domenica 21 novembre 2010

... E LA BIOGRAFIA DI JULES MAIGRET?

Non ci riferiamo alla genesi del personaggio letterario, ma alla sua biografia desunta qua e la dalle inchieste scritte da Simenon, da qualche dichiarazione dello stesso e da qualche deduzione... magari un po' discrezionale, ma ecco quello che ne viene fuori.
Jules Maigret nasce nel 1887 a Saint Fiacre, nella regione dell'Ile de France.  Si conosce il nome del padre, Evariste, gestore e contabile di un fondo agricolo, ma non quello della madre, probabilmente casalinga. A scuola dopo aver superato il liceo, si iscrive all'Università, facoltà d'Agricoltura. A 24 anni, nel 1911 entra nella polizia giudiziaria come gendarme ciclista di pattuglia. L'anno sucessivo sposa Luoise Léonard, di origine alsaziane, che nell'ottobre del 1912 diventerà dunque l'altrettanto famosa "madame Maigret". Due anni più tardi viene promosso per aver risolto un'indagine importante, il caso Gendreau-Balthazar. Il giovanotto ha stoffa e nel 1917 entra nella Brigata Speciale e gli viene assegnato un ufficio tutto suo. Ma la sua carriera ha uno stop a causa di un superiore con cui ha dei dissidi e per i quali nel 1921 viene traferito in una sede di provincia. Dopo tre anni torna a Parigie si installa al celeberrimo 36 Quai Des Orfèvres come commissario della brigata omicidi. Nel 1931 viene promosso commissiario divisionario e diventa titolare del famoso ufficio con le finestre che danno sulla Senna. Ormai, nel 1935 è un personaggio pubblico, famoso e spesso compare sulla stampa, nelle prime pagine dei quotidiani parigini. Ma inizia ad essere stanco di quella vita e inizia a sognare la pensione. Nel 1940, va in prepensionamento (tre anni prima della scadenza)  e si trasferisce nella sua casa di campagna di Meung-sur-Loire. Qualche volta torna a Parigi, dove ha conservato la sua vechia abitazione, ad esempio nel '46 per togliere dai pasticci il nipote, anche lui entrato in polizia. Forse infuenzato dal suo...creatore, nel 1950 si decide a scrivere "Le memorie di Maigret". Dopo il 1951 se ne perdono le tracce. E' un mistero, come lo è quella della figlia che sembra esser morta appena nata o comunque in tenerissima età, come è un mistero la data della morte del commissario.

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