Tracce della tematica trattata in altri romanzi dello scrittore
SIMENON SIMENON. ANALYSE DU ROMAN CHEZ KRULL ET OEUVRES SIMILAIRES
Des traces de la thématique traitée dans d'autres romans de l'écrivain
SIMENON SIMENON. ANALYSIS OF THE “CHEZ KRULL” NOVEL AND SIMILAR WORKS
Ha ottenuto grande successo, come era facile prevedere, l'uscita del romanzo "La casa dei Krull" ("Chez Krull", scritto nel 1939).
Andiamo a vedere quest'opera quali analogie presenta con altri romanzi dello scrittore, sia per via della tematica trattata, sia riguardo all'ambientazione presentata. In questo libro la famiglia il cui nome dà il titolo al romanzo è di origine straniera: apparentemente è ben integrata nella comunità in cui vive, ma appena succede un avvenimento tragico (l' uccisione di una ragazza), che sconvolge la popolazione, essa viene osteggiata ed additata come colpevole. Situazione identica a quella che si verifica in Chez les Flamands, romanzo scritto qualche anno prima, nel 1932, e pubblicato in Italia col titolo "La casa dei fiamminghi", romanzo nel quale Maigret è chiamato, a titolo privato, ad indagare a Givet (piccolo paesino sulla frontiera franco-belga) per cercare di chiarire il mistero sulla scomparsa di Germaine Piedboeuf di cui sono sospettati i fiamminghi (la famiglia Peeters), i quali, analogamente ai Krull, tengono un emporio e sono guardati malamente da tutti per le loro origini non francofone.
Dello stesso taglio è il romanzo successivo (1956) Le petit homme d'Archangelsk (nel nostro paese pubblicato da Mondadori col titolo "L'omino di Arcangelo" e successivamente apparso presso Adelphi come "Il piccolo libraio di Archangelsk") nel quale troviamo Jonas Milk, negoziante apparentemente ben integrato nella società in cui vive e rispettato da tutti ma, dopo la misteriosa scomparsa della moglie, viene guardato dai suoi concittadini con sospetto fino ad essere additato come autore di un atto criminoso che non ha commesso e isolato, come nei casi dei precedenti libri, dalla società civile.
In questo contesto non si può dimenticare il libro del 1933 "Les fiançailles de Mr. Hire" (Il fidanzamento del signor Hire") in cui il protagonista, anch'esso di origine straniera, dal cui nome il libro prende il titolo, viene addirittura usato da un'astuta coppia per essere sospettato di un assassinio. Memorabile il tragico finale in cui Hire muore nel tentativo di sfuggire al linciaggio.
L'ambientazione (geograficamente non specificata: uno dei rarissimi casi nell'opera simenoniana) riporta assonanze con i romanzi che si svolgono nel territorio olandese Un crime en Hollande (1931, Maigret in Olanda) e L'Assassin (1935). Ma anche il tema presentato è similare a Chez Krull: in Un crime en Hollande si cerca di attribuire un fatto criminoso a una persona che vive ai margini della comunità del luogo; L'assassin, in cui si trovano scene simili a quelle di Chez Krull, (scritte offensive contro i muri, assediamento dei reietti nella propria abitazione) con la popolazione locale che si ribella e isola Hans Kuperus, colpevole di omicidio.
Questi libri ci fanno notare come, fin da oltre ottant'anni fa, Simenon avesse una visione chiara sull'inserimento di stranieri in una società a loro estranea o di individui non omologati alla massa o comunque non perfettamente integrati o facenti parte di una minoranza e pertanto solitamente messi ai margini e guardati con diffidenza all 'interno di essa: in queste opere possiamo apprezzare pienamente il suo genio visionario.
Andrea Franco