giovedì 23 agosto 2012

SIMENON. MAIGRET CONTINUA A... PIGALLE CON I RACCONTI

E' una novità per modo di dire, visto che se ne parlava ufficialmente già da qualche mese. Ma adesso sembra davvero ufficiale. Occorrerà attendere l'inizio  di ottobre, ma poi potremo sfogliare il primo volume di raccolta di racconti di Maigret. Esauriti tutti i titoli, era scontato che Adelphi si buttasse sui racconti. Come vi abbiamo già elencato in un altro post, sono abbastanza da riempire ancora qualche volume.
Per questa nuova serie, non più romanzi quindi ma racconti, la casa editrice ha scelto il titolo Rue Pigalle (che più parigino non si può...) più un sottotitolo "e altri racconti" che è lo stesso di uno pubblicato su Paris Soir Dimanche nel '36 e poi finito direttamente nella raccolta omnia Tout Simenon. Adelphi ha conservato la stessa impostazione grafica e la medesima formula editoriale. Cavallo vincente non si cambia! Sugli altri titoli per ora, come al solito, bocche cucite!
Il primo a dare l'informazione è stato il neo-sito ufficiale di Simenon (ancora in costruzione), gestito dal figlio John, che è stato addirittura in grado di riportare già la copertina e la data di uscita: il 9 di ottobre.
Rue Pigalle, detto per completezza fu anche nel titolo dell'unica uscita cinematografica di un Maigret italiano (Maigret a Pigalle). Ma la coppia vincente (Landi-regista) e (Cervi-protagonista) non rinverdirono sul grande schermo le fortune e il successo avuto su quello televisivo.
All'uscita quindi dovrebbero mancare solo quarantasette giorni. Buon conto alla rovescia!

mercoledì 22 agosto 2012

SIMENON E MAIGRET, L'ESTATE 1953 -1954


Simenon Simenon" va in vacanza fino a fine agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota sulle "vicende estive" del mondo simenoniano
 
• 5 giugno 1953 – Gran Bretagna
The Man who watched trains go by, debutta la versione cinematografica inglese del famosissimo L’homme qui regardait passer les trains del 1938, diretta da Harold French, con Claude Rains, Marta Toren e Herbert Lom.

• 25 giugno 1954  Connecticut
Simenon termina di scrivere un altro dei suoi capolavori: L’Horologer d’Everton, uno dei tanti romanzi da cui sarà anche tratto un film.

martedì 21 agosto 2012

SIMENON, MAIGRET E L'ESTATE 1950 E 1952


Simenon Simenon" va in vacanza fino a fine agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota sulle "vicende estive" del mondo simenoniano

27 settembre 1950 – Connecticut
Simenon finisce di scrivere una sorta di biografia del suo commissario: Les Mémoires de Maigret, concepita come se fosse proprio Maigret a raccontare la sua vita

24 settembre 1952 – Francia
Il famoso Lettre à mon juge scritto in Florida nel 1947, esce in versione cinematografica con il titolo Le fruit défendu di Henry Verneuil, con Fernandel, Francoise Arnoul e Claude Nollier.

lunedì 20 agosto 2012

SIMENON E MAIGRET, L'ESTATE 1950


 Simenon Simenon" va in vacanza fino a fine agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota sulle "vicende estive" del mondo simenoniano

• 21 giugno 1950 – Nevada
A Reno Georegs Simenon divorzia ufficialmente dalla sua prima moglie Régine Renchon, da lui soprannominata Tigy.

• 22 giugno 1950 – Nevada
A Reno Georges sposa Denyse Ouimet, la segretaria canadese diventata prima la sua amante e poi madre del suo secondo figlio Johnny. Diventa così ufficialmente l'unica e vera M.me Simenon

• 4 luglio 1950 – Connecticut
Simenon va ad abitare a Shadow Rock Farm, una fattoria che gli piace mmoltissimo, vicino a Lakeville, dove rimarrà addirittura per cinque anni, fino al suo definitivo ritorno in Europa.

domenica 19 agosto 2012

SIMENON, MAIGRET E L' ESTATE 1948 - 1949



"Simenon Simenon" va in vacanza fino a fine agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota sulle "vicende estive" del mondo simenoniano

14 giugno del 1948 – Arizona
Esce, per i tipi di Presses de La Cité, Le vacances de Maigret, scritto a Tucson.
 
