giovedì 24 maggio 2012

SIMENON. RAI 5 E IL MISTERO DEL MAIGRET SPARITO

La Rai annunciò ai primi di marzo, con una certa risonanza, che dal 16 marzo al 23 giugno avrebbe rimesso in onda, sul suo canale Rai 5 sul digitale terrestre (quindi in chiaro) diverse puntate delle famose inchieste del commissario Maigret, il sabato in seconda serata. Una vera pacchia per tutti gli appassionati che aspettarono con ansia quel'appuntamento così particolare. Le repliche iniziarono, finchè sabato 12 maggio quei telespettatori videro apparire sullo schermo non la faccia amata di Gino Cervi, ma quella, meno conosciuta (e sicuramente meno amata) di David Letterman, un personaggio televisivo famosissimo negli States che dall''82 conduce dei talk-show. Nessun comunicato della Rai, nessun avvertimento ai telespettatori e nessun cambiamento sulla pagina del sito web di Rai 5, quella dedicata alle repliche dei Maigret (alla faccia del real-time che dovrebbe regnare sul web...sono passati dodici giorni!). Noi di Simenon-Simenon abbiamo ricevuto, tramite i commenti, con i messaggi e via mail, decine e decine di proteste di telespettatori che ne dicevano di tutti colori. Siccome non si è trattato di un'interruzione di un solo sabato, ma Maigret non è più comparso sugli schermi anche nei sabati successivi, le proteste si sono protratte al punto che abbiamo chiesto chiarimenti. Abbiamo infatti contattato Rai 5, tramite il suo sito (cosa che consigliamo di fare a tutti coloro che hanno qualcosa da dire in proposito scrivendo qui) e abbiamo scritto all'ufficio stampa Rai, per chiedere se qualcuno sapesse perchè le repliche fossero state interrotte e soprattutto perchè non ci fosse stata alcuna comunicazione.
A tutt'oggi l'azienda tace. Possiamo immaginare che se dovessero rispondere, affermerebbero magari che gli ascolti non erano all'altezza delle aspettative, ma non immaginiamo perchè l'azienda di Stato, cui i telespettatori pagano per altro un canone, non si degni nemmeno di avvertire del un cambio di un palinsesto.
Noi abbiamo fatto la nostra parte. Aspettiamo che la Rai, sia pure in ritardo, faccia la sua.

12 commenti:

  1. non ho parole per il comportamento della rai.posso solo dire che è un vero peccato per tutti gli appassionati di maigret.
    segnalo che su tvsat2000 (che io qua ad asti trovo sul canale 28 del digitale terrestre)una sera mi sono imbattuto in maigret a pigalle con girno cervi,era a colori perchè fu l unico film della serie ad uscire per il cinema e non per la tv.chiaramente tratto dal romanzo maigret au picratt's.tra l altro è l unico epsiodio a non essere maio stato compreso nelle serie di vhs e,che io sappia,di dvd.ogni tanto controllo appositamente questo canale e domenica pomeriggio mi sono imbattuto nell adattamento cinematografico francese de"la veuve couderc":consiglio quindi a tutti i simenoniano di controllarne ogni tanto il palinsesto

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  2. Viene la voglia di non pagare il canone. Speriamo che la RAI ci ripensi e trasmetta MAIGRET, ma sinceramente ci spero POCO!.

    P.S. Forse qualcuno teme che gli spettatori facciano dei paragoni tra o ptogrammi di ieri e quelli di oggi. Come diceva quel tale.. a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!

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  3. anche perchè gli sceneggiati del tipo maigret erano,a mio parere,nettamente migliori di quelli odierni,che non guardo da tempo immemore

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  4. primo anonimo 06 aprile 2012
    la rai sa benissimo che le fiction di oggi non possono competere con gli sceneggiati di un tempo. le moderne fiction sembrano tutte uguali qualsiasi sia il loro principale argomento siano essi gialli, rosa, fantasy, mistery, docufiction e tutte le moderne dizioni.
    La recitazione e sempre uguale, stesse facce, stessi dialoghi sgrammaticati,stesse ambientazioni con asincronie di oggetti di un epoca che appaiono in altre.
    ( macchine, case, orologi,posti, etc.)
    anche attori (si fa per dire) di grosso calibro sono spenti piegati al volere del produttore forse piu del registra a interpretazioni a gettone tipo "guest star".
    Si puo' auspicare che la rai ha dato un contentino a tanti di noi che voglion rivedere maigret, per creare il " bisogno" ( vedi legge di economia) e poi mettere sul mercato qualche dvd.La cosa e' anche positiva(visto che pare siano scomparsi i vecchi) se poi non li bloccassero a 5 0 6 pubblicazioni.

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  5. La RAI potrebbe almeno degnarsi di comunicare ai telespetattori (che per inciso pagano il canone) il perchè della "defenestrazione" del grande MAIGRET, o è chiedere troppo?

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  6. E per NON vedere i programmi RAI previsti ma non trasmessi paghiamo pure il CANONE! Povera Italia.

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  7. Poi qualcuno fa finta di stupirsi se in MOLTI guardano di più i canali MEDIASET che la RAI.
    Comunque GRAZIE per NON aver trasmesso un vero pezzo d'autore come MAIGRET. E paghiamo pure i canone (per ora).

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  8. Ho il brutto presentimento che prima di rivedere MAIGRET trasmesso dalla RAI passerà molta acqua d'Arno sotto Ponte Vecchio!

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  9. Spero che MEDIASET acquisti i diritti e metta inonda MAIGRET.

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  10. Mi associo nell'auspicare che Mediaset acquisti i diritti!

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  11. Sono ancora in attesa della ripresa degli episodi mancanti di Maigret...e sono passati nel frattempo 7 anni! Tornerò a pronunciarsi in merito tra altri 7 anni ( a Dio piacendo)

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