mercoledì 28 dicembre 2011

SIMENON. FUGA DALLA FRANCIA... VISTA DA GEORGES E VISTA DA TIGY

Mémoires intimes e Souvenir. Due libri di ricordi, di due individui coniugi per oltre venticinque anni. Il primo é dello scrittore e pubblicato nell'81, qualche anno prima di morire. Il secondo della sua prima moglie, Régine Renchon detta Tigy, in un diario rimesso insieme da una nipote di Simenon (Diane figlia di Marc) per Gallimard nel 2004.
Entrambe diari, entrambe rivolti al figlio Marc, come per raccontargli le vicende prima che il tempo le sbiadisse, poi cancellandole. Più momumentale  e ricco di fatti, vicende, ricordi il primo, quasi delle impressioni e riflessioni più personali, ordinate per anno, il secondo, più agile, svelto e asciutto.
Abbiamo voluto cogliere dai due libri un momento fondamentale per la famiglia Simenon (allora, Georges, Tigy e il figlio Marc), cioè la precipitosa partenza dalla Francia nel '45, soprattutto dietro la spinta del dossier che il CNL francese sembrava avesse aperto sullo scrittore, per collaborazione con i tedeschi. A quei tempi non era roba su cui scherzare e, lo scrittore trascinò in fretta e furia moglie e figlio, prima per qualche mese a Londra e poi tutti imbarcati su un cargo che solcando l'Atlantico li portò a New York.
"...Aspettiamo siamo sulla lista. Che lista si tratti non so dirti. Ci raccomandano di non allontanarci dall'albergo: da un momento all'altro può arrivare l'ordine di dirigerci a Southampton, dopo esserci precipitati a prendere i biglietti di una compagnia di navigazione... - scrive Simenon rivolgendosi al figlio Marc - Finalmente arriva la telefonata. Ho avvertito Tigy e sono corso a mettermi in fila davanti ad uno sportello della Cunard Line....Presento invano i miei documenti, quello non mi degna di uno sguardo, beve il te a piccoli sorsi golosi e sgranocchia i biscotti. Passa un'eternità, e io sono sui carboni ardenti, E se perdiamo la nave?...".
"... Noi non ci imbarchiamo solo per l'America, ma per un nuovo periodo della nostra esistenza - è Tigy che appunta nel suo Souvenir, dedicato al figlio Marc descrivendo la situazione tra lei e Georges - Si sarebbe potuto  fare il punto, spiegarci. Spiegare cosa? semplicemente perché ci siamo allontanati pericolosamente uno dall'altro, per un apparente indipendenza e per molte piccole cose. La guerra, elemento destabilizzante, è in parte responsabile di questa mancanza di comprensione?... il battello per Newhaven... ho quasi l'impressione di un esilio, e in tutti i casi la sensazione di abbandonare tutto quello che è stato solido e immutabile..."
Appena arrivati in America Georges incontrerà Denyse, colpo di fulmine per un amante focosa che diverrà prima la sua segreteria particolare e poi la sua seconda moglie. Tigy aveva visto giusto un'altro periodo, un'altra vita per lei per Georges e per Marc.

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