29 Settembre 1949 –  Arizona (Tucson)
Nasce Johnny Simenon, secondo figlio di Georges e il primo con Denyse Ouimet che ormai da quattro anni è la sua compagna ufficiale e presto dventerà sua moglie.

sabato 18 agosto 2012

SIMENON, MAIGRET E L'ESTATE 1947 - 1948


"Simenon Simenon" va in vacanza fino a fine agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota sulle "vicende estive" del mondo simenoniano 

• 10 agosto 1947   Florida
Esce una delle più celebrate opere di Simenon Lettre a mon juge, scritta sei mesi prima a Bradenton Beach

• 31 agosto 1948 – Arizona
Altro classico simenoniano: La neige était sale che viene completato dal romanziere nella sua nuova caa di Tucson

venerdì 17 agosto 2012

SIMENON, MAIGRET ESTATE 1945 -1947


"Simenon Simenon" va in vacanza fino a fine agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota sulle "vicende estive" del mondo simenoniano  

• Agosto – Settembre 1945 – Londra
Ricercato dal Fronte di Liberazione, per le sue collaborazioni con la casa cinematografica Continental di proprietà dei nazisti, Simenon fugge da Parigi e passa alcuni mesi a Londra in attesa di partire per  l’America dove ha intenzione di trasferirsi

• Giugno 1947 – Usa
Simenon traversa il deserto dell'Arizona in automobile e successivamente trova una sistemazione per un certo periodo nella cittadina di Tucson

17 luglio 1947 – Fancia
Esce il film Dernier refuge, tratto dal romanzo Le Locataire del 1934. La pellicola è diretta da Raymond Rouleau e interpretata da Marc Maurette, Giselle Pascale, Mila Parély.

giovedì 16 agosto 2012

SIMENON, MAIGRET E L'ESTATE 1938 -1940


 "Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano  
 
• Luglio 1938 – La Rochelle
Dopo una pausa durata quasi cinque anni, Simenon rimette le mani sul commissario di Quai des Orfèvres, scrivendo Le nuove inchieste di Maigret. In quel mese Tigy rimarrà incinta. Si tratta del primo figlio, nascerà nell’aprile dell’anno dopo e si chiamerà Marc.

• Settembre 1940 – Vervent
Un cardiologo locale diagnostica a Simenon una malformazione cardiaca che dovrebbe dargli da vivere per due  o tre anni evitando, sforzi, sesso, alcol… La diagnosi si rivelerà errata, ma in seguito a quella previsione di morte, iniziò a scrivere Pedigree, un romanzo autobiografico sotto forma di lettere al suo unico figlio Marc.

• Agosto 1940 – Vouvent
Questa volta, nelle foreste della Vandea, al riparo degli eventi bellici, Simenon porta a termine la stesura di La Vèrité sur bébé Donge, dal quale nel '52 sarà tratto un omonimo film diretto da Henri Decoin, nel cui cast troviamo ancora una volta Jean Gabin.

mercoledì 15 agosto 2012

SIMENON E LE DEDICHE DEI MAIGRET A FERRAGOSTO

Ecco un bel regalo di Ferragosto per i nostri lettori da parte della nostra attachée Murielle Wenger. Questa volta ci propone un particolarissimo brano di Simenon scritto proprio il 15 agosto. Prima pubblichiamo la versione originale in francese e poi la traduzione in italiano. Buon Ferragosto a tutti e buona lettura.




