Spècial-Maigret. Per tutta questa settimana dedicheremo il post di ogni giorno al personaggio del commissario Maigret che proprio quest'anno festeggia l'ottantesimo anniversario dal suo lancio.
Abbiamo detto della moglie di Maigret, ma in un seriale come quello concepito e realizzato da Simenon, ci sono un certo numero di personaggi (oltre a luoghi e abitudini) che concorrono, in modo spesso non secondario, a creare quell'atmosfera di confidenza tra il lettore e l'ambiente della serie e che costituiscono quel filo diremmo quasi familiare da cui non di rado ne dipende il successo. Inoltre trattandosi di un seriale che si è sviluppato in oltre cento inchieste, nell'arco di quarant'anni, Simenon ha avuto l'opportunità di definire e dare più spessore ai co-protagnisti, almeno quelli più importanti.
Iniziamo da quelli che lavorano gomito a gomito con il capo e costituiscono la sua squadra, come l'ispettore Lucas, che è il più anziano, che fuma la pipa anche lui e che é destinato un giorno a prendere il posto di Maigret. Tra gli altri ispettori troviamo Torrence, definto da Maigret "un vero segugio", Janvier, che vediamo spesso impegnato con vari travestimenti, quando è sulle tracce di qualche sospetto e deve pedinarlo. Poi c'è Lapointe, è il più giovane degli ispettori con cui il commissario tende ad aver un atteggiamento paterno. C'è un'altro ispettore che incontriamo ogni tanto, ma che non fa parte della sua squadra, è in forza in un commissariato di zona. Si tratta dell'ispettore Lognon, che si lamenta sempre e che è un po' vittima degli sfottò e delle prese in giro della squadra di Maigret.
Poi ci sono i superiori. Anzi il superiore. Il giudice Comelieau, che è a capo della procura e che ha un rapporto burrascoso con il commissario, un po' perchè non ne apprezza il metodo d'indagine e un po' perché Maigret spesso ci mette del suo per farlo andare su tutte le furie. Vorrebbe sempre impiegare squadroni di poliziotti, fare cacce all'uomo in tutta Parigi, quando Maigret vuole invece muoversi in punta di piedi, facendo lavorare il suo cervello e la sua sensibilità. Il giudice però deve arrendersi ai fatti, cioè alle brillanti soluzioni dei vari casi che quel poliziotto, per lui così strano, riesce a riportare. Ancora due importanti personaggi, il medico legale dottor Paul (anatomopatologo realmente esistito e amico di Simenon) e il dottor Moers che riunisce le competenze scientifiche nell'esame dei reperti e una conoscenza formidabie dell'archivio storico e ha il suo laboratorio nel caratteristico sottotetto di 36, Quai des Orfévres. Poi nella vita privata vanno citati i coniugi Pardon. Lui è un medico e lei casalinga, si ritrovano ogni mese in una cena alternativamente a casa dell'una o dell'altra coppia. Con il marito Maigret non disdegna di parlare di argomenti medici (ricordiamo che il giovane Maigret aveva dovuto sospendere gli studi in medicina per la morte del padre).
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