SIMENON SIMENON "REPORT" - MAIGRET AND THE OLD PEOPLE

The Mendocino Beacon - 04/12/2020 - Priscilla Comen - “Maigret and the Old People” by Georges Simenon is the wonderful story of Detective Maigret and how he solves another crime for the Paris bureau. He and his wife have had dinner with friends and the friend has given him an article in a journal about his profession and how psychology helps in its solutions.

Maigret goes to his office by bus as he has for 25 years, puffs on his pipe, and goes through his files. The chief directs him to go to the Ministry of Foreign Affairs, and he takes Janvier with him. A young and an old woman are waiting for him. The old woman cannot hear well, as she cocks her head to listen. She is the maidservant to Count St. Hilaire, and has worked there 46 years. This morning she found him dead in his office. He’d been shot several times, but it was the first shot that killed him. The ministry man who is there as well, says it was not suicide and doesn’t want the press involved. The Count was Catholic and suicides cannot be buried in sacred ground...>>>

SIMENON SIMENON. QUEL 10 FEBBRAIO IL TRENO SI FERMÓ A PARIGI, NELLA GARE DU NORD

Un momento cruciale per il giovanissimo Georges che in quel Liegi-Parigi, riponeva tutte le speranze per il suo futuro: quelle di diventare uno scrittore, di quelli veri, quelli che vivono solo scrivendo libri 

SIMENON SIMENON. QUAND LE TRAIN S'ARRETÉ A PARIS, DANS LA GARE DU NORD.

Un moment crucial pour le tout jeune Georges qui, en ce Liège-Paris, a placé tous ses espoirs pour son avenir: ceux de devenir écrivain, les vrais, ceux qui ne vivent qu'en écrivant des livres

Il gran salto era fatto. E per ora aveva poggiato piede sulla banchina di una stazione di Parigi. Ma per il giovane Simenon era un momento molto particolare, uno di quelli da trattenere il fiato. Certo la Gare du Nord non sembrava rispecchiare le idee che il nostro si era fatto della Parigi accogliente che abbracciava artisti e aspiranti tali che arrivavano da tutto il mondo.

La gente camminava spedita, senza badare neanche se urtava qualcuno, presa dalle sue faccende. Sembrava che nessuno guardasse nessun altro. Simenon invece guardava ad occhi spalancati quello spettacolo che per lui costituiva un debutto che gli presentava l'ambiente francese. 

Il clima era rigido, la gente scostante, il cielo nero.

Non sappiamo se nel suo animo prevalesse la delusione o la felicità, certo è noto che subito gli si presentò davanti una dura realtà. Doveva trovare un alloggio, quanto più economico possibile e in fretta per passare la notte.

Insomma l'impatto non fu quello sperato, tanto da spingerlo ad affermare "...non mi scorderò mai della Gare du Nord e della sua...accoglienza..."(Au-delà de ma porte-fênetre)

Ma non è proprio all'avventura. Qualche riferimento sembra che ce l'avesse. La prima colazione a Parigi l'avrebbe consumata con Georges Ista, scrittore vallone. Poi aveva in tasca l'indirizzo della Lega, un movimento politico e quindi avrebbe avuto un incontro con uno dei fondatori, Binet-Valmer. Lì il giovane Georges troverà una lavoro immediato, non pagato granché, che non gli piaceva, ma che gli avrebbe consentito di pagare una stanza dove dormire e il cibo per arrivare al giorno successivo. 

E così fu. La stanza era un sottotetto della pensione Bertha a rue Batignolles, il lavoro era quello di segretario di Valmer, il cibo scarso e povero. A proposito dell'alimentazione si racconta che, per risparmiare, Georges la sera mangiasse in camera... Il menu? Una fetta di pane sulla quale sfregava un saporito formaggio. In questo modo il pane acquisiva comunque un sapore e il formaggio si consumava molto più lentamente...

La fine di quell'anno sarà l'inizio di una carriera sfolgorante, ma i primi tempi devono essere stati durissimi, ma ancora più dura era l'ambizione di Simenon di arrivare al suo obiettivo, diventare uno scrittore "vero", cioè quegli scrittori che vivono solo scrivendo libri. Ma questo sarà il futuro.

