domenica 18 aprile 2021
sabato 17 aprile 2021
SIMENON SIMENON WEEKEND N.9 - SCRITTORI, ATTORI, REGISTI.... ÉCRIVAINS, ACTEURS, RÉALISATEURS
Letteratura e cinematografia, romanzi e film, scrittori e registi, dalle pagine di carta al grande schermo...
Littérature et cinématographie, romans et films, écrivains et réalisateurs, des pages papier au grand écran...
venerdì 16 aprile 2021
giovedì 15 aprile 2021
SIMENON SIMENON WEEKEND. DOMANI SCOPRIRETE IL NUMERO 9 - DEMAIN, VOUS DÉCOUVRIREZ LE NUMÉRO 9
Que le répertoire littéraire de Simenon ait été une source à laquelle puiser des sujets pour le cinéma est un fait désormais bien établi. En témoignent la soixantaine de films adaptés des romans simenoniens...
Che il repertorio letterario di Simenon sia stato un pozzo dove attingere soggetti per i film è cosa ormai nota. Lo testimoniano la sessantina di pellicole tratte dai romanzi simenoniani....
SIMENON SIMENON "SOUVENIR" - L'ISTINTO PRIMARIO DELLA SCRITTURA E NON SOLO
Quello che ha scritto e ogni dichiarazione che ha rilasciato il tal senso portano univocabilmente alla concusione che l'istinto per Simenon fosse vincente sulla ragione. E lui non si riferiva solo alla propria opera letteraria, ma anche alla propria vita, alle scelte di tutti i giorni.
Questa storia dell'istinto a 360° a volte non convince. Ad esempio nel trattare con gli editori o con le case cinematografiche per la cessione dei diritti, cosa che sapeva fare molto bene, l'istinto può averlo aiutato fino ad un certo punto, ma ci sarà voluta anche una buona dose di ragione e una certa esperienza.
Però anche lui stesso, per esempio in una lettera ad André Gide, si definiva non intelligente e addirittura affermava di diffidare della propria intelligenza perchè preferiva "sentire" piuttosto che "pensare", riconosceva che aveva un'ottima memoria e un buon intuito e che queste erano doti importanti. L'intelligenza poteva subentrare in un secondo momento.
Quando nell'ultima parte della sua vita, tirava le somme della sua intensa e ricca esistenza, non faceva che riconfermare questa tesi.
"...non ho mai obbedito alla ragione. Fin dalla mia infanzia ho sempre seguito l'istinto, cosa che continuo far tutt'ora... - scriveva in uno dei Dictées nel 1979 - Fino ad oggi comunuque il mio istinto non mi ha mai fatto sbagliare anche se mi ha procurato qualche anno infelice e qualche volta doloroso...".
Tra l'altro questo fatto di non essere intelligente, ma intuitivo o istintivo, Simenon l'ha trasposto sic e simpliciter nel suo commissario Maigret. E lo dice proprio con le stesse parole che utilizza per sé stesso.
Infatti, rispondendo ad un domanda in un'intervista di Roger Stéphane nel 1963, asseriva "... Maigret non è un uomo intelligente. E' un intuitivo...".
Lo affermava come se questo trasfert potesse rendere più convincente la sua opinione. Adesso non vogliamo qui impelagarci nella questione se Maigret sia o no il personaggio della letteratura simenoniana che più somiglia allo scrittore. Ma è un fatto che quanto detto prima e, per esempio, la convinzione che "é meglio comprendere che giudicare", fanno parte della mentalità dello scrittore, ma le ritroviamo come caratteristiche basilari del commissario.
Anche nella famosa intervista televisiva di Bernard Pivot del 1981, si toccò l'argomento e Simenon ebbe così modo di ribadire: "... non ho mai pensato un romanzo, ho sentito un romanzo. Non ho mai pensato un personaggio, ma ho sentito un personaggio. Non ho mai inventato una situazione, la situazione si è concretizzata mentre scrivevo, ma non sapevo affatto dove il mio personaggio mi avrebbe condotto...".
E questo, l'abbiamo gia detto tante volte, spiegherebbe la velocità di scrittura di Simenon. E sappiamo che faceva di tutto per non interrompere la seduta di scrittura. Preparava in anticipo quello che gli sarebbe potuto servire, nel timore che qualsiasi interruzione avrebbe potuto fargli perdere quell'intuizione. E poi se non fosse stato trascinato da questa istintiva ispirazione, quella che lui chiamava état de roman, sarebbe potuto essere così veloce? Evidentemente dubbi, curiosità, ripensamenti, incertezze, che avrebbero rallentato il ritmo, non facevano parte della sua modalità di scrittura. E' vero che durante il suo periodo di scrittura popolare, quella su ordinazione, doveva sbrigarsi e più velocemente scriveva e tanto più guadagnava. Ma dai Maigret in poi tutto questo non era più necessario, non aveva bisogno di essere così veloce. Eppure il ritmo rimase inalterato, anche se dai popolari ai Maigret e quindi ai romanzi le sue costruzioni letterarie andavano facendosi sempre più complesse e approfondite. Eppure lui procedeva sempre come un treno. Ad ogni bivio intuiva perfettamente dove andare senza esitazioni e i risultati alla fine sembrano proprio dare ragione a questo istinto o intuito comunque si voglia chiamarlo.
