sabato 20 novembre 2010

COLETTE A SIMENON: TROPPA LETTERATURA

Simenon nel 1923, da poco arrivato a Parigi, cercava di pubblicare i suoi racconti. Uno dei giornali più ambiti era "Le Matin", di cui responsabile della pagina dei racconti era nientemeno che Colette. Molti sgomitavano per quelle colonne sul quotidiano e molti più ferrati e introdotti di lui. Per mesi i racconti che Georges portava venivano rifiutati, ma per ognuno restituito lui ne aveva sempre un altro pronto. Ma questo ciclo un giorno s'interruppe. La segretaria non gli restituì il racconto, ma gli disse di aspettare. Colette voleva parlargli e alla fine fu introdotto nel suo ufficio.
"Mio piccolo Sim (questo era la pseudonimo con cui firmava i suoi scritti e il "piccolo" si riferiva ai suoi vent'anni) non ci siamo ancora. Ci siamo quasi. Ma non del tutto - Colette parlava ad un Simenon attonito e completamente in soggezione - Siete troppo... letterario. Basta con la letteratura! Sopprimete tutta la letteratura e funzionerà".
Ci vollero altri due tentativi. Finalmente il 27 settembre 1923 su "Le Matin" veniva pubblicato il racconto "La petite idole" a firma Georges Sim. E fu il primo di una lunga serie.

L'INCONTRO TRA GEORGES SIMENON E JOSEPHINE BAKER

Il manifesto di Paul Colin e Josephine Baker









Parigi - 2 ottobre 1925 - Théatre des Champs Elysées • Debutta  "La Revue Negre" (annunciata da un bellissimo manifesto di Paul Colin, v.foto), venticinque artisti, musicistidel calibro di Sidney Bechet, e...  Josephine Baker, mulatta, 20 anni, cantante di blues, ballerina, molto sexy e quasi per nulla vestita che, dopo un'ora di spettacolo, sarebbe diventata la star più osannata di Parigi e non solo. Successo e scandalo. Pubblico dei grandi avvenimenti: magnati dell'industria, playboy facoltosi, importanti uomini politici, nobili ancora non troppo decaduti... ma la scelta di Josephine cade su SImenon, allora giovane scrittore ancora sconosciuto (e già sposato con la prima moglie Tigy), che non solo la seguì assiduamente nei suoi successivi spettacoli, ma evidentemente aveva un gran fascino anche su una star come la Baker. La loro storia durò fino al 1927, quando lo scrittore la lasciò per non correre il rischio di divenire, come lui disse "monsieur Baker".

HENRY MILLER SU SIMENON

Henry Miller: "E' uno scrittore assolutamente fuori serie. E' un monarca della notte. Ha sotto di sé milioni di sudditi, di lettori, che ogni notte vengono dominati da lui (Simenon n.d.r.) e non possono dormire finchè non hanno finito un suo libro... Un grande scrittore, un uomo dai mille interessi"

SIMENON E IL PADRE DELL'HARD BOILED, DASHIELL HAMMETT

Georges Simenon  e Dashiell Hammett

Sto rileggendo Hammett, che ho conosciuto bene; sareste molto stupiti di notare che in Hammett non c'è assolutamente sesso, ma qualcosa come dei pugni in bocca o dei calci nei testicoli...21/09/1982". Tratto da "Autodictionaire Simenon", Pierre Assouline, 2009

FILM TRATTI DAI ROMANZI DI GEORGES SIMENON

Questo è un elenco quasi completo dei film che più o meno liberamente hanno ispirato opere cinematografiche prendendo come base sia il personaggio di Maigret, sia quelli che Simenon definiva i suoi "romans-romans". Chiunque voglia integrare o correggere qualche dato può scrivere e, una volta vagliate le proposte, andranno a rimediare gli eventuali errori o le possibili lacune.

