venerdì 1 aprile 2011

6/SPÉCIAL-MAIGRET. LA PRIMA SERIE E POI TUTTE LE ALTRE

Spècial-Maigret. Per tutta questa settimana dedicheremo il post di ogni giorno al personaggio del commissario Maigret che proprio quest'anno festeggia l'ottantesimo anniversario dal suo lancio.

Abbiamo detto che il contratto con Fayard, prevedeva la fornitura di sei titoli di Maigret, subito, prima di inziare le pubblicazioni. E Simenon non ebbe certo problemi a soddisfare questa richiesta, anche perché da lui stesso era venuta la richiesta di pubblicarne uno al mese. L'accordo generale era per diciannove titoli. Quindi dopo i primi sei scritti tra il 1929 e il 1931 (Pietr-Le-Letton, M.Gallet décédé, Le Pendu de Saint-Pholien, Le charretier de la Providence, La tête d'un homme, Le chien Jaune) e pubblicati tra febbraio e maggio del 1931 (tranne La tête d'un homme uscita a settembre, ma sostituito come pubblicazione da La Nuit du carrefour a giugno 1931), in cinque mesi uscirono sei inchieste del commissario Maigret, abbondantemente oltre il ritmo previsto.
Le altre tredici furono pubblicate tra il luglio 1931 e il marzo del 1934 con ritmo più lento: tre nel '31, sette nel '32, due nel '33 e uno nel '34.
Nel frattempo tra luglio del '31 e la primavera del '34 Simenon scrisse anche 14 romans-durs per Fayard e infine il primo (Les demoiselles de Concarneau) per Gallimard con cui aveva appena concluso un contratto.
Simenon, terminato il rapporto con Fayard e scritti i diciannove titoli, voleva che la sua avventura con Maigret si esaurisse lì.
Infatti si presentò a quell'Arthème Fayard, che tanto aveva ostacolato la sua creatura e che non aveva creduto al suo possibile successo, e dichiarò lapidariamenente:
- E' finita, io smetto...
- Voi siete folle! - rispose alterato Fayard - Vi romperete il naso cercando di scrivere altro che un romanzo poliziesco!
- Finiamola con Maigret. Non ho più bisogno del filo conduttore di un genere. Adesso credo di poter scrivere un vero romanzo...
- Voi siete come Conan Doyle che voleva sempre uccidere Sherlock Holmes per scrivere un vero romanzo! Lo rimpiagerete per tutta la vita! Non è mai successo che un autore di romanzi polizieschi sia riuscito a diventare un vero romanziere. Credetemi è un abbaglio, vi ricrederete! Voi non siete fatto per la letteratura, ma per la letteratura popolare!
Quanta ragione e quanto torto aveva insieme il vecchio Fayard! Da una parte perché dopo cinque anni di "vacatio" Simenon riprenderà a scrivere i Maigret fino al 1972. Ma dall'altra perché Simenon divenne uno scrittore universalmente riconsociuto e per di più l'unico in grado di creare e portare avanti le inchieste di un grande personaggio poliziesco di popolarità mondiale e allo stesso tempo dimostrarsi un letterato affermato, stimato dalla critica e arrivato ad un passo dal premi Nobel.

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