mercoledì 15 agosto 2012

SIMENON E LE DEDICHE DEI MAIGRET A FERRAGOSTO

Ecco un bel regalo di Ferragosto per i nostri lettori da parte della nostra attachée Murielle Wenger. Questa volta ci propone un particolarissimo brano di Simenon scritto proprio il 15 agosto. Prima pubblichiamo la versione originale in francese e poi la traduzione in italiano. Buon Ferragosto a tutti e buona lettura.




• Samedi 15 août 1931 Séance de signatures à Deauville

Raconté par Simenon dans sa dictée du 15 août 1977 (in Point-Virgule)

"...Ce matin, en m'éveillant sous un beau soleil, j'ai senti que c'était un jour de fête qui commençait. [...] Et il m'est venu à l'esprit que c'était pour moi une sorte d'anniversaire. Lorsque j'avais présenté mes deux premiers romans Maigret au père Fayard, il m'avait dit:
- Vous allez m'en écrire dix ou douze afin que nous puissions les publier à raison d'un volume par mois.
Il devait craindre que je tombe en panne sèche.
Moins d'un an avant, j'étais revenu de la mer du Nord à bord de l'Ostrogoth, où je travaillais avec acharnement, et de Hollande, où j'avais écrit mon premier Maigret, Pietr-le-Letton.
Ne sachant plus où aller à mon retour en France, j'ai cherché un coin tranquille où je pourrais travailler d'arrache-pied.
Je l'ai trouvé entre Morsang [...] et Seine-Port, au pied de l'écluse de la Citanguette, paradis des pêcheurs.
J'étais amarré en pleine nature, à peu près à égale distance de chacun de ces villages, et, tantôt dans la cabine, tantôt sur le pont, je tapais des Maigret après des Maigret.
Fayard en avait dix ou douze d'inédits, puisqu'il attendait d'être rassuré, et il a décidé qu'on allait enfin les imprimer et en faire le lancement.
A cette époque-là, [...] Deauville était comme le centre d'été du monde élégant. [...] Le rendez-vous élégant était le «Bar du Soleil» [...]. A deux pas [...], sur les planches, comme on disait [...], il existait une librairie où, le 15 août, un écrivain signait ses livres en plein air, en plein soleil, devant une petite table de bois blanc.
Fayard m'a annoncé quelques jours à l'avance que j'avais été choisi cette année-là. J'étais un inconnu, puisque je n'écrivais que des romans populaires sous pseudonymes. [...]
Je me trouvais alors avec l'Ostrogoth sur la Seine, très au-dessus de Corbeil, et je décidai de me rendre à Deauville avec mon bateau. [...]
Le lendemain, à onze heures, j'ai signé mes premiers Maigret en public, sous un soleil brûlant à quelques mètres des planches. C'est la première fois que je faisais des dédicaces et, submergé par la foule, j'écrivais n'importe quoi. Je me souviens d'un personnage dont le domaine était proche, et qui m'a apporté à signer huit des Maigret somptueusement reliés. [...] Lorsque j'ai quitté ma table de bois blanc, il n'y restait plus aucun exemplaire.
J'ai parlé par ailleurs de la naissance de Maigret. C'est à Deauville, le 15 août 1931, qu'il a reçu comme sa confirmation.
Ces deux jours-là sont restés dans ma mémoire, à mon insu, puisque je viens, ce matin, autre 15 août, mais plus paisible, d'en retrouver les moindres détails. Contrairement à la tradition, pour ces sortes de signatures, l'écrivain portait alors un complet estival très correct. Je m'étais adressé à mon ami d'Ahetze, le chemisier alors à l'avant-garde. Il m'avait confectionné une chemise d'un jaune canari, avec des rayures bleues presque invisibles.
Le même d'Ahetze m'avait fait, en guise de pantalon, ce qui n'existait pas encore, et qu'on a appelé par la suite des pyjamas de plage.
Quelques-uns, sinon beaucoup des hôtes opulents de Deauville ce 15 août-là, ont dû être choqués, d'autant plus que, pendant les deux heures qu'ont duré les signatures, je n'ai retiré ma pipe de la bouche que pour la bourrer..."
A cura di Murielle Wenger



• Sabato 15 agosto 1931 - La firma dei Maigret a Deauville

Raccontata da Simenon nel suo Dicté del 15 agosto 1977 ( in Point-Virgule)