• Samedi 15 août 1931 Séance de signatures à Deauville

Raconté par Simenon dans sa dictée du 15 août 1977 (in Point-Virgule)

"...Ce matin, en m'éveillant sous un beau soleil, j'ai senti que c'était un jour de fête qui commençait. [...] Et il m'est venu à l'esprit que c'était pour moi une sorte d'anniversaire. Lorsque j'avais présenté mes deux premiers romans Maigret au père Fayard, il m'avait dit:
- Vous allez m'en écrire dix ou douze afin que nous puissions les publier à raison d'un volume par mois.
Il devait craindre que je tombe en panne sèche.
Moins d'un an avant, j'étais revenu de la mer du Nord à bord de l'Ostrogoth, où je travaillais avec acharnement, et de Hollande, où j'avais écrit mon premier Maigret, Pietr-le-Letton.
Ne sachant plus où aller à mon retour en France, j'ai cherché un coin tranquille où je pourrais travailler d'arrache-pied.
Je l'ai trouvé entre Morsang [...] et Seine-Port, au pied de l'écluse de la Citanguette, paradis des pêcheurs.
J'étais amarré en pleine nature, à peu près à égale distance de chacun de ces villages, et, tantôt dans la cabine, tantôt sur le pont, je tapais des Maigret après des Maigret.
Fayard en avait dix ou douze d'inédits, puisqu'il attendait d'être rassuré, et il a décidé qu'on allait enfin les imprimer et en faire le lancement.
A cette époque-là, [...] Deauville était comme le centre d'été du monde élégant. [...] Le rendez-vous élégant était le «Bar du Soleil» [...]. A deux pas [...], sur les planches, comme on disait [...], il existait une librairie où, le 15 août, un écrivain signait ses livres en plein air, en plein soleil, devant une petite table de bois blanc.
Fayard m'a annoncé quelques jours à l'avance que j'avais été choisi cette année-là. J'étais un inconnu, puisque je n'écrivais que des romans populaires sous pseudonymes. [...]
Je me trouvais alors avec l'Ostrogoth sur la Seine, très au-dessus de Corbeil, et je décidai de me rendre à Deauville avec mon bateau. [...]
Le lendemain, à onze heures, j'ai signé mes premiers Maigret en public, sous un soleil brûlant à quelques mètres des planches. C'est la première fois que je faisais des dédicaces et, submergé par la foule, j'écrivais n'importe quoi. Je me souviens d'un personnage dont le domaine était proche, et qui m'a apporté à signer huit des Maigret somptueusement reliés. [...] Lorsque j'ai quitté ma table de bois blanc, il n'y restait plus aucun exemplaire.
J'ai parlé par ailleurs de la naissance de Maigret. C'est à Deauville, le 15 août 1931, qu'il a reçu comme sa confirmation.
Ces deux jours-là sont restés dans ma mémoire, à mon insu, puisque je viens, ce matin, autre 15 août, mais plus paisible, d'en retrouver les moindres détails. Contrairement à la tradition, pour ces sortes de signatures, l'écrivain portait alors un complet estival très correct. Je m'étais adressé à mon ami d'Ahetze, le chemisier alors à l'avant-garde. Il m'avait confectionné une chemise d'un jaune canari, avec des rayures bleues presque invisibles.
Le même d'Ahetze m'avait fait, en guise de pantalon, ce qui n'existait pas encore, et qu'on a appelé par la suite des pyjamas de plage.
Quelques-uns, sinon beaucoup des hôtes opulents de Deauville ce 15 août-là, ont dû être choqués, d'autant plus que, pendant les deux heures qu'ont duré les signatures, je n'ai retiré ma pipe de la bouche que pour la bourrer..."
A cura di Murielle Wenger



• Sabato 15 agosto 1931 - La firma dei Maigret a Deauville

Raccontata da Simenon nel suo Dicté del 15 agosto 1977 ( in Point-Virgule)

