario di una piccola ditta di verniaciatura. E' una persona modesta, sfigurata da un labbro leporino, timido e impacciato. Confida a Maigret di voler uccidere la moglie Renée, perché è diventata l'amante Roger Prou, un suo operaio furbo e svelto, il quale non solo gli ha rubato la moglie, ma, d'accordo con lei, cerca di portargli via la ditta e addirittura la figlia Isabelle. L'omicidio della consorte è la sola via che secondo Planchon sembra possa arrestare questa spirale. Maigret cerca di dissuaderlo e gli chiede di essere informato di quello che succede a casa sua. Il cliente del sabato, lo fà per qualche giorno, poi il silenzio. Planchon è sparito. Fuggito o ucciso? Maigret in questo strano caso farà anche da testimone in tribunale 






"Alcune immagini, senza una ragione, senza che ce ne accorgiamo, penetrano in noi, rimangono ostinatamente nella nostra memoria, benché noi siamo a malapena consapevoli di averle fissate e non corrispondano a nulla d'importante. E così, molti anni dopo, Maigret avrebbe potuto con certezza ricostruire, minuto per minuto, gesto per gesto la fine di quella insulsa giornata al Quai des Orfèvres... ".

Edizione: Oscar Mondadori Gialli - 1993 - "Maigret e il cliente del sabato" - Traduzione: Elena Cantini

PER ACQUISTARLO - I.B.S. sconto 25% (fino al 10 novembre)

Disponibile anche in formato ebook

venerdì 11 ottobre 2013

SIMENON, SOLUZIONE -25%... DA UN'ADELPHI CINQUANTENNE

Inizia oggi la promozione che la casa editrice Adelphi dedica a tutti i libri di Georges Simenon. Di solito da questo blog non facciamo pubblicità, ma in questo caso vogliamo fare un'eccezione. Il motivo è fin troppo ovvio. Ci fa piacere che tutti gli appassionati del romanziere possano risparmiare qualcosa, soprattutto in questi tempi di crisi, (e in special modo quando si tratta di consumi culturali).
Nello specifico la promozione, che durerà per un mese (fino al 19 novembre), si traduce in uno sconto del 25% su tutti i titoli simenoniani. Questo almeno a stare alla pubblicità che viene diffusa in questi giorni (vedi locandina al lato).
Il motivo? Riteniamo, sia da ricercare nel fatto che poprio quest'anno la casa editrice compie 50 anni di attività e, essendo Simenon una delle sue colonne (non solo letterariamente, ma è da presumere anche commercialmente), la promozione è sicuramente più visibile.
Qualcuno potrebbe anche sospettare che, essendo in calo le vendite delle opere simenoniane, lo sconto servirebbe a vivacizzare le vendite. Questo è solitamente vero, ma noi, in questo caso, non ne siamo così convinti. E dall'Adelphi non si hanno notizie in tal senso.
Certo l'Adelphi è sempre stata avara di notizie e anche noi di Simenon-Simenon, in questi quasi tre anni di vita non abbiamo mai, sottolineiamo mai, ricevuto una riga né d'informazione, né di biasimo, né tantomeno di plauso (ma questo certo non ce lo aspettavamo).
No, noi non ce la prendiamo. No, non ce la leghiamo al dito. E non abbiamo nemmeno
nulla da commentare. E' così.
Questo non significa che ci esimiamo dal riconoscere la bontà del lavoro svolto in questi cinquant'anni da questo editore e sinceramente gli facciamo i migliori auguri per altri cinquant'anni di buona editoria.

SIMENON, MA IL MOMENTO DELLA CONSACRAZIONE...?