"Stamattina, svegliandomi sotto un bel sole, ho sentito che era un giorno di festa quello che andava cominciando. (...) E mi è venuto in mente che per me era una sorta di anniversario. Quando avevo presentato le mie due prime inchieste di Maigret a Fayard padre, mi aveva detto: "Dovrete scriverne dieci o dodici di  in modo che possiamo pubblicarle al ritmo di uno al mese".
Dovetti credere di sprofondare nel pavimento.
Meno di un anno prima, ero tornato dal mar del Nord a bordo dell'Ostrogoth, dove lavoravo accanitamente, fin da l'Olanda, e avevo scritto il mio primo Maigret "Pietr-Le-Letton".
Non sapendo più dove andare, al mio ritorno in Francia ho cercato un angolo tranquillo dove potessi lavorore alacremente.
L'ho trovato tra Morsang (...) e Seine-Port, proprio sotto alla chiusa della Citanguette, paradiso dei pescatori.
Ero attraccato in mezzo alla natura, pressapoco alla stessa distanza dai due villaggi e, sia nella cabina che sul ponte, scrivevo a macchina un Maigret dopo l'altro. 
Fayard ne aveva già dieci o dodici inediti pronti perchè voleva essere traquillo. Alla fine poi li aveva pubblicati (iniziando dal febbraio precedente - n.d.t) e aveva anche realizzato il loro lancio.
A quell'epoca, (...) Deauville era in pratica il centro del bel mondo estivo (...) Il suo posto più alla moda era il "Bar du Soleil" (...) A due passi, esisteva una libreria dove il 15 agosto di ogni anno, uno scrittore firmava i suoi libri all'aria aperta, sotto il sole e su un piccolo tavolo bianco di legno.
Fayard mi annunciò, qualche giorno prima, che quell'anno ero stato scelto io. 
Io ero ancora sconosciuto, avevo scritto per lo più dei romanzi popolari sotto pseudonimo..
In quel momento mi trovavo con l'Ostrogoth sulla Senna, molto sopra a Corbeil e decisi di andare a Deauville con la mia barca (...).
L'indomani alle undici avevo già firmato i primi Maigret in pubblico, sotto il sole cocente. Era la prima volta che facevo delle dediche, e sommerso dalla gente, scrivevo non so cosa. Mi ricordo di un signore, la cui abitazione era vicina, che mi portò da firmare otto Maigret sontuosamente rilegati. (...) Quando ho lasciato il tavolo bianco di legno, non era rimasta più nemmeno una copia.
Ho raccontato altrove della nascita di Maigret. E' a Deauville, il 15 agosto 1931, che egli ha iniziato sotto i miei occhi il suo cammino.
Quei giorni sono rimasti nella mia memoria a mia insaputa, perchè stamattina, un altro 15 agosto, mi sono tornati in mente fin nei piccoli dettagli.
Contrariamene alla tradizione, dove per queste occasioni lo scrittore indossava al tempo un completo estivo molto sobrio, io invece mi ero rivolto a un mio amico d'Ahetze, allora camiceria d'avanguardia. Mi aveva confezionato una camicia giallo canarino, con delle righine blu quasi invisibili e poi mi aveva fatto, come pantaloni, quello che ancora non esisteva, e che si sarebbero chiamati "pyjama de la plage".
Qualcuno, se non molti, ospiti dei lussuosi alberghi di Deauville, quel 15 agosto ne devono essere rimasti scioccati, tanto più che durante le due ore in cui ho firmato i libri, non ho mai tolto la mia pipa dalla bocca, salvo che per ricaricarla...". 

martedì 14 agosto 2012

SIMENON, MAIGRET E L' ESTATE 1933, 1934, 1936


"Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano 
 
 • Giugno - 1933 
In vacanza all’isola di Porquerolles, Simenon termina Maigret (l'ultima inchiesta della prima serie, quella edita da Fayard). Poi parte per un viaggio in varie nazioni europee, anche nell'Est

• Estate - 1934 
Lo scrittore intraprende un tour nel Mediterraneo a bordo della goletta l’Araldo, presa a noleggio per il periplo del Mare Nostum.

• Agosto 1936 – Francia
Ancora in vacanza nell’isola di Porquerolles, Simenon termina la stesura  di uno dei suoi più impegnativi romanzi Le Testament Donadieu.

lunedì 13 agosto 2012

SIMENON E MAIGRET, L'ESTATE 1932 -1933


"Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano 


• 7 giugno 1932 – Istanbul
Simenon riesce ad intervistare in esclusiva mondiale il leader politico russo Lev Trotsky, per conto del quotidiano Paris Soir

• 2 luglio 1933  - Francia
Esce nelle sale al versione cinematografica del Le chien jaune, per la regia di Jean Tarride con protagonisti Haary Baur, Valéry Inkijinoff, Gina Manes, tratta dall'omonima inchiesta del commissario Maigret apparsa nel 1931.

domenica 12 agosto 2012

SIMENON, MAIGRET E L'ESTATE 1931 -1932


"Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano 

• Estate 1931 – Francia
Dopo il lancio della serie a febbraio , Simenon, sempre al porto di Morsang, continua a scrivere i Maigret: Un calme en Hollande, Au rendez-vous de Terre-Neuvas, La Danseuse de Gay Moulin.

