lunedì 1 agosto 2011

SIMENON. DETECTIVE: MISTERI, ENIGMI E COLPEVOLI

Nel 1928 Gaston Gallimard, l'editore che avrà una parte importante nella vita letteraria di Simenon, decide di lanciare dei giornali, tra cui un certo Détective definito settimanale di fatti diversi. Per la precisione non era etichettato Gallimard, ma Zed-publications, un'apposità società editoriale creata dallo stesso Gallimard.
Oltre a fatti di cronaca nera, ospitava anche racconti (polar, noir, polizieschi) di scrittori più o meno famosi. Nell'avventura erano imbarcati, oltre all'editore, come direttore anche Joseph Kessel, fratello del Georges scrittore e Marcel Montarron, cronista giudiziario. Poi i collaboratori. E poteva mancare Siemenon, che proprio in quel periodo stava preparandosi a lanciare il suo poliziesco seriale? E infatti contribuì fin dai primissimi numeri.
Seppur mediato, quella fu la prima volta che le strade di  Simenon e di Gallimard s'incrociarono, ben sei anni prima che il romanziere iniziasse a pubblicare per la prestigiosa casa editrice (vedi i nostri due precedenti post del 20 novembre 2010 Braccio di ferro tra Georges Simenon e Gaston Gallimard  e quello del 27 gennaio 2011 L'importanza di "chiamarsi" Gallimard... anche per Simenon)
Prima di imbrarcarsi nella sua avventura con il commissario Maigret, che l'avrebbe assorbito per molti mesi, Simenon inviò a Kessel una prima serie di tredici racconti che apparvero su Détective dal 1929, Les treizes Mystéres : L'affaire Lefrancois - Le Coffre-fort de la S.S.S. -  Le dossier n°16 - La mort invraisemblable -  La Vol du Lycée de B... - Le Dénnommé Paul -  Le pavillone de la Croix-Rousse - La Cheminée du Lorraine - Les Trois Rembrant - L'Ecluse n°14 - La Deux Ingénieurs - La Bombe de l'Astoria - La Tabatiér en or.
Nel 1932 poi furono tutti raccolti in un'antologia e pubblicati in volume da Fayard
Sarà che riscossero così tanto successo tra i lettori del settimanale che Simenon
fornì una seconda serie di racconti. Anche questi erano tredici, pubblicati fino al 1930 e avevano come protagonista uno degli investigatori creati da Simenon, l'agente G7, e riuniti sotto un titolo analogo Le treizes Enigmes:
 G7 - Le Naufrage du "Catherine" - L'Esprit Déménageur - L'Homme tatoué - Le Corps disparu - Hans Peter -  Le Chien jaune -  L'Incendie du Parc Monceau - Les Mas Costefigues - Le Chateau des disparus - Le secret du Fort Bayard - Le Drame du Dunkerque - L'Inconnue d'Etretat.
Nel frattempo Détective era divenuto un vero successo editoriale, con oltre 250.000 copie a settimana e la collaborazione di Simenon non si esaurì con quei ventisei racconti. Ormai la serie dei tredici era diventato una sorta di marchio di fabbrica e non ci poteva essere due senza tre. Infatti arrivarono nel 1931 Les Treizes Coupables il cui protagonista è un magistrato, il giudice Froget:
Ziliouk - M. Rodrigues - M.me Smith - Les "Flamands" - Nouchi - Arnold Schuttringer - Waldemar Strvzeski - Philppe - Nicolas - Les Timmermans - Le Pacha - Otto Muller -Bus.

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