E' difficile dire con precisione quando Simenon ebbe una decisiva ed indiscutibile consacrazione letteraria. Intanto la sua avventura di romanziere fà registrare una serie di tappe che hanno avuto un'importanza fondamentale sia che le si consideri come un salto di livello avvertito dallo scrittore stesso, oppure come una svolta decisiva percepita dai critici o da altri letterati.
Ci sono le famose tappe indicate da Simenon. Il passaggio dalla letteratura popolare ai Maigret e poi quello dalle inchieste del commissario ai romans-durs.
Oppure l'appoggio di un nume tutelare della letteratura fancese come André Gide e l'ingresso nel sancta-sanctorum degli scrittori, la casa editrice Gallimard. O anche il ritorno in Europa, dopo dieci anni negli Stati Uniti, quando lo scrittore stesso toccò con mano il tipo di accoglienza e la risonanza che il rientro ebbe nel mondo dei media e in quello letterario. Anche in questo caso Simenon si rese conto di come fosse cresciuta la sua statura letteraria rispetto a quando aveva abbandonato la Francia nel 1945.
Ma diversi studiosi, biografi e specialisti individuano tra il 1963 e il 1964 il momento in cui, a livello internazionale, Simenon veniva percepito come uno dei romanzieri più significativi del secolo. Ad iniziare dal plauso di François Mauriac in un famoso articolo su Le Figaro Littéraire (maggio 1963) oppure da altri articoli dedicati al romanziere in quegli anni sul francese Le Monde, sul tedesco Tagspiel, sul britannico Times Literary Supplement, sugli americani New York Times, Washington Post e Atlantic Monthly...
Insomma gli anni in cui Simenon pubblicava, tra gli altri, Les Anneaux de Bicêtre La chambre bleu e Le Petit Saint, ma che erano la summa di una carriera che a quel punto contava un centinaio di romanzi e una novantina di Maigret.  E con una continuità impressionante che durava dai primi degli anni '30.
A nostro avviso potremmo dire che a quel punto, tra il '63 e il '64, il suo essere "un fenomeno" (la velocità di scrittura, il ritmo di pubblicazione, la grande versatilità....) che sempre l'aveva contraddistinto nella considerazione generale, era finalmente offuscato dalla qualità di quello che scriveva (e che aveva scritto). A quel punto non si parlava più delle sue ottanta pagine in un solo giorno, dei Maigret che all'inizio erano usciti una volta al mese, nemmeno si trattasse di un periodico... era definitivamente dimenticata quella vecchia storia, per altro falsa, del romanzo scritto in una gabbia di vetro. lnsomma il recordman della scrittura cedeva il passo al romanziere di primissima statura.
Tutto questo accadeva in un momento critico della vita privata di Simenon, la crisi con la moglie era al culmine (tanto che Denyse nell'aprile del '64 abbandonava definitivamente la famiglia Simenon e la villa di Epalinges).
Simenon aveva 60 anni, aveva sempre scritto, aveva dedicato la sua vita alla scrittura, aveva lottato contro tutto e tutti quelli che l'avrebbero voluto diverso. Questo era momento della sua vittoria definitiva. Era ormai unanimemente considerato un romanziere senza se e senza ma, proprio come aveva sognato sul quel treno che il 10 dicembre 1922 lo aveva portato da Liegi a Parigi per iniziare la grande avventura.

SIMENON. MA CHE CI FA' MAIGRET SU GOOGLE MAP?

Non si può dire che l'atmosfera parigina anni '30/'40 non sia uno degli appeal delle inchieste di Maigret. Ma come è successo con gli ebook, adesso dobbiamo di nuovo constatare che questo personaggio ha un suo fascino anche per lettori "tecnologici" del secolo XXI, visto che ritroviamo il commissario ad interreagire con una di quelle diavolerie informatiche basate sulla geolocalizzazione e più precisamente con il famoso Google Map. Già, infatti in Francia Feedbooks una libreria parigina, che ha coraggiosamente sposato il digitale, ha inventariato e geolocalizzato i luoghi di tutte le inchieste di Maigret, appunto su Google Map, così da essere visibili da ogni computer, tablet, smartphone collegato a internet.
Per la precisone, come spiegano alla libreria Feedbooks, si tratta quasi sempre dei luoghi dove sono avvenuti gli omicidi, più che quelli dove si sono poi svolte le indagine del commissario. Le carte interattive sono due, una per gli omicidi parigini e una per tutti gli altri in Francia e in Europa.
Insomma una volta che avrete scelto e localizzato il "caso" che vi interessa, cliccando sul luogo indicato dalla mappa di Google, potrete accedere sia alla descrizione del contesto in cui quel delitto  é maturato, sia ad una sintesi del romanzo di Simenon e infine ad un link, che vi consentirà di acquistare, in formato ebook, l'inchiesta di Maigret in questione.
Come si vede, anche in Francia, il personaggio di Maigret, creato da Simenon nel 1930, non interessa, come dicono certe statistche, solo un pubblico maturo.
La lettura degli ebook, tramite un e-reader o un tablet e l'utilizzo di strumenti come Google Map, indica invece l'interesse di un target di età molto più giovane. E' quella stessa generazione cui si rivolgono le case editrici che rieditano le opere di Simenon e le inchieste di Maigret, e non solo in Francia, ma in Inghilterra, Sudamerica, Romania... Insomma siamo ancora una volta a dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, che ormai l'attenzione dei lettori verso l'opera simeoniana non ha solo passato il secolo e diverse generazioni, ma ha passato anche la rivoluzione digitale e in questo nuovo mondo ha trovato giovani estimatori e tecnologici appassionati.
Visualizza qui le due mappe.