Limitiamoci quindi ai romanzi, ai film e agli sceneggiati tv che dimostrano come il personaggio creato da Simenon avesse in sé una versatilità che l'autore stesso non immaginava.
Certo questo è stato il destino dei protagonisti dei seriali letterari di genere giallo o simile. Il loro appeal per il cinema prima e la televisione poi riguarda molti pesonaggi detective. Ma anche qui Maigret ha dei punti in più rispetto a molti suoi... colleghi grosso modo contemporanei, analogamente a Simenon. Riteniamo che sia l'unico scrittore ad essere accreditato come grande giallista e forse ancor di più come uno dei grandi letterati del '900, ma altrettanto non si può dire per i suoi... colleghi. Lasciando da parte Edgard Allan Poe che è stato il capostipite e in grado di inventare con il suo Dupin il prototipo dell'investigatore, ma in grado di scrivere romanzi, poesie, di cimentarsi nella letteratura fantastica, nell'horror, ma (e pochi lo sanno) anche nei racconti umoristici, non vediamo altri scrittori all'altezza di Simenon. Facciamo quindi una sintetica disamina dei più famosi.
Conan Doyle. Il suo grande Sherlock Holmes (che però deve molto al Dupin di Poe) ha fatto scuola, è ancor oggi seguitissimo e apparso in quattro romanzi e una sessantina di racconti. Circa una quarantina sono i film tratti dall'opera di Doyle (ma molti sono remake, ad esempio del "Mastino dei Baskerville" si contano almeno sei versioni cinematografiche e due televisive). Poi ci sono due serie tv una inglese e una made in Usa.
Altro grande autore britannico: la scrittrice Agatha Christie che pubblicò una quarantina di romanzi del suo Poirot (ma anche dodici romanzi e quattro raccolte con Miss Marple), poi altre serie minori e addirittura una raccolta di poesie, un'autobiografia e un diario. Furono mandati in onda sessanta episodi di una produzione televisiva inglese su Poirot. Sul lato cinematografico sono una dozzina i film prodotti sull'investigatore belga.
Poi Rex Stout con all'attivo oltre quaranta avventure del suo Nero Wolfe, che approdò anche sei volte sul grande schermo e che acquisto popolarità mondiale con nove lunghe serie televisive prodotte in Usa. Altri grandi giallisti americani come Hammett e Chandler, con i loro famosissimi romanzi attrassero le produzioni cimenatografiche che realizzarono dei film-culto, ma solo il secondo approdò alla televisione con due brevi serie.
Maigret con oltre un centinaio tra romanzi e racconti, può vantare una dozzina di adattamenti cinematografici e svariate serie televisive prodotte autonomamente in Francia, Italia, Germania, Olanda, Inghilterra, Russia, Giappone. Sul grande schermo ritroviamo il commissario di Quai des Orfévres dodici volte.
Diciamo quindi che, nonostatnte l'eccellenza e la popolarità dei propri... colleghi, possiamo considerare le inchieste del commissario per quantità e per qualità le più internazionali e le più letterarie e questo grazie alla versatilità del suo autore. Infatti nessuno tra quelli citati riuscì mai ad essere considerato un letterato tout court. Questo anche se, ad esempio, ai suoi esordi Rex Stout si cimentò in un romanzo sperimentale che ebbe il plauso della critica, ma non il seguito del pubblico. Conan Doyle fece morire il suo personaggio per dedicarsi alla sua passione, i romanzi storici, quelli con cui voleva essere ricordato dai posteri. Ma né i suoi lettori, né il suo editore, gradirono e Doyle dovette far resuscitare il suo detective. Per Hammett e Chandler il discorso è diverso. con il passare del tempo i loro romanzi sono stati rivalutati e talvolta considerati al livello di quelli di Hemingway.
Ma nessuno di loro può vantare la produzione e i riconoscimenti di Simenon. E questo, a nostro avviso, fà del romanziere e del suo personaggio dei primi inter pares.
Sicuramente simenon e maigret per qualità e quantità sovrastano tutti e non temono confronti
RispondiElimina