"Stamattina, svegliandomi sotto un bel sole, ho sentito che era un giorno di festa quello che andava cominciando. (...) E mi è venuto in mente che per me era una sorta di anniversario. Quando avevo presentato le mie due prime inchieste di Maigret a Fayard padre, mi aveva detto: "Dovrete scriverne dieci o dodici di  in modo che possiamo pubblicarle al ritmo di uno al mese".
Dovetti credere di sprofondare nel pavimento.
Meno di un anno prima, ero tornato dal mar del Nord a bordo dell'Ostrogoth, dove lavoravo accanitamente, fin da l'Olanda, e avevo scritto il mio primo Maigret "Pietr-Le-Letton".
Non sapendo più dove andare, al mio ritorno in Francia ho cercato un angolo tranquillo dove potessi lavorore alacremente.
L'ho trovato tra Morsang (...) e Seine-Port, proprio sotto alla chiusa della Citanguette, paradiso dei pescatori.
Ero attraccato in mezzo alla natura, pressapoco alla stessa distanza dai due villaggi e, sia nella cabina che sul ponte, scrivevo a macchina un Maigret dopo l'altro. 
Fayard ne aveva già dieci o dodici inediti pronti perchè voleva essere traquillo. Alla fine poi li aveva pubblicati (iniziando dal febbraio precedente - n.d.t) e aveva anche realizzato il loro lancio.
A quell'epoca, (...) Deauville era in pratica il centro del bel mondo estivo (...) Il suo posto più alla moda era il "Bar du Soleil" (...) A due passi, esisteva una libreria dove il 15 agosto di ogni anno, uno scrittore firmava i suoi libri all'aria aperta, sotto il sole e su un piccolo tavolo bianco di legno.
Fayard mi annunciò, qualche giorno prima, che quell'anno ero stato scelto io. 
Io ero ancora sconosciuto, avevo scritto per lo più dei romanzi popolari sotto pseudonimo..
In quel momento mi trovavo con l'Ostrogoth sulla Senna, molto sopra a Corbeil e decisi di andare a Deauville con la mia barca (...).
L'indomani alle undici avevo già firmato i primi Maigret in pubblico, sotto il sole cocente. Era la prima volta che facevo delle dediche, e sommerso dalla gente, scrivevo non so cosa. Mi ricordo di un signore, la cui abitazione era vicina, che mi portò da firmare otto Maigret sontuosamente rilegati. (...) Quando ho lasciato il tavolo bianco di legno, non era rimasta più nemmeno una copia.
Ho raccontato altrove della nascita di Maigret. E' a Deauville, il 15 agosto 1931, che egli ha iniziato sotto i miei occhi il suo cammino.
Quei giorni sono rimasti nella mia memoria a mia insaputa, perchè stamattina, un altro 15 agosto, mi sono tornati in mente fin nei piccoli dettagli.
Contrariamene alla tradizione, dove per queste occasioni lo scrittore indossava al tempo un completo estivo molto sobrio, io invece mi ero rivolto a un mio amico d'Ahetze, allora camiceria d'avanguardia. Mi aveva confezionato una camicia giallo canarino, con delle righine blu quasi invisibili e poi mi aveva fatto, come pantaloni, quello che ancora non esisteva, e che si sarebbero chiamati "pyjama de la plage".
Qualcuno, se non molti, ospiti dei lussuosi alberghi di Deauville, quel 15 agosto ne devono essere rimasti scioccati, tanto più che durante le due ore in cui ho firmato i libri, non ho mai tolto la mia pipa dalla bocca, salvo che per ricaricarla...". 

martedì 14 agosto 2012

SIMENON, MAIGRET E L' ESTATE 1933, 1934, 1936


"Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano 
 
 • Giugno - 1933 
In vacanza all’isola di Porquerolles, Simenon termina Maigret (l'ultima inchiesta della prima serie, quella edita da Fayard). Poi parte per un viaggio in varie nazioni europee, anche nell'Est

• Estate - 1934 
Lo scrittore intraprende un tour nel Mediterraneo a bordo della goletta l’Araldo, presa a noleggio per il periplo del Mare Nostum.

• Agosto 1936 – Francia
Ancora in vacanza nell’isola di Porquerolles, Simenon termina la stesura  di uno dei suoi più impegnativi romanzi Le Testament Donadieu.