L'llustrazione è di Ferenc Pintér |
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Gli anni della preparazione: 1929 -1930
Settembre
1929 - A Delfzijl nei Paesi Bassi, quando la sua barca l’Ostrogoth è in riparazione, Simenon scrive un romanzo popolare, che
uscirà per Fayard con il titolo Train de
nuit, a firma Christian Brulls: in questo romanzo appare per la prima volta
un commissario di polizia che lavora alla Brigata Mobile di Masiglia e che si
chiama …Maigret. Ma non è certo il protagonista del romanzo.
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Inverno
1929 - L’Ostrogoth sverna a Stavoren
(Paesi Bassi). Simenon scrive un romanzo che avrà per titolo La maison de l’inquiétude. Vi ritroviamo
il personaggio di Maigret che prende questa volta un maggior peso. Durante la
vicenda è sistemato nel suo ufficio a Quai des Orfèvres ed è proprio lui che
conduce l’inchiesta, nel suo modo particolare, dall’inizio alla fine del
romanzo. C’è già una moglie che lo aspetta nel loro appartamento di boulevard
Richard-Lenoir. Sottolineiamo che è in questo romanzo che Maigret ha a che fare
per la prima volta con il giudice Coméliau, il suo “nemico più vicino”.
Simenon
presenta il manoscritto a Fayard che lo rifiuta perché non ha una collana dove
poter inserire quel romanzo di un genere così nuovo. Il romanzo sarà pubblicato
prima in feuilleton, tra marzo e aprile 1930 nel quotidiano L’Oeuvre, prima di
uscire nel febbraio del 1932 per i tipi di Taillander, sotto lo pseudonimo di
Georges Sim.
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Primavera
1930 – Sempre a bordo dell’Ostrogoth,
Simenon questa volta è fermo a Morsang-sur-Seine. E’ qui che scriverà il primo
romanzo “ufficiale” del corpus dei Maigret, Pietr-le
Letton. E’ possibile che questo testo sia stato steso in forma di bozza già
a Satvoren. Simenon propone il romanzo a Fayard, che, non ancora convinto, lo
fa uscire a puntate sul settimanale Ric et
Rac, da luglio a ottobre 1930. Il romanzo sarà pubblicato da Fayard solo
nel marzo del 1931. E sarà il
primo romanzo firmato con il suo vero nome. Qui si vede il commissario indagare per la prima volta in due
luoghi mitici per la saga maigrettiana: da una parte un grande palazzo degli
Champs Elysées, le Majestic; dall’altra il porto di Fécamp, primo confronto con
un certo tipo di ambiente e il primo incontro con il mare. E appare per la
prima volta anche l’ispettore Torrence che però viene ucciso “per sbaglio, al posto di qualcun altro”,
come si dirà più tardi. Il personaggio riapparirà soltanto nel ciclo Gallimard.
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Estate
1930 - L’Ostrogoth è sempre ancorato
a Morsang. Simenon qui scrive M.Gallet
décédé e Le Charretier de la
Providence. Nel primo romanzo, appare per la prima volta il personaggio di
Moers, l’indispensabile “uomo del laboratorio”, il cui lavoro fornisce gli indizi
materiali che vanno a confermare le intuizioni del commissario. Nel secondo
romanzo, Maigret per la prima volta conduce un’inchiesta sui canali e sulle
“peniches” e inizia a lavorare insieme al “bravo Lucas” l’ispettore che aiuterà
il commissario durante tutta la sua carriera.
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Inverno
1930 - A Beuzec-Conq (Finistére) Simenon completa Le pendu de Saint-Pholien. E’ la prima volta che Maigret lascia la
Francia per indagare all’estero: per la sua prima uscita il commissario è
portato dal suo autore nella sua città natale: Liegi. (Murielle Wenger)