venerdì 20 dicembre 2013

SIMENON SIMENON. FESTA GRANDE A MLANO PER UN'ALTRO "PINTER EXPO' "

Lo abbiamo ripetuto già diverse volte. Ma in questo caso ci piace ripeterci, anche a costo di essere noiosi (ma come si fà ad esserlo su questo tema?). Stiamo parlando dell'opera di un grande illustratore del '900 che risponde al nome di Ferenc Pintèr. Crediamo che solo adesso, aldilà di ristretti circoli, si cominci ad avere la percezione di come l'arte di questo artista, per gran parte applicata a quel genere moderno che è la copertina di un libro, inizi ad assumere una valenza speciale soprattutto in considerazione di tutta la sua opera che in realtà non si esuarisce nel lavoro editoriale per i libri, ma ha spaziato dalla pubblicità (con realizzazione di murales antelitteram), alle carte da gioco, e ad ogni cosa che potesse dar luogo ad un'originale applicazione della sua visione pittorica, fatta di segni essenziali, di tratti e macchie di colori, che concorrevano a creare un'inconfondibile espressione figurativa, dal tocco surreale ma incisivo, il cui valore e la cui originalità è anche testimoniata dall'inserimento delle sue opere nei prestigiosi cataloghi di grafica Graphis e Gebrauchsgraphick.
E quello che celebriamo a parole, e più spesso utilizzando le sue splendide immagini per illustrare questo blog, cioè la sua opera dedicata a Simenon/Maigret, è solo una parte del suo lavoro legato alla stima e all'apprezzamento personale di Arnoldo Mondadori che lo volle anche per le collane dedicate ad Agatha Christie, per la serie Segretissimo ed per un numero non inidfferente di Omnibus ed Oscar Mondadori.
Bene adesso, proprio nel periodo natalizio, saranno i milanesi ad essere fortunati e a potersi godere una mostra, "Il giallo e il nero" allo Spazio Tadini (o) fino al prossimo 10 gennaio ovviamente partend da Maigret e arrivando a Poirot, passando per illustrazioni per i testi di Poe e per sorprendenti Diabolilk e la sua Eva.
Chi ci segue conosce il nostro debole per la visionaria e originalissima creatività di Pintér che, almeno a nostro avviso, come pochi altri ha saputo aderire allo spirito dei Maigret. E non si può liquidare la faccenda con la storia delle fattezze di Gino (già straordinarie di sè), ma soprattutto per quella sua vena interpretative di particolari, di atmosfere e di composizioni capci di rispecchiare quelle di Simenon.
E non è poco. Per tutte le informazioni su questa ennesima bellissima mostra andate qui.

giovedì 19 dicembre 2013

SIMENON SIMENON. MA PERCHE IL COMMISSARIO DOVREBBE INDAGARE SU SIMENON?


Già, quante volte se lo disse Maigret. Sì...era proprio lui... quel Sim, che adesso aveva probabilmente allungato il suo nome facendosi chiamare Simenon, certo che se lo ricordava! L'aveva seguito come un'ombra per giorni, quando il suo capo gli aveva ordinato di fargli conoscere ogni segreto di Quai des Orfevres. Dal sottotetto dove lavorava la squadra scentifica, all'Acquario, la sala d'aspetto con la vetrata dove facevano rimanere i sospettati ore ed ore prima d'interrogarli. Dall'archivio alla sala operativa... insomma il tour completo. E tutto questo poi perchè? Perchè quel giornalista... cioè quello scrittore, pubblicava dei polizieschi il cui protagonista era proprio un commissario del Quai che si chiamava proprio come lui... No, davvero non lo sopportava... Oltrettutto quel Sim, o Simenon che fosse, non ci capiva un accidente di indagini poliziesche...
E adesso il giudice Comelieu, a qualche anno dalla morte del romanziere, lo chiamava per affidargli un'indagine su di lui.... Mah... E che tipo d'indagine!
Non c'erano omicidi, nessun assassinio da acciuffare, nemmeno un reato da perseguire... Non c'era nulla di tutto quello che il commissario Maigret aveva fatto in tanti anni di carriera.
Ma che razza d'inchiesta era mai? E chi era quell'individuo un po' nell'ombra, nello studio del giudice, nei confronti del quale il suo capo ostentava una eccessiva deferenza... Maigret era così irritato e su di giri che non aveva nemmeno  capito bene il suo nome...
Quel "caso Simenon" per il commissario Maigret non iniziava bene... affatto bene...

mercoledì 18 dicembre 2013

SIMENON SIMENON. COME E' ANDATA L'ASTA DEI MANOSCRITTI?

Abbiamo parlato lunedì dell'asta in cui sarebbero stati battuti alcuni manoscritti di Simenon degli anni settanta. Oggi sappiamo dalla stampa francese come è andata. Intanto tutti e tre i manoscritti sono stati venduti. L'Artcurial, che ha organizzato la vendita è riuscita a piazzare gli appunti di una ventina di pagine di Maigret et le tueur a 23.382 euro (in linea con la quotazione ufficiale che li dava tra i 20 e i 25.000 euro). Ottima invece la performance de La disparition de Odile, battuta a 22.733 euro (contro una previsione tra i 10 e i 12.000 euro). Brillante risultato anche per la prima stesura del romanzo Novembre che partiva da una quotazione inferiore ai 10.000 euro ed è stata aggiudicata a ben 17.537 euro. I due ultimi titoli hanno quindi quasi raddoppiato il loro valore, a testimoniare la "fame" che già percorre il mercato dei cimeli di Georges Simenon.

