venerdì 13 febbraio 2015
SIMENON SIMENON. BUON COMPLEANNO GEORGES!
Oggi 13 febbraio è il giorno della nascita di Georges Simenon e gli auguri sono d'obbligo. Sì, certo sono ventisei anni che è scomparso, ma se non fosse per la notizia che all'epoca dettero i giornali, se non fosse che ogni tanto qualche anniversario ce lo ricorda, quasi quasi il fatto che fisicamente sia morto potrebbe essere un dettaglio che forse passarebbe in secondo piano... che via via si tenderebbe a dimenticare.
Se ne parla spesso sui media (lasciando da parte ovviamente Simenon-Simenon che ne parla tutti i giorni!). Decine e decine di editori continuano a ripubblicare in tutto il mondo i suoi romanzi, tradotti in oltre cinquanta lingue. I suoi titoli li troviamo quasi regolarmente nelle classifiche dei libri più venduti, e non di rado nelle primissime posizioni...
Poi ci sono i critici che ci ripetono della modernità del romanziere che pur essendo un grande del '900 è sempre attuale... e altrimenti non si spiegherebbe perchè generazioni molto diverse, come quelle degli anni '30 e quelle degli anni 2000, rimangano affascinate dai suoi romanzi. Nemmeno il commissario Maigret, icona universale di una certa Parigi e di una certa provincia francese degli anni '30/'40, neppure lui passa di moda, anzi mantiene una sua attualità per la singolarità del suo metodo d'indagine, del suo "strano" modo di fare il poliziotto e per il suo famoso motto "comprendere e non giudicare"...
Beh certo, messa così è davvero dura pensare a Simenon come ad una figura che non c'è più, quando invece è una presenza che avvertiamo (certo almeno noi, suoi appassionati lettori) quando ci immergiamo i suoi libri. E in quel periodo una scia ci accompagna durante la giornata... quel vecchio che vediamo sorseggiare un bicchiere di vino bianco poco prima di pranzo, quella donna con la sporta della spesa che immaginiamo vada a preparare la cena a suo marito, quel venticello freddo che pulisce il cielo e ce lo restituisce di un azzurro intenso e con un sole brillante, quell'omone alla fermata dell'autobus che fuma una pipa...quella ragazza male in arnese che cammina tutta storta e porta negli occhi la disperazione della sua vita... Insomma quante immagini simenoniane ci portiamo dietro, una volta chiuso il libro e usciti per la strada, immersi nella vita reale di tutti i giorni?
Buon compleanno Georges... Certo non sappiamo come sdebitarci per tutto quello che ci hai regalato. E soprattutto oggi, giorno del tuo compleanno... non ti regaleremo certo una pipa o del tabacco... ma compreremo sempre un altro tuo libro e, stai certo, continueremo a comprarli anche per regalarli soprattutto a chi non ti conosce... Auguri!
Maurizio Testa
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Magnifique texte, Maurizio, mi piace molto !
RispondiEliminaOui, bon anniversaire, Georges, et que le monde continue à célébrer ton immense talent de romancier, et à apprécier, lire, et vivre avec ton personnage le plus fameux, il nostro commissario Maigret, à qui tu dois tant, mais qui, lui aussi, t'est redevable de l'avoir créé, et d'en avoir fait un personnage de légende, un héros universel, mais si proche de chacun de nous...
Une pensée aussi pour ton fils John, grâce à qui "Dad" continue d'être vivant dans notre souvenir, mais qui est aussi pour beaucoup dans le fait que ton oeuvre reste aussi vivante et d'actualité...
Buon compleanno, Georges!...
RispondiEliminaMi piace immaginarti seduto tra il commissario Maigret e signora mentre, tra una chiacchiera e l'altra, centellinate un delizioso aperitivo nella brasserie Dauphine, sotto gli sguardi di Torrence, Janvier, Lucas e il giovane Lapointe.
tanti auguri Georges!fedele amico e compagno di vita posso chiamarti,coi tuoi libri sono cresciuto e ogni volta che li rileggo mi tuffo in un'atmosfera unica
RispondiEliminava ricordato che la madre lo registrò all anagrafe come se fosse nato giovedi 12 febbraio,perchè(anche 112 anni fa come oggi)il 13 febbraio era un venerdi e si credeva portasse sfortuna.