Per l'intanto Georges doveva attraversare il freddo dicembre parigino, vagando la serra nei boulevard, fermandosi a guardare le vetrine dei bistrot, delle brasserie, delle pasticcerie... per di più anche nei giorni delle festività di Natale e di fine anno. Insomma, un'immagine un po' stereotipata, ma che il futuro scrittore dovette vivere sulla sua pelle e che lasciò dei segni e delle tracce che riscopriremo in alcuni suoi romans durs, quando ormai era un affermato romanziere e gli stenti e i sacrifici di quei primi tempi erano ormai un lontano ricordo. Lontano, forse, ma nitido e che, come tanti altri, finiva in quell'archivio, che era tutto nella sua mente, e da cui al momento giusto traeva fuori personaggi, ambienti, vicende che utilizzava nei suoi romanzi.

E anche il treno è un elemento ricorrente nella sua opera, proprio come quello che arrivò in quella glaciale Gare du Nord in un grigio dicembre, dopo essersi lasciato alle spalle un egregio lavoro come redattore de "La Gazette de Liège", una poderosa Harley Davidson (con cui scorrazzava per tutta Liegi) una fidanzata promessa sposa, una casa e una famiglia... tutta un'altra vita!

SIMENON SIMENON "REPORT" - QUAND GEORGES DÉVORAIT MONTAIGNE ET LA BIBLE EN TOUTE SÉRÉNITÉ

Telerama - 14/11/2020 - Pierrick Allain - Comme lors du premier confinement, nous voilà repartis en quête de découvertes littéraires. Chaque jour, nous vous proposons de découvrir les conseils de lecture d’une célébrité du siècle passé, dans un entretien vidéo extrait des archives de l’INA. Aujourd’hui, Georges Simenon, et ses surprenantes lectures.

Pour avancer vers le sommeil, Georges Simenon, l’écrivain de fiction qui signa près de deux cents romans et presque autant de nouvelles, préfère les journaux, les correspondances et les essais. Chaque soir, il « avale une petite dose » de grands classiques français… mais pas seulement, confie-t-il avec une lueur amusée dans le regard...>>>

SIMENON SIMENON "REPORTER". HOLIDAY GIFT BOOKS 2020: MYSTERY

The Wall Street Journal - 19/12/2020 - Tom Nolan - Georges Simenon wrote his sleek, atmospheric stories starring Parisian police inspector Jules Maigret from 1931 to 1972. The six Maigrets included in two handsome fine-press box sets from the Folio Society, illustrated with elegant woodcuts by Harry Brockway, are set across multiple decades, but little changes in Maigret’s world of faded aristocrats and striving arrivistes, the chic and the shabby, the lovelorn and the bitter. The French milieu is timeless; the psychological deduction ever astute. “Maigret Set One” (472 pages, $120) and “Maigret Set Two” (451 pages, $120)...>>>

SIMENON SIMENON "REPORTER". SIMENON, UN CRONISTA NEL CUORE BUIO DELL'EUROPA

Scenario - 6 dicembre 2020 - Redazione - È un’Europa che sonnecchia sotto la neve, ma «scos­sa da bruschi e terrificanti sussulti», quella dei pri­mi mesi del 1933. Un’Europa malata, tanto che il medico, mentre la ausculta e le fa dire «33», ha un’aria preoccupata. Non è un medico, Simenon, non ha rimedi da prescrivere, ma ha il fiuto, la curiosità e la cocciutaggine del reporter di razza. E non esita ad attraversarla, questa Europa, dal Bel­gio a Istanbul, spingendosi fino a Batum e concen­trando la sua attenzione soprattutto sui «popoli che hanno fame»: quelli dell’ex impero zarista. Risoluto a ignorare le «cartoline illustrate», Simenon ci offre, sul continente negli anni tra le due guer­re, una testimonianza preziosa, fatta di immagini, episodi, annotazioni, dialoghi, scenari (alcuni dei quali torneranno, trasfigurati, nella sua narrativa). E non meno preziose sono le fotografie che scatta in viaggio, e che...>>>

 

SIMENON SIMENON "REPORT". REVIEWED: THE MAN FROM LONDON

RTE - 12/11/2020 - Paddy Kehoe - The story of director Bela Tarr's extraordinary English language film 2007 film of Georges Simenon's 1934 novel, The Man from London, starring Tilda Swinton, is as strange as, well, fiction. However, do explore the novel firstly, it is the work of a crime master at the top of his game. [...] this is Georges Simenon firing on all cylinders. The novel appeared as L’Homme de Londres just as the early Maigret series was beginning to make a name for the prolific Belgian novelist (1903-1989). Crime was all very well, but Simenon rather fancied his romans durs or 'hard novels’  which he deemed to be more important, more existentially-minded, than the police procedural Inspector Maigret stories. Perhaps The Man from London is an early example of a roman dur, and if that is what it is, it is almost, if not actually on a par with great romans durs such as The Hand (Le Main) or The Blue Room (La Chambre Bleue)...>>>

