domenica 29 maggio 2011

SIMENON E CERVI... CHEZ MAIGRET

"...Ormai le  posate erano incrociate sui piatti, il sauternes era agli sgoccioli e M.me Maigret si dava da fare per sparecchiare la tavola.
- Signori che ne dite di andarci amettere comodi in salotto e magari farci una fumatina? - li invitò Maigret.
I tre sedettero sul sofà. Maigret e Simenon si diedero da fare per accendere per accendere ognuno la sua pipa. Più lunga e sottile quella dello scrittore, massiccia e capiente quella del commissario.
Cervi li osservava...
- Lei non fuma? - chiese un po' stupito il padrone di casa.
- Ho dimenticato la mia pipa... Beh io non sono un accanito fumatore di pipa come voi. Ho iniziato mentre giravo gli sceneggiati poi un po' ci ho preso gusto....anche perché mi hanno regalato tante di quelle pipe! Ogni occasione era buona: un compleanno, una festività, una ricorrenza...zac!...arrivava invariabilmente una pipa. Prima avevo fumato sempre sigarette, ma anche in questo caso mai più di una decina al giorno.
-Ah, questa è bella! Non lo sapevo proprio... - fece sorpreso Maigret - Non aveva mai toccato una pipa? Ha sentito Simenon?
- Mai... ve lo assicuro... - confermò Cervi.
- Eppure ho visto qualche puntata dei suoi sceneggiati... - riprese il commissario  - Lì fumava con una naturalezza, trattava la pipa con una dimestichezza che... complimenti lei é un ottimo attore.
Cervi era lusingato, ma si sentiva un po' a disagio tra quei due fumatori incalliti che si scambiavano curiosità, consigli, gusti...

- ...Sono stato alla Dunhill... - raccontava Simenon - Una volta ho chiesto loro una certa mistura e  poi hanno continuato a fornirmela in omaggio. L'hanno chiamata "Maigret Cut"...
- Ah, così lei fumava a sbafo un tabacco con il mio nome! - celiò Maigret - E io che non ne sapevo nulla...
- Beh non le piacerebbe...
- Già, quelle misture inglesi con tutto quel Latakia, sono troppo aromatizzate... troppo lavorate. Io preferiscco lo scaferlati gris, quelo della Caporal, un bel trinciato grosso con tabacchi sud-americani, senza tanti additivi. E poi la pipa deve essere bella grossa, con un fornello capiente...a me piace dare delle belle boccate... e farmi delle lunghe fumate...
- No, io preferisco le pipe dritte, con un cannello abbastanza lungo, così fumo più fresco...
- E invece lei, Cervi? come ha fatto a fingere così bene... - chiese Maigret, sbuffando un funo denso e azzurrino dopo un intensa boccata.
-Ma sa, questo è il mestiere dell'attore. Bisogna imparare di tutto. A tirare di scherma, a cavalcare, a bere come un vecchio ubriacone... per la pipa é stata la stessa cosa...
Intanto M.me Maigret, sistemata a sala da pranzo, aveva schiuso la finestra del salotto, in cui andavano addensandosi nubi di fumo e ora offriva una prunella d'Alsazia fatta da sua sorella che viveva da quelle parti..." (Chez Maigret - ElleU - 2003).

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