Mémoires intimes e Souvenir. Due libri di ricordi, di due
individui coniugi per oltre venticinque anni. Il primo é dello scrittore
e pubblicato nell'81, qualche anno prima di morire. Il secondo della
sua prima moglie, Régine Renchon detta Tigy, in un diario rimesso
insieme da una nipote di Simenon (Diane figlia di Marc) per Gallimard nel 2004.
Entrambe diari, entrambe rivolti al figlio Marc, come per raccontargli
le vicende prima che il tempo le sbiadisse, poi cancellandole. Più
momumentale e ricco di fatti, vicende, ricordi il primo, quasi delle
impressioni e riflessioni più personali, ordinate per anno, il secondo,
più agile, svelto e asciutto.
Abbiamo voluto cogliere dai due libri un momento fondamentale per la famiglia Simenon (allora, Georges, Tigy e il figlio Marc),
cioè la precipitosa partenza dalla Francia nel '45, soprattutto dietro
la spinta del dossier che il CNL francese sembrava avesse aperto sullo
scrittore, per collaborazione con i tedeschi. A quei tempi non era roba
su cui scherzare e, lo scrittore trascinò in fretta e furia moglie e
figlio, prima per qualche mese a Londra e poi tutti imbarcati su un
cargo che solcando l'Atlantico li portò a New York.
"...Aspettiamo siamo sulla lista. Che lista si tratti non so dirti.
Ci raccomandano di non allontanarci dall'albergo: da un momento
all'altro può arrivare l'ordine di dirigerci a Southampton, dopo esserci
precipitati a prendere i biglietti di una compagnia di navigazione... - scrive Simenon rivolgendosi al figlio Marc - Finalmente
arriva la telefonata. Ho avvertito Tigy e sono corso a mettermi in fila
davanti ad uno sportello della Cunard Line....Presento invano i miei
documenti, quello non mi degna di uno sguardo, beve il te a piccoli
sorsi golosi e sgranocchia i biscotti. Passa un'eternità, e io sono sui
carboni ardenti, E se perdiamo la nave?...".
"... Noi non ci imbarchiamo solo per l'America, ma per un nuovo periodo della nostra esistenza
- è Tigy che appunta nel suo Souvenir, dedicato al figlio Marc
descrivendo la situazione tra lei e Georges - Si sarebbe potuto fare il
punto, spiegarci. Spiegare cosa? semplicemente perché ci siamo
allontanati pericolosamente uno dall'altro, per un apparente
indipendenza e per molte piccole cose. La guerra, elemento
destabilizzante, è in parte responsabile di questa mancanza di
comprensione?... il battello per Newhaven... ho quasi l'impressione di
un esilio, e in tutti i casi la sensazione di abbandonare tutto quello
che è stato solido e immutabile..."
Appena arrivati in America Georges incontrerà Denyse, colpo di fulmine
per un amante focosa che diverrà prima la sua segreteria particolare e
poi la sua seconda moglie. Tigy aveva visto giusto un'altro periodo,
un'altra vita per lei per Georges e per Marc.
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