Dal 2010 il punto di riferimento di tutti gli appassionati di Georges Simenon, del suo commissario Maigret e della sua letteratura • Depuis 2010 le point de référence pour tous les fans de Georges Simenon, de sa littérature et de son commissaire Maigret
domenica 15 febbraio 2015
SIMENON SIMENON. IL COMMISSARIO E UNA DOMENICA... STORTA
Testo di Murielle Wenger - Illustrazione di Giancarlo Malagutti
"auberge du croûteux", magnifiquement choisi, le titre de cette enseigne, ça reflète bien ce que doit être cette auberge ! Giancarlo, le couple Maigret attablé me fait penser à une scène de l'épisode "Signé Picpus"... est-ce de cela que tu t'es inspiré ?
Dovunque vada Maigret, in gita o in giro con la signora Maigret, non può mai completamente estraniarsi da quello che è: un commissario della polizia giudiziaria. Ecco dunque che la sua mente è sempre presa dal caso di cui, al momento, si sta occupando: sembra non possa abbandonarlo né allontanarsi da esso neppure per un istante. O che Maigret si trovi nel suo riposante giardino di Meung-sur-Loire, in una tiepida domenica primaverile, o in campagna, in un ristorante alla buona sulle rive della Senna, l'infaticabile commissario, tra una passeggiata in compagnia di sua moglie, tra un bicchiere di calvados e una pietanza prelibata, pensa immancabilmente a quello che, nel frattempo, Lucas, Torrence o Janvier fanno in sua assenza, se ottemperano in modo scrupoloso agli incarichi ricevuti. In fondo è questo Maigret: né lui può agire altrimenti, né noi possiamo immaginarlo diversamente... Non sarebbe più Maigret.
"auberge du croûteux", magnifiquement choisi, le titre de cette enseigne, ça reflète bien ce que doit être cette auberge ! Giancarlo, le couple Maigret attablé me fait penser à une scène de l'épisode "Signé Picpus"... est-ce de cela que tu t'es inspiré ?
RispondiEliminaMerci, toujours très gentil.
EliminaPourrait être "Signé Picpus", j'ai archivé des images de Maigret de Gino Cervi.
Dovunque vada Maigret, in gita o in giro con la signora Maigret, non può mai completamente estraniarsi da quello che è: un commissario della polizia giudiziaria. Ecco dunque che la sua mente è sempre presa dal caso di cui, al momento, si sta occupando: sembra non possa abbandonarlo né allontanarsi da esso neppure per un istante. O che Maigret si trovi nel suo riposante giardino di Meung-sur-Loire, in una tiepida domenica primaverile, o in campagna, in un ristorante alla buona sulle rive della Senna, l'infaticabile commissario, tra una passeggiata in compagnia di sua moglie, tra un bicchiere di calvados e una pietanza prelibata, pensa immancabilmente a quello che, nel frattempo, Lucas, Torrence o Janvier fanno in sua assenza, se ottemperano in modo scrupoloso agli incarichi ricevuti. In fondo è questo Maigret: né lui può agire altrimenti, né noi possiamo immaginarlo diversamente... Non sarebbe più Maigret.
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