SIMENON SIMENON. LECONTE RACONTE SON PROCHAIN "​​MAIGRET" AVEC GERARD DEPARDIEU

Une production cinématographique très attendue par les fans du commissaire, déjà annoncée il y a un an et pour laquelle il faudra encore attendre

SIMENON SIMENON. LECONTE RACCONTA IL SUO PROSSIMO "MAIGRET" CON GERARD DEPARDIEU

Una produzione cinematografica molto attesa dagli appassionati del commissario, già annunciata un anno fa' e che si farà ancora attendere 

Mais qu'est-il arrivé au film "Maigret" tant attendu de Patrice Lecont? On en a parlé pendant au moins un an, puis une sorte de silence. Il y a quelque temps, cependant, un entretien avec le réalisateur a donné une explication

"...mon prochain Maigret sera différent des autres - confie Leconte - et puis Il n'y a plus eu de Maigret dans les salles depuis 1958, avec Jean Gabin...".

Il s'agit de "Maigret et la Jeune Morte" le roman de Simenon, sur l'écran avec le même nom et, pour ce grand retour, c'est Gérard Depardieu qui aura la lourde de tâche d'incarner le personnage du commissaire.

À propos du retard (le tournage devait commencer à la fin de l'année dernière) "On s'était frôlé déjà un petit peu - explique Leconte - mais quand les choses doivent se faire, elles se font... je ne le savais pas, mais Gérard Depardieu adore Simenon, il sera fantastique...". 

À ce jour, semble que les premiers tournages du film, Covid permettant, soit prévu pour le février 2021.

Le réalisateur et l'acteur se connaissent depuis longtemps mais il n'y avait pas encore le bon projet sur lequel travailler ensemble. "Nous nous étions frôlés plusieurs fois. Il y avait des trucs qui auraient pu se faire. Mais il faut attendre le bon moment, sans forcer les choses - confirme Leconte - Je suis ravi, parce que filmer ce grand gaillard cabossé et tendre qu'est Gérard Depardieu m'enchante [...] et Depardieu, qui adore l'adaptation, est heureux d'incarner un personnage aussi grand que lui..."

On sait bien que Jules Maigret préfère l'investigation psychologique, la fouille des psychologies… Grâce à cette particularité, le commissaire siménonien continue, malgré toutes les versions déjà réalisées, à susciter l'intérêt du cinéma et de la télévision.

Selon Leconte, c'est un mariage parfait, l'un des plus surprenants (en fait, le premier candidat à jouer Maigret était Daniel Auteil), celui qui arrive alors que les choses auraient dû aller dans l'autre sens. «Gérard - a déclaré Leconte - a la lourdeur, et je ne parle pas de poids, qui caractérise le personnage. Les silences de Depardieu, son calme, son humanité, font de lui le Maigret idéal, celui dont on a rêvé [...] Ce qui intéresse Maigret - continue Leconte - n'est pas tant de découvrir les coupables, mais plutôt de s'immerger dans un univers inconnu, de découvrir les relations qui lient les gens... »

Depardieu, pour sa part, a déclaré tout son enthousiasme, expliquant qu'il a beaucoup en commun avec ce commissaire un peu démodé, doué d'une capacité empathique particulière, amoureux de la bonne chère et du calme dont l'acteur prétend besoin, aujourd'hui plus que jamais.

Les comparaisons avec Jean Gabin? 

Certes, les succès des films avec "Gabo" réalisé par Jean Delannoy, ont contribué à créer, dans l'imaginaire collectif des français et pas seulement, une véritable identification entre l'acteur et le commissaire, comme ce fut également le cas en Italie avec Gino Cervi de séries télévisées, mais, ne dites pas jamais. Le couple Leconte-Depardieu pourrait s'avérer être un outsider très intéressant.

Mais en bref, combien de temps faudra-t-il attendre pour voir ce film? Les fans de Maigret s'arment de patience: peut-être un an... ou plus... Comme l'explique Leconte «...pour des difficultés de financement (qui me navrent), le tournage a été reporté plusieurs fois. À présent, il est calé pour février 2021. Toujours avec Gérard Depardieu, bien sûr (je ne ferai pas ce film sans lui). Mais, sans être nullement pessimiste, je n'y croirai que lorsque j'entendrai le premier clap. Le cinéma est devenu une affaire bien incertaine!»

Et le réalisateur a raison. Surtout en ces temps où cette pandémie dévastatrice de Covid-19 ralentit alors qu'elle ne bloque pas toutes les activités, chaque prévision est très risquée. Et surtout, le mode de production cinématographique a dû reporter la sortie de nombreux films et il ne faut pas s'étonner que le pessimisme de Leconte se révèle une réalité.

