venerdì 26 febbraio 2016

SIMENON SIMENON. GLI ASSASSINI INGLESI E QUELLI DI MAIGRET

SIMENON SIMENON. MURDERERS THE ENGLISH AND THE MURDERERS OF SIMENON
From an article by Guido Piovene in the "Corriere della Sera" of 1935
SIMENON SIMENON MEURTRIERS ANGLAIS ET LES MEURTRIERS DE SIMENON
D'un article de Guido Piovene dans le "Corriere della Sera" en 1935
 
  E' IL 1935 quando Guido Piovene, scrittore italiano e giornalista, scrisse un breve articolo sui gialli londinesi ("Libri gialli a Londra"). E da quello abbiamo estratto un brano che confronta gli assassini dei gialli inglesi con quelli che metteva in scena Simenon. Come potrete capire, si tratta di un articolo scritto a quattro anni dal lancio dei Maigret, quando cioè il personaggio simenoniano era già affermato, ma lontano da diventare quella star della letteratura poliziesca come possiamo dire noi oggi, dopo ottant'anni. Piovene definisce l'omicida "crepuscolare", lo considera normale e quindi per questo poco adatto all'emozione che un giallo, a suo avviso, dovrebbe suscitare.
E, prima, nell'articolo citava il metodo Sherlock Holmes: "...Quello che appare non é: se una cosa è limpida, questo è l'inidizio più certo che sotto v'è un segreto..." . E da questo, secondo Piovene, deriva l'attegiamento dei giornali e di conseguenza dei suoi lettori di cercare il mistero dietro ogni cosa. Un tipo di mistero che nelle storie raccontate da Simenon non c'è, perchè troppo simili alla realtà. L'assassino cui Maigret dà la caccia è tutto sommato un poveracccio e non di rado vittima del destino. Quello inglese è una sorta di  dottor Jekill che la mattina esce a passeggio  con il suo cagnolino, vestito da dandy. Allo sguardo dei londinesi, pur così sospettosi, nulla fa presagire che nella notte si trasformerà in uno spaventoso mister Hyde. (m.t.)


2 commenti:

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  2. all epoca simenon,nonostante fosse già conosciuto,era ancora confuso con gli scrittori di nazionalità francese infatti nell articolo la frase"scrittore di libri gialli francese"...sarebbe da correggere col dire "in francese".infatti egli per tutta la vita ci tenne a conservare la nazionalità belga

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