SIMENON SIMENON. "MAIGRET E IL CASO SIMENON" E DUE ANNIVERSARI


Da quanti anni Simenon ci incanta con le sue storie? Con quei personaggi usciti dalla vita di tutti i giorni, magari qualcuno che fino a ieri incontravamo sulla metro o sulle scale del nostro ufficio. Un volto, un destino che segue il suo percorso sul quale anche noi ci ritroviamo a camminare, una vicenda che anche noi ci ritroviamo a vivere, una conclusione che ci fa rilettere e che ogni volta ci fà conoscere un pezzo di vita che abbiamo avuto sempre lì, sotto gli occhi, ma che non avevamo avuto tempo, attenzione e sensibilità per coglierla.
Da quanti anni Simenon ci incanta? E' nato 110 anni fa', ma, c'è da scommetterci, incanterà noi e chissà quanti altri per molto tempo ancora.
E quante inchieste per Maigret? Simenon gliene fà affidare una nel 1913, dal commissario Le Bret del commissariato di zona del quartiere Saint-Georges.
Un Maigret non ancora commissario, non ancora così massiccio, non ancora nella sua "tana" di Quai des Orfèvres. Eppure, giovane inesperto, privo ancora di quella burbera ruvidezza, riescere a mettere nel sacco una delle famiglie più in potenti della Parigi bene. Ci bastano il centinaio di inchieste che Simenon ci ha raccontato tra romanzi e racconti?
Se volete, un inchiesta fantastica, atipica, addirittura impossibile, ma rigidamente nel solco delle sue più peculiari caratteristiche, la ritrovate in "Maigret e il caso Simenon", un'occasione per leggere la biografia del grande romanziere, con il taglio, il passo, i personaggi cui siamo abituati quando leggiamo un'indagine del commissario.
Se in questi ultimi giorni frenetici prima delle festività non avete tempo o voglia di andarlo a cercare nelle librerie (almeno sotto Natale sono sovraffollate), allora potrete ordinarlo su internet. Ci sono molte piataforme di commercio on-line di libri dove lo si può ordinare. Qui di seguito i link a quelle più conosciute.

Internet Book Shop 
Amazon 
Feltrinelli 
Rizzoli   
Ebay    
inMondadori  
Libreria Universitaria  
Hoepli  
Unilibro  
Deastore

martedì 17 dicembre 2013

SIMENON SIMENON. IN ITALIA NATALE SENZA STRENNE, MA...

Un Simenon pensoso e un libreria vuota
Ne accennavamo qualche giorno fa'. Per questo Natale nessun nuovo Maigret da regalare o da attendere in dono. Almeno in Italia. Sappiamo per esempio che in Inghilterra c'è la Penguin che sta ripubblicando tutti i titoli della serie maigrettiana e che nei primi di dicembre è uscita con la versione anglofona di M. Gallet décédé. In Francia c'è invece un'iniziativa speciale dal 14 novembre al 31 dicembre riservata agli ebook di Maigret. Altri paesi, come la Romania, hanno programmato la strenna maigrettiana per la metà di dicembre (Le voleur de Maigret). Anche in Grecia, nonostante la pesante crisi che la opprime, l'editore di Simenon ha anticipato la strenna Le Coup de Lune alla fine di novembre. E così analogamente succede anche in Messico e in alcuni paesi dell'America Latina.
Per carità, gli italiani, o meglio la gran parte di loro, saranno occupati con rinunce ben più dure per sentire la mancanza di un Maigret natalizio.
Peccato! Peccato per tantissimi motivi, ma tra questi anche perchè nella manovra di stabilità che il governo si accinge a varare, si annuncia un provvedimento che poteva dare qualche slancio alla vendita dli libri in versione cartacea. Sembra, perchè in politica e sopratutto di questi tempi, il condizionale è d'obbligo, che si potranno detrarre dall'imponbile della prossima denuncia dei redditi una spesa di 2000 euro per i libri, di cui la metà però solo per quelli scolastici.
Nel mare magnum della crisi che colpisce tutti i settori e quasi tutte le fasce della popolazione, quella di un mancata strenna è, come dicevamo poco fa', una goccia nel mare.
Ma la cultura non è solo un fatto economico. Non è solo un mercato fatto di  domanda-offerta, non si riduce ad un'attività commerciale tra gli editori e i lettori. No. Un romanzo, se vogliamo usare una frase trita e ritrita, ma pur sempre vera,  beh... un romanzo può scaldare il cuore e colmare certi vuoti più di quanto non possa fare un torrone o un panettone. Adesso che qui, in questo blog, noi si sia dispiaciuti di passare un Natale senza un nuovo Simenon è anche comprensibile. Ma attenzione, non esiste solo Simenon! Ci sono tanti buoni libri di ottimi scrittori (come anche di pessimi, però). E quest'anno chi vorrà scaldarsi il cuore con un libro, lo farà leggendo non un Simenon. A meno che.... A meno che non si opti per la rilettura. Già, potreste prendere il primo Simenon che avete letto (ormai quanti anni fa'?) e rileggerlo. Ci scoprireste degli aspetti nuovi, vi accorgereste di come sono diversi certi personaggi e affrontereste il libro da un'ottica diversa da quella di qualche anno fa'.
Potrebbe essere proprio questa la sorpresa di Natale. Un Simenon diverso da quello che vi ricordavate.
Ma adesso la finiamo qui, perchè stiamo scivolando nel melenso più del consentito.
Per ora i migliori auguri a tutti da Simenon Simenon.