SIMENON SIMENON. "ALFABETO SIMENON" A FUMETTI

FerraraItalia -  18 novembre 2020 - Riccarda Dalbuoni - “Se esiste il pianeta Simenon infatti, è donna. E una donna non è semplice da spiegare con una sola linea dritta”. Nella prefazione ad Alfabeto Simenon (edizioni Bd), Alberto Schiavone entra già nell’opera che con parole e immagini regala al lettore cosa è stato uno degli scrittori più complessi e ammirati del Novecento. Alfabeto Simenon, che esce oggi in libreria, è il ritratto a fumetti dell’inventore di Maigret e di una personalità mai paga e riposta in romanzi, racconti, articoli. Alberto Schiavone, autore di Dolcissima abitudine (Guanda), Ogni spazio felice (Guanda), La libreria dell’armadillo (Rizzoli) e Maurizio Lacavalla, premiato fumettista, hanno ricreato la vita, le ossessioni, i viaggi nel mondo e dentro la propria inquietudine che non si assopirà mai, di Simenon illuminando, attraverso la citazione della sterminata produzione bibliografica, l’uomo, l’artista, il marito, il figlio, il padre che è stato.

I ventisei capitoli e le altrettante lettere dell’alfabeto si intingono nella vita dello scrittore che è riuscito a raccontare di sé e dell’umanità, della società e degli ultimi, della madre e delle numerose amanti. Il pianeta Simenon è vasto da esplorare, ma con le parole di Alberto Schiavone e le immagini create da Maurizio Lacavalla, l’alfabeto con cui leggerlo si fa strumento: Camilleri, Fellini, e poi Colette, Gide ci parlano di Simenon e noi lo possiamo guardare da vicino con la lente di chi lo ha conosciuto, con le riflessioni di chi lo ha commentato e con ciò che lui stesso non ha mai negato di sé. Alfabeto Simenon miscela romanzi e racconti e li supera: lo scrittore è dentro e oltre ai suoi testi pubblicati, è una vita che indaga, ricerca, ha dipendenze e simbiosi con gli ambienti e le vicende narrate...>>>

SIMENON SIMENON. UN'IMPORTANTE NOTIZIA PER I NOSTRI LETTORI: UNA PARTICOLARE NOVITÁ IN VISTA

Una nuova iniziativa per "Simenon-Simenon" si profila all'orizzonte. Non vogliamo rovinarvi la sorpresa, quindi quello che possiamo anticiparvi è che si tratterà di un importante appuntamento settimanale, che scompiglierà un po' la struttura e la cadenza del blog così come l'avete conosciuta fino a ieri. 

Oggi si chiudono ufficialmente i festeggiamenti per il decimo anniversario di Simenon-Simenon (ma chi volesse continuare a festeggiarlo sia il benvenuto e lo faccia liberamente...!). Per il suo staff inizia il lavoro di preparazione di una nuova fase del nostro blog che, come abbiamo anticipato nel sommario, ruoterà attorno ad un "avvenimento" settimanale. Ma niente paura, l'attività dei post continuerà, talvolta ad un ritmo un po' più rallentato, ma sempre aperto al contributo dei lettori, comunque attento alle informazioni dell'attualità che riguardano il nostro romanziere, pronto alla segnalazione delle attività editoriali che lo riguardano, in Italia e non solo. Insomma siamo al primo giorno dell'undicesimo anno e abbiamo ritenuto che come è accaduto in passato con il passaggio alle tre lingue, sia un segnale della vitalità del blog e della ricerca di nuove idee e nuove strada per comunicare. "Simenon-Simenon" in questo periodo è quindi in piena progettazione della nuova iniziativa e quindi ci prenderemo un po' di tempo per dedicarci alla sua realizzazione. Questo significa che magari salteremo qualche giorno o che  il post o la news del giorno saranno molto stringate, ma come si dice è il prezzo da pagare per realizzare nuovi progetti. E a proposito di pagare, vogliamo sottolineare come la nostra attività è stata in questi dieci anni su base volontaria e non sostenuta da nessuno. Abbiamo scelto di non avvalerci della pubblicità (che pure più di una volta ci é addirittura stata proposta), i nostri collaboratori non hanno mai ricevuto un compenso e chi guida questo blog non ha tratto un centesimo da questa attività. Insomma il motore che ci ha fatto viaggiare per dieci anni,  che ci ha sostenuto,  che anche nei momenti di crisi ci ha fatto stringere i denti e andare avanti, è stata la passione per Georges Simenon, l'interesse per la sua vita, l'amore per le sue opere, l'inevitabile ammirazione per il commissario Maigret... e non solo. Questo motore è stato alimentato dalla voglia di comunicare tutto questo, certo ai fans appassionati di Simenon, ma soprattutto ai neofiti e addirittura a chi non conosceva il romanziere con delle modalità accessibili a tutti, ma, speriamo, mai banali. Il progetto che abbiamo in cantiere, pur essendo una assoluta novità, va sempre in questa direzione: portare argomenti interessanti e poco conosciuti ad un pubblico sempre più largo di lettori-visitatori.  

