Una novità ed una ristampa. Questo è quello che dovrebbe uscire da qui ad un paio di mesi, diciamo a fine gennaio 2015. Due romans-durs di Simenon, una novità: "Il pensionante" (Le locataire - Gallimard -1934) ed una riedizione in economica: "Gli Intrusi" (Les Inconnus dans la maison - Gallimard - 1940).
Queste previsioni così a lungo termine si rivelano, come ormai sa anche chi non ci segue assiduamente, sempre molto rischiose. Questa comunque è l'indicazione che viene dal sito ufficiale del romanziere, ma poi quello che fà l'Adelphi... beh è di solito tutt'altra cosa.
Comunque, quando sarà, questi sono i due romanzi che ci dobbiamo aspettare.
Le Locataire è uno dei primi della cuvée Gallimard, mentre il secondo è stato scritto alla vigilia della seconda guerra mondiale. Quest'ultimo è uno di quei romanzi di cui Simenon vendette i diritti cinematografici alla Continental, la casa di produzione franco-tedesca creata da Goebbels, vendita che insieme ad altre a questa società, a fine conflitto, dette non pochi grattacapi a Simenon, inseguito da un'accusa di sospetto collaborazionismo con i nazisti, e che lo convinse ad emigrare negli Stati Uniti, dove rimase poi per dieci anni.
In entrambe la storia ruota intorno ad un delitto. Nel primo è quello di un commerciante di tappeti turco che, trovatosi in difficoltà economiche, decide di risolvere i suoi problemi uccidendo un ricco olandese. Ma la polizia lo scoprirà anche nel suo particolare nascondiglio e per lui non ci sarà scampo.
Les Inconnus dans la maison, invece è la storia di un avvocato, ormai fuori dalla
professione da un ventina d'anni per di più alcolizzato, che prova a riscattarsi difendendo l'amante della figlia, accusato dell'omicidio di un uomo il realtà assassinato da una banda di giovinastri che fanno parte della società bene e che godono della copertura delle loro potenti famiglie.
Ultime notazioni. Da Les Inconnus dans la maison furono tratti due film francesi a distanza di cinquant'anni. Il primo diretto nel '42 da Henry Decoin con Raimu e Juliette Faber. L'altro del '92, che vedeva la regia di Georges Lautner e l'interpretazione di Jean Paul Belmondo e Renée Faure. Ma c'é una terza trasposizione cinematografica, inglese questa volta, nel 1967, Stranger in the House, per la regia di Pierre Rouve, con James Mason e Geraldine Chaplin come interpreti.
Anche Le locataire ebbe la sua brava versione sul grande schermo e fu nell'82, con L'Etoile du Nord, diretta da Pierre-Granier-Deferre ed interpretato da Simone Signoret e Philppe Noiret.
"le locataire"venne pubblicato da mondadori con il titolo l ospite di riguardo e vi si trovano contenuti ricordanti l infanzia di simenon come gli studenti che affittano una camera all interno di una famiglia belga,les inconnus dans la maison lo ricordo volentieri perchè è stato il mio primo simenon non maigret che ho letto.PS:dunque non avremo maigret per natale
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