venerdì 16 marzo 2012

SIMENON IN MEZZO AI CLASSICI

E' uno studio commissionato dal quotidiano francese Le Figaro alla GFK, un istituto di ricerca e sondaggi, per conoscere quella che viene chiamata "La Classifica dei classici". Cioè quanto abbiano venduto in Francia, negli ultimi otto anni, 2004-2012 (chissà poi perchè non dieci o dodici...), i classifici francesi e stranieri senza divisione di genere tra romanzi, teatro, poesia e saggi..
Un paio di giorni fa sono stati pubblicati i risultati: una vera Top Ten dei 50 autori classici più venduti con tanto di numero di copie.
In mezzo troviamo anche Georges Simenon, ormai evidentemnte considerato un classico, e diciamo in mezzo nel senso che su cinquanta autori il nostro s'insedia a metà classifica, piazzandosi al 26° posto con  poco meno di un milione di copie vedute (990.000).
Classifica dei classici, perchè dentro c'è veramente la crème del al crème della letteratura europea.
Il primo classificato è a esempio Guy de Maupassant  (3.790.000 copie), cui seguono Molière (3.400.000 copie) ed Émile Zola (2.900.000 copie). Qualche curiosità ci rimane su come la GFK abbia potuto rilevare le copie vendute in valore assoluto. Editori francesi più aperti all'informazione di quelli italiani? Infatti le classifiche che pubblicano i nostri quotidiani e i relativi inserti cuturali (realizzate da per lo più da Bookscan/Nielsen, Eurisko...), sono sempre in percentuali. Si fissa 100 per il primo e poi per gli altri si va a percentuali rapportate. I numeri totali non vengono mai fuori, da nessuna parte, e non sappiamo se l'autore X,  arrivato magari in vetta per un sola settimana e poi scivolato in fretta oltre i primi dieci, abbia venduto di più o di meno dello scrittore Y che magari è stato oscillante tra il quarto e l'ottavo posto, ma è rimasto nelle classifiche tre, quattro o addiritura cinque settimane. Ma questa è l'ennesima prova della poca trasparenza che regna in questo ambito dell'editoria italiana, Già perchè se il famoso Camilleri o l'insigne Umbreto Eco, vendono poche migliaia di copie, stracciati da uno di questi autori commerciali, volti dello spettacolo (soprattutto televisivo), beh lo "smacco" viene ammorbidito da questo modo far trapelare i dati.
Ma torniamo alla "Classifica dei classici" di Le Figaro. Ecco altri nomi:  il primo degli stranieri è Agatha Christie al 6°posto (2.650.000 copie); Shakespeare occupa soltanto l'undicesima posizione (1.510.000 copie); ultimo è Stendhal (610.000 copie). E' una classifica molto casalinga, un trentina degli autori classificati sono appunto francesi e  non figura nemmeno un italiano. Se volete saperne di più consultate "La Classifica dei classici" de Le Figaro.

4 commenti:

  1. penso che il piazzamento di simenon sia un ulteriore dimostrazione della qualità dei suoi romanzi(io,ovviamente,l avrei fatto salire al primo posto),in ogni caso ai primi posti ci sono penne di assoluto livello.mi sembra di aver letto che in classifica ci sia un italiano:primo levi

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  2. Pardon. Andrea ha ragione l'unico italiano in classifica è Primo Levi al 30° posto con 930.000 copie. Svista davvero poco perdonabile, me ne scuso e ringrazio Andrea Franco.

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  3. Tra l altro se si facesse 1 analoga classifica in italia sono quasi certo che simenon sarebbe meglio piazzato(non credo come numero di copie,dato che in italia si legge meno).Il dato in francia cmq è ancora + rimarcabile dato che i simenon romans-romans sono stati pubblicati piu volte in svariate edizioni.in italia invece i non maigret non sono stati pubblicati per una ventina d anni,fino all avvento dell adelphi(e ne mancano ancora molti,sia di quelli pubblicati in passato dalla mondadori che di quelli inediti in italia)

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  4. specifico che io naturalmente gli ho letti tutti in francese)

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