domenica 21 novembre 2010

HANNO DETTO DI SIMENON


Charlie Chaplin • Siamo tutti degli psicopatici, ma noi tre (Simenon, H. Miller e Chaplin) abbiamo una fortuna inaudita, quando siamo in crisi, non dobbiamo andare a spendere soldi dallo psicanalista, voi due iniziate a scrivere un romanzo e io giro un film, così, per il momento, guariamo. E per di più, siamo anche pagati.

Henry Miller • E' uno scrittore assolutamente fuoriserie. E' un monarca dela notte. Ha sotto di sé milioni di sudditi, di lettori che ogni notte vengono dominati da lui e non possono dormire finchè non hanno finito un suo libro... Un grande scrittore, un uomo dai mille interessi...

Gino Cervi • ...Nella mia lunga carriera non mi sono mai innamorato di un personaggio come questo. Io a Maigret voglio un bene dell'anima. Mi piace tutto di lui, anche quello che mangia e quello che beve. Forse Maigret è un oriundo emiliano.

Thorton Wilder • Georges ci fa soffrire, ma mai inutilmente. Non è affatto sadico. Le sofferenze che ci propone sono liberatrici. Ecco la definizione di tragedia.

Colette • Mio piccolo Sim non è così, é  quasi così, ma non è ancora così. Lei è troppo letterario. Troppa letteratura! Sopprima la letteratura e allora potrà andare. (a proposito del primo racconto da pubblicare sul quotidiano Le Matin)

Josephine Baker • Sim era un giovane giornalista, molto gentile, adorabile. Però dal'atteggiamento che aveva con me non si sarebbe detto che fosse... il mio segretario (sulla paura di Simenon di diventare "solo" il signor Baker)

Paul Morand • Esiste quindi uno stile Simenon, come c'é uno stile Impero. Esiste anche un impero Simenon, molto più vasto dell'impero di Napoleone...

André Gide • Ritengo Simenon un grande romanziere:  il più grande, credo, e il più vero che abbiamo avuto nella letteratura francese fino ad oggi.

Louis Ferdinand Céline • Per esempio, del Simenon di "Les Pitard" bisognerebbe parlarne tutti i giorni.

Max jacob • Quello che mi piace in lui è l'uomo della folla, questo modo originale di vedere l'individuo nel fomicaio umano.

Patricia Highsmith • C'é un'eleganza e un equilibrio particolari nella produzione letteraria di Simenon, un intreccio affascinante di personaggi e situazioni, e dei momenti di sentimentalismo che si fermano giusto prima di diventare molodrammatici...

Giampaolo Rugarli • Il commissario Maigret non é solo in cerca del colpevole. Maigret cerca spiegazioni ben altamente cruciali e, nel corso delle sue indagini, si piega ad "auscultare" passioni, vizi, miserie...

Bertrand Tavernier • Uno scrittore straordinario, molto profondo, che ha regalato dei capolavori al cinema francese.

Anais Nin • E' il mio romanziere preferito. Le storie sono sempre valide e l'analisi dei caratteri rivela sottigliezze straordinarie...E' il migliore degli scrittori realisti, migliore anche di Zola o di Balzac.

Marcel Pagnol • ...Un grande forgiatore di caratteri e, alle volte, riesce ad esserlo in una dozzina di righe.

Bernard de Fallois • L'erotismo assume un'importanza capitale per Simenon, perché egli non lo vede come un  esercizio di intelligenza e di forza di volontà, ma come un tentativo disperato per entrare in contatto con la vita e le origini stesse dell'esistenza.

Leo Malet • Non l'ho mai conosciuto in carne ed ossa, nonostante il nostro scambio epistolare, ma posso dire che era un genio e un lavoratore eccezionale... Simenon non ha uno stile vero e proprio. Ma c'è una grazia, un'atmosfera nei suoi libri che non mi spiego, forse sarà proprio lo stile, qualcosa di molto particolare.

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