martedì 13 aprile 2021
SIMENON SIMENON. É IN USCITA "LO SCIALLE DI MARIE DUDON E ALTRI RACCONTI"
Tra un paio di giorni troverete in libreria “Lo scialle di Marie Dudon e altri racconti” (Adelphi/Gli Adelphi). Si tratta di una raccolta di brevi storie che lo scrittore belga, scrisse in Vandea e pubblicò tra il 1940 e il 1941 in anteprima su due periodici, ("Gringoire" et "Notre Coeur") e che fu pubblicato poi nel 1954 da Gallimard come appendice del "Testament Donadieu". Oltre al racconto che da il titolo al libro, troviamo anche: Le doigt de Barraquier, Le Baron de l'écluse ou La croisière du «Potam», Le vieux couple de Cherbourg, La révolte du Canari, Le destin de Monsieur Saft, Le nègre s'est endormi, L'épingle en fer à cheval, Valérie s' en va, Les cent mille francs de «P'tite Madame».
Una decina, di racconti tutto sommato leggeri, anche se vagamente venati da una trama noir più o meno evidente e decisamente influenzati dall'atmosfera provinciale che Simenon respirava a Fontenay-Le Comte. Ad esempio il denaro, è un fil rouge che attraversa molti racconti e che diventa il mezzo o per lasciarsi dietro la miserie della vita quotidiana, oppure come strumento per superare le divisioni, a volte invalicabili, tra le classi sociali. E come sempre spiccano alcune figure femminili che Simenon sa tratteggiare mirabilmente e cui infonde le caratteristiche degli archetipi: la madre severa e addirittura tirannica, la prostituta calorosa, la moglie pettegola lagnosa...
lunedì 12 aprile 2021
SIMENON SIMENON "REPORT" - FERENC PINTÉR CI HA INSEGNATO QUANTO É BELLO GIUDICARE UN LIBRO DALLA COPERTINA
Il Foglio - 10/04/2021 - Stefano Priarone - Non si giudica un libro dalla copertina è una delle frasi più abusate che ci siano. Si giudica, ma certo che si giudica, molti scelgono di comprare un libro proprio per la copertina. Lo sa bene Anita Klinz, responsabile dell’ufficio grafico della Mondadori, quando all’inizio degli anni Sessanta riceve nel suo ufficio un esule ungherese nato in Italia che si propone come illustratore freelance. Ammirata dalle opere nella sua cartella, gli chiede di fare uno schizzo sul momento e questi disegna un meraviglioso cavallo. Viene assunto all’istante. Quell’artista è Ferenc Pintér (1931-2008): nato ad Alassio da padre ungherese e madre italiana, è stato uno dei più grandi illustratori al mondo.
Dal 1961, sessant’anni fa, fino al secondo millennio ha realizzato circa mille copertine per la Mondadori, specie per le collane Oscar e Omnibus, il suo stile grafico è stato per decenni il biglietto da visita della casa editrice. Grazie a Pintér gli Oscar hanno dato nuova vita a vari classici italiani e stranieri, soprattutto del Novecento: famosa la sua copertina per “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Erich Maria Remarque con una inquietante bocca urlante. Sue anche le copertine di decine di romanzi del celebre commissario Maigret creato da Georges Simenon...>>>
sabato 10 aprile 2021
SIMENON SIMENON - WEEKEND N.9 - LE COPPIE REGOLARI E QUELLE CLANDESTINE - COUPLES RÉGULIERS ET COUPLES CLANDESTINS
Simenon ha posto la coppia al centro della sua opera. Per tutta la vita ha perseguito un ideale: essere in due per affrontare il mondo.
Simenon a mis le couple au cœur de son œuvre. Toute sa vie, il a été à la poursuite d’un idéal: être deux pour affronter le monde.
venerdì 9 aprile 2021
SIMENON SIMENON WEEKEND - NUMERO 9
Ecco il nuovo numero del settimanale "Simenon Simenon Weekend".... Buona lettura!
Voici le nouveau numéro de l'hebdomadaire "Simenon Simenon Weekend" .... Bonne lecture!
giovedì 8 aprile 2021
SIMENON SIMENON. DOMANI ON LINE IL NUOVO NUMERO DI "WEEKEND" - DEMAIN LE NOUVEAU NUMERO DE "WEEKEND"
🔷Tigy, Denyse le due mogli di Georges, regolari, e ufficiali dello scrittore, che aveva dichiarato a Fellini di aver avuto nella vita diecimila donne.
🔷 Des Suicidés à Maigret et les vieillards, Simenon décrit un large éventail des relations de couple, que celui-ci soit composé de jeunes gens ou de personnes plus âgées.
🔷 Avec Mme Maigret, Simenon invente un personnage qui lui permet de faire une comparaison illustrative entre le couple idéal, tel que le romancier le conçoit, et les couples déchirés qui hantent son œuvre.
🔷 Lo scrittore, noto per la sua esuberanza sessuale, ma delle sue avventure sentimentali extra-matrimoniali se ne conosce ben poco, fatta eccezione quella famosa con la soubrette Josephine Baker. Ma forse occorre considerare anche il rapporto con la Boule che forse non fu solo una questione di sesso...
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