E invece, prima di occuparci della qualità della serie, vogliamo ricordare che è iniziata nel 1967 ed è andata avanti fino al 1990, che in oltre vent'anni è stata l'unica che con circa 90 episodi ha presentato tutti i titoli delle inchieste di Maigret.
Jean Richard come il primo e più prolifico Maigret della tv francese, debutta nella seconda metà degli anni '60, quando erano già partite le serie televisiva britannica con Rupert Davies (1960 - tre anni - 52 episodi), quella italiana, con Gino Cervi, (1964 - 8 anni - 35 episodi) e quella olandese del 1964.
Ma questo Jean Richard chi era? Un attore per caso? No, certo visto che ha fatto i suoi studi all'Accademia d'arte drammatica, che ha al suo attivo un centinaio di film, un ventina di piéce teatrali, numerosi lavori televisivi oltre a tutti i Maigret... insomma, ma allora perchè attore per caso? Perché oltre la recitazione, la grande passione di Richard era il circo (ma anche gli zoo) in cui ha lavorato, non poco, sia pure ad intermittenza ma con cui non ha mai perso i contatti.
Ovviamente tute queste attività ben si sposano anche con la sua precocità (appena diplomato già recitava nei cabaret di Lione) e con il fatto di aver vissuto fino ad ottanta anni.
La sua serie di Maigret era composta da episodi che duravano 90 minuti, e introdussero i telespettatori francesi alle inchieste scritte da Simenon. L'attrice Annick Tanguy che interpetò per un periodo il ruolo di M.me Maigret, era la moglie di Richard anche nella vita. L'ambientazione era attuale, cioè riportata tutta agli anni '60 in cui si girava la serie. L'interpretazione di Jean Richard di diceva che non piacesse a Simenon, che per altro era di gusti assai difficili quando si trattava di riduzione delle sue opere. In realtà non era male. Molto francese, Richard godeva di una stazza adeguata a quella del commissario, sornione quanto basta, e soprattutto era un vecchio fumatore di pipa e quindi le caratteristiche per essere un buon Maigret c'erano tutte.
Ma era meglio di Crémer? Eh... no! Non possiamo ricominciare con questa storia... Peraltro chi scrive ha visto soltanto alcuni episodi su delle datate cassette VHS. Era molto diverso da Crémer. Una recitazione più lenta, con un andamento più pesante nel muoversi e sicuramente un po' più datata visto che sono passati quasi cinquant'anni da suo debutto. Ma insomma un giudizio ponderato non ce la sentiamo di darlo. Potremmo dire che forse ci è un po' più simpatico di Crèmer, ma queste sono preferenze personali.
Ma per il record di episodi e il fatto di essere stato il primo Maigret francese televisivo, Jean Richard occupa un posto di tutto riguardo nell'universo simenoniano.