Estate 1932 – In viaggio
Tour nell’Africa coloniale per alcuni mesi, da cui torna disgustato di come gli eurpei trattano gli indigeni. In suo reportage, parafrasando lo slogan di una pubblicità di allora dell Citroen, scrisse, "L'Afrique vous attende et elle vous dit merde!"

sabato 11 agosto 2012

SIMENON, MAIGRET E L'ESTATE - 1929 - 1930


"Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano

Settembre 1929 – Olanda
A Delzfijl a bordo della sua barca l’Ostrogoth, scrive il suo primo romanzo poliziesco con protagonista il commissario Maigret, titolo: Pietr-le-Letton

• Estate del 1930 – In viaggio
Al porto di Morsang (Francia), Simenon continua a scrivere, sempre sul suo Ostrogoth, le prime inchieste del commissario Maigret: M.Gallet Décédé, Le Pendu de Saint-Pholien, Le Charrettier de la Providence, L’homme de la Tour Eiffel.

venerdì 10 agosto 2012

SIMENON E MAIGRET, ESTATE 1925 -1929


Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano

 • Estate 1925 – Francia
Durante le vancanze in Normandia con Tigy, conoscono una ragazza di sedici anni, Henriette Liberge, che entrerà al loro servizio  come femme de chambre, che sarà poi una sorta di maitresse per lo scrittore e che seguirà la famiglia Simenon anche dopo il divorzio(quella di Tigy e il figlio Marc) e poi quella di Marc Simenon, primogenito dello scrittore. 

Estate 1929 - In viaggio
Tour nelle regioni nordiche europee, soprattutto in Norvegia e in Lapponia, insieme a Tigy (Règine Renchon), la sua prima moglie

giovedì 9 agosto 2012

SIMENON E MAIGRET, ESTATE 1923 - 1924


Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano


29 settembre 1923 - Parigi
Sul quotidiano Le Matin viene, dopo molti rifiuti, pubblicato per la prima volta un racconto di Simenon, Le Pétite Idole, nella pagina culturale che gestiva la scrittrice Colette
Estate 1924 – Parigi
Termina la stesura del suo primo romanzo breve scritto a Parigi, Le roman d'une dactylo si dice scritto in una mattinata su una terrazza di un cafè, mentre aspettava la moglie. Era il primo di tanti racconti, romanzi brevi e romanzi di genere popolare che avrebbe scritto per un decina di anni, utilizzando una ventina di soprannomi.

mercoledì 8 agosto 2012

SIMENON E MAIGRET ESTATE 1928 -1920

"Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano 




• 20 giugno 1918 - Liegi
Georges a causa della malattia del padre, smette gli studi e inizia a lavorare, prima in una pasticceria, poi in un negozio di libri e quindi riuscirà ad essere assunto al quotidiano La Gazette de Liège

• Settembre 1920 – Liegi
Simenon finisce di scrivere il suo primo romanzo umoristico, si tratta di un libello sui costumi dei suoi concittadini Au pont des Arches che stamperà di tasca sua in 1500 copie.


martedì 7 agosto 2012

SIMENON E MAIGRET, ESTATE 1903 - 1908

"Simenon Simenon" va in vacanza fino alla fine di agosto. Ma ogni giorno vi lascia una nota  con le "vicende estive" del mondo simenoniano


15 luglio 1903  - Belgio
La famiglia Simenon, Desirè il padre, Henriette la moglie e Georges il figlio, trasloca al 10 di rue de Gueldre, Liegi.

21 settembre 1908 – Belgio
A Liegi nasce Christian, il fratello minore di Georges, il quale nel frattempo entra nell’école primaire "Saint Julienne de Soeurs de Notre-Dame".

lunedì 6 agosto 2012

SIMENON E MAIGRET.... MA D'ESTATE COSA SUCCEDEVA?

Da domani Simenon Simenon va in vacanza... una lunga vacanza fino alla fine di agosto. Ma non vi lasciamo a bocca asciutta. Ogni giorno infatti, avrete un appuntamento con le estati di Simenon e di Maigret. Cosa vuol dire? Siamo andati a curiosare su cosa succedeva in estate nell'universo simenoniano e ci siamo accorti che nei mesi da giugno a settembre il nostro scriveva libri, ne venivano pubblicati, uscivano film tratti dai suoi libri... Insomma la macchina non si fermava mai. Simenon viaggiava andava in vacanza, si spostava, ma il suo lavoro non conosceva tregua. E così pian piano si è formato un elenco di avvenimenti, uscite di romanzi, viaggi, e altre attività, rigorosamente legate ai mesi estivi, che abbiamo ordinato cronologicamente e di cui ogni giorno vi proporremo un piccolo assaggio. Dalle montagne alle spiagge non ci dimenticate... ogni giorno avrete il vostro pezzettino di Simenon Simenon.