sensazioni, puntualizzazioni s
ull'idea proposta
sabato scorso in merito a questa interpretazione, come l'abbiamo
definita dell' "andamento circolare dell'opera simenoniana".
Lo ribadiamo, non c'è nessuna
intenzione di proporla come
una vera e propria teoria, ma
piuttosto come uno spunto,
magari inedito questo sì, che possa vivacizzare e approfondire
il dibattito sulla narrativa
di Georges Simenon.
Cristina De Rossi - Una teoria su Simenon che non avevo mai sentito... io non conosco così bene Simenon per da giudicare se sia valida o no, ma certo mi sembra interessante...
Giulio Masera - Questa storia dell'andamento circolare della letteratura di Simenon dovrebbe tener conto anche del fatto che si trattava di un ventenne all'inizio e di un settantenne alla fine e credo che le differenze tra il "periodo alimentare" e il periodo dei romans-durs siano maggiori delle analogie... ma comunque sì, credo che varrebbe la pena discurterne.
Andrea Franco - Concordo sul fatto che i Maigret dell ultimo periodo trattino temi che esulano spesso dal genere poliziesco, io definirei Simenon un romanziere "tout court", insomma uno scrittore "a tutto tondo"...
Giovanna Ferraris - Tutto sommato a me sembra una teoria, anche se mai sentita, che possa dare un senso alla produzione di Simenon così diversa sia nel corso degli anni, che tra gli stessi romanzi e altre tipi di opere... Insomma mi sembra una chiave che potrebbe spiegare molte cose di Simenon
Murielle Wenger Pour ma part, j'aime bien "questa idea dell'andamento circolare" dans l'oeuvre de Simenon, parce que, d'abord, Simenon n'était pas un écrivain qui "se posait en écrivain", autrement dit qui voulait donner de lui une image "littéraire"... Mais cette "idea dell'andamento circolare" est aussi vraie parce que finalement, il n'y a pas une immense différence entre ses divers écrits (mis à part, peut-être - et encore !- les Dictées, car les autres textes autobiographiques sont proches aussi de ses oeuvres fictionnelles, par exemple Quand j'étais vieux ou les Mémoires intimes), et, comme Maurizio l'a déjà écrit souvent sur ce blog, les romans Maigret se rapprochent de plus en plus des "romans durs", reprenant les mêmes thématiques (l'intero intervento qui )
Giorgio Muvi Beh.... andiamoci piano. Prima di elaborare una teoria che spieghi l'opera di Simenon, non può bastare un post e una buona idea... Bisognerebbe che se ne discutesse e che soprattutto le motivazioni fossero maggiormente specificate... e poi il parere di un vero critico letterario... non credo ci starebbe male.
Maurizio Testa Sono
d'accordo... Non si può parlare di teoria, ma forse di uno spunto su
cui ragionare. A sensazione a me non pare del tutto fuoristrada... certo
occorre confrontarsi e farla decantare, ma mi piacerebbe leggere altre opinioni
di altri lettori, contributi, critiche, incoraggiamenti...
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