Charlie Chaplin • Siamo tutti degli psicopatici, ma noi tre (
Simenon, H. Miller e Chaplin) abbiamo una fortuna inaudita, quando siamo in crisi, non dobbiamo andare a spendere soldi dallo psicanalista, voi due iniziate a scrivere un romanzo e io giro un film, così, per il momento, guariamo. E per di più, siamo anche pagati.
Henry Miller • E' uno scrittore assolutamente fuoriserie. E' un monarca dela notte. Ha sotto di sé milioni di sudditi, di lettori che ogni notte vengono dominati da lui e non possono dormire finchè non hanno finito un suo libro... Un grande scrittore, un uomo dai mille interessi...
Gino Cervi • ...Nella mia lunga carriera non mi sono mai innamorato di un personaggio come questo. Io a Maigret voglio un bene dell'anima. Mi piace tutto di lui, anche quello che mangia e quello che beve. Forse Maigret è un oriundo emiliano.
Thorton Wilder • Georges ci fa soffrire, ma mai inutilmente. Non è affatto sadico. Le sofferenze che ci propone sono liberatrici. Ecco la definizione di tragedia.
Colette • Mio piccolo Sim non è così, é quasi così, ma non è ancora così. Lei è troppo letterario. Troppa letteratura! Sopprima la letteratura e allora potrà andare.
(a proposito del primo racconto da pubblicare sul quotidiano Le Matin)
Josephine Baker • Sim era un giovane giornalista, molto gentile, adorabile. Però dal'atteggiamento che aveva con me non si sarebbe detto che fosse... il mio segretario (
sulla paura di Simenon di diventare "solo" il signor Baker)
Paul Morand • Esiste quindi uno stile Simenon, come c'é uno stile Impero. Esiste anche un impero Simenon, molto più vasto dell'impero di Napoleone...
André Gide • Ritengo Simenon un grande romanziere: il più grande, credo, e il più vero che abbiamo avuto nella letteratura francese fino ad oggi.
Louis Ferdinand Céline • Per esempio, del Simenon di "Les Pitard" bisognerebbe parlarne tutti i giorni.
Max jacob • Quello che mi piace in lui è l'uomo della folla, questo modo originale di vedere l'individuo nel fomicaio umano.
Patricia Highsmith • C'é un'eleganza e un equilibrio particolari nella produzione letteraria di Simenon, un intreccio affascinante di personaggi e situazioni, e dei momenti di sentimentalismo che si fermano giusto prima di diventare molodrammatici...
Giampaolo Rugarli • Il commissario Maigret non é solo in cerca del colpevole. Maigret cerca spiegazioni ben altamente cruciali e, nel corso delle sue indagini, si piega ad "auscultare" passioni, vizi, miserie...
Bertrand Tavernier • Uno scrittore straordinario, molto profondo, che ha regalato dei capolavori al cinema francese.
Anais Nin • E' il mio romanziere preferito. Le storie sono sempre valide e l'analisi dei caratteri rivela sottigliezze straordinarie...E' il migliore degli scrittori realisti, migliore anche di Zola o di Balzac.
Marcel Pagnol • ...Un grande forgiatore di caratteri e, alle volte, riesce ad esserlo in una dozzina di righe.
Bernard de Fallois • L'erotismo assume un'importanza capitale per Simenon, perché egli non lo vede come un esercizio di intelligenza e di forza di volontà, ma come un tentativo disperato per entrare in contatto con la vita e le origini stesse dell'esistenza.
Leo Malet • Non l'ho mai conosciuto in carne ed ossa, nonostante il nostro scambio epistolare, ma posso dire che era un genio e un lavoratore eccezionale... Simenon non ha uno stile vero e proprio. Ma c'è una grazia, un'atmosfera nei suoi libri che non mi spiego, forse sarà proprio lo stile, qualcosa di molto particolare.