UNE ANNONCE IMPORTANTE POUR NOS LECTEURS : INTERESSANTE INNOVATION EN VUE

Une nouvelle formule pour Simenon-Simenon se profile à l'horizon. Nous ne voulons pas vous gâcher la surprise, mais ce que nous pouvons déjà vous révéler est qu'il s'agira d'un important rendez-vous hebdomadaire, qui modifiera un peu la structure et la cadence du blog tel que vous l'avez connu jusqu'à hier.

Aujourd'hui se terminent officiellement les festivités du dixième anniversaire de Simenon-Simenon (mais que celui qui désire continuer à célébrer soit le bienvenu et se sente libre de le faire… !). Pour notre équipe débute à présent la préparation d'une nouvelle phase de notre blog, qui, comme nous l'avons annoncé ci-dessus, va tourner autour d'un « événement ». Mais n'ayez aucune crainte, l'activité des billets continuera, parfois à un rythme un peu ralenti, mais toujours ouverte aux contributions des lecteurs, et bien entendu attentive à l'actualité consacrée à notre romancier, prête à signaler les sorties éditoriales qui le concernent, en Italie et ailleurs.Nous allons entamer la onzième année, et nous avons estimé, comme cela a été le cas jadis avec le passage aux trois langues, que ceci est un signe de la vitalité du blog et en même temps une incitation à la recherche de nouvelles idées et de nouvelles voies de communication. Pendant cette période, le team de Simenon-Simenon va donc être occupé à la conception de la nouvelle formule, et nous allons prendre le temps nécessaire pour nous consacrer à sa réalisation. Ce qui signifie que probablement certains jours nous ne publierons rien sur le blog, qu'un billet ou une actualité seront présentés sous une forme réduite, mais, comme on dit, c'est le prix à payer pour réaliser de nouveaux projets. Et à propos de prix, nous aimerions souligner le fait que notre activité, au cours de ces dix ans, a été accomplie sur une base volontaire et n'a jamais été soutenue financièrement par qui que ce soit. Nous avons choisi de ne pas utiliser la publicité payante (ce qui d'ailleurs nous a été proposé plus d'une fois), nos collaborateurs n'ont jamais reçu ni salaire ni indemnisation, et celui qui gère ce blog n'a pas reçu un centime avec cette activité. Le moteur qui nous a fait voyager pendant dix ans, qui nous a soutenus, qui pendant les moments de crise nous a aidés à serrer les dents et à aller de l'avant, c'est notre passion pour Georges Simenon, notre intérêt pour sa biographie, notre amour de son œuvre, l'inévitable admiration pour le commissaire Maigret… Mais pas uniquement. Ce moteur a été alimenté par le désir de communiquer tout cela, bien sûr aux fans et aux passionnés de Simenon, mais surtout aux néophytes et encore plus à ceux qui ne connaissaient pas l'univers du romancier présenté selon des modalités accessibles à tous mais, nous l'espérons, jamais banales.Le projet que nous avons en chantier, quoique relevant d'une nouveauté absolue, va cependant toujours dans cette direction : apporter des informations intéressantes et peu connues à un public toujours plus large de lecteurs-visiteurs.

SIMENON SIMENON. SIMENON, UN CRONISTA NEL CUORE BUIO DELL'EUROPA

Il Venerdì de La Repubblica - 27/11/2020 - Marco Cicala - Dal Baltico ai Balcani, dalla Germania hitleriana alla Russia stalinista: nei reportage  pubblicati da Adelphi, l’inventore di Maigret perlustrava un continente che dopo la Prima guerra mondiale già covava la successiva. Nella vita di Simenon il giornalismo fu un semplice attrezzo per le sue discese speleologiche in ogni falda della società, uno strumento per agguantare e raccontare "l'uomo com'è in sé, come si mostra in pubblico e come si guarda allo specchio". Trovandosi magari un idiota...>>>