• LA NUIT DU CARREFOUR (1932) - di Jean Renoir
• LE CHIEN JAUNE (1932) -  di Jean Tarride
• LA TETE D'UN HOMME (1933) - di Julien Duvivier
• LA MAISON DES SEPT JEUNES FILLES (1942) - di Albert Valentin
• ANNETTE E LA DAME BLONDE (1942) di Jean Dréville
• LES INCONNUES DANS LA MAISON (1942) - di Henry Decoin
• MONSIEUR LA SOURIS (1942) - Georges Lacombe
• PICPUS (1943) - di Richard Potter
• LE VOYAGER DE LA TOUSSAINT (1943) - di Luois Daquin
• L'HOMME DE LONDRE (1943) - di Henry Decoin
• CECILE EST MORTE (1944) - di Maurice Tourneur
• LES CAVES DU MAJESTIC (1945) - di Richard Potter
• PANIQUE (1947) - di Julien Duvivier
• DERENIER REFUGE (1947) - di Marc Maurette
• TEMPTATION HARBOUR (1948) - di Lance Confort
• THE MAN OF THE EIFEL TOWER (1950) - di Burgess Meredith, con CHARLES LAUGHTON
• LA MARIE DU PORT (1950) - di MARCEL CARNE', con JEAN GABIN
• MIDNIGHT EPISODE (1950) - di Gordon Perry
• LA VERITE' SU BEBE DONGE (1952) - di Henry Decoin, con JEAN GABIN
• LE FRUIT DEFEDU (1952) - di Henry Verneuil, con FERNANDEL
• BRELAN D'AS (1952) - di Henry Verneuil
• THE MAN WHO WATCHED TRAINS GO BY (1953) - di Harold French
• LA NEIGE ETAIT SALE (1954) - di Louis Saslavsky
• A LIFE IN THE BALANCE (1955) - di Harry Horner, con ANNE BANCROFT
• MAIGRET DIRIGE L'ENQUETE (1956) - di Stay Cordier
• THE BOTTOM OF THE BOTTLE (1956) - di Henry Hataway, con JOSEPH COTTEN, VAN JOHNSON
• LE SANG A LA TETE (1956) - di Gilles Grangier, con JEAN GABIN
• MAIGRET TENDE UN PIEGE (1958) - di JEAN DELANNOY,con  JEAN GABIN, ANNIE GIRARDOT
• LE PASSEGER CLANDESTIN (1958) - di Ralph Habib, con SERGE REGGIANI
• EN CAS DE MALEHEUR (1958) -di Claude Autant-Lara, con JEAN GABIN, BRIGITTE BARDOT
• THE BROTHERS RICO (1958) - di Phil Karlson, con RICHARD CONTE
• MAIGRET E L'AFFAIRE SAINT FIACRE (1959) - DI JEAN DELANNOY, con JEAN GABIN
• LE BARON DE L'ECLUSE (1960) - di JEAN DELANNOI, con JEAN GABIN
• LE PRESIDENT (1961) - di HENRY VERNEUIL, con JEAN GABIN, BERNARD BLIER
• LA MORTE DE BELLE (1961) - di Edouard Molinaro
• LE BATEAU D'EMILE (1962) - di Denyys de la Patelerie, con LINO VENTURA, ANNIE GIRARDOT, PIERRE BRASSEUR
• MAIGRET VOIT ROUGE (1963) - di Gilles Grangier, con JEAN GABIN
• L'AINE' DES FERCHAUX (1963)  di MARCEL CARNE', con JEAN PAUL BELMONDO
• TROIS CHAMBRES A MANHATTAN (1965) - DI MARCEL CARNE', con ANNIE GIRARDOT
• IL COMMISSARIO MAIGRET A PIGALLE (1967) - di MARIO LANDI, con GINO CERVI
• THE STRAGERS IN HOUSE (1967) di Pierre Rouve, con JAMES MASON, GERALDINE CHAPLIN
• MAIGRET FAIT MOUCHE (1968) - di Alfred  Weidenmmann
• LE CHAT (1971)  - di PIERRE GRANIER DEFERRE, con JEAN GABIN, SIMONE SIGNORET
• LE VEUVE COUDEREC (1971) - di PIERRE GRANIER DEFERRE, con SIMONE SIGNORET, ALAIN DELON, OTTAVIA PICCOLO
• LE TRAIN (1973) - di PIERRE GRANIER DEFERRE, con ROMY SCHNEIDER, JEAN LOUIS TRITIGNANT
• L'HOROLOGER DE SAINT PAUL (1974) - di BERTRAND TAVERNIER, con PHILIPPE NOIRET, JEAN ROCHEFORT
• DER MORDER (1979) - di Ottokar Runze
• L'ETOILE DU NORD (1982) di PIERRE GRANIER DEFERRE, con SIMONE SIGNORET, PHILIPPE NOIRET
• LE FANTOME DU CHAPELIER (1982) . di CLAUDE CHABROL, con MICHEL SERRAULT, CHARLES AZNAVOUR
• EQUATEUR (1983) - di Serge Gainsbourg
• MONSIEUR HIRE (1989) - di PATRICE LECONTTE, con MICHEL BLANC, SANDRINE BONNAIRE
• BETTY (1992) - d CLAUDE CHABROL, Marie Tritignant,
• L'INCONNU DANS LA MAISON (1992) - di Georges Lautner, con JEAN PAUL BELMONDO
• L'OURS DE PELUCHE (1994) - di JACQUES DERAY, con ALAIN DELON, Francesca Dellera
• EN PLEIN COEUR (1998) di Pierre Jolivet
• LA MAISON DU CANAL (2003) - di Alain Berliner, con JEAN PIERRE CASSEL
• FEUX ROUGES (2003) - di Cedric Kahan
• LE FILS CARDINEAU (2003) -di Gérard Jord'hui
• CHEMIN SANS ISSUE (2003) - di Jacques Fieschi
• L'HOMME DE LONDRE (2008) - di Béla Tarr

SIMENON: 2015 UN MUSEO PERMANENTE A LIEGI

NEWS -Nel febbraio 2015, riporta RTC-Tele Liége, la città belga potrebbe vedere realizzato un mueseo interamente dedicato al romanziere. John (nella foto), figlio di Simenon, ha ricevuto l'assenso delle autorità per un'esposizione di 5000 metri quadri per un budget di 18 milioni di euro. Il museo dovrebbe sorgere proprio davanti al Palazzo de Congressi. L'iniziativa, portata avanti da John Simenon e da Luc Pire, uomo d'affari ed editore di Lieigi, mira ad avere un flusso di pubblico di circa duecentomila visistatori l'anno.