Dove nascono le piccole e le grandi tragedie nei romanzi di Simenon
SIMENON SIMENON. SMALL VICES AND MINOR VIRTUES IN SIMENON'S CHARACTERS
From where the small and great tragedies arise in Simenon's novels
From where the small and great tragedies arise in Simenon's novels
SIMENON SIMENON. PETITS DEFAUTS ET VERTUS MINEURES DES CARACTERES SIMENONIENS
D'ou naissent petites et grandes tragédies dans les romans de Simenon
D'ou naissent petites et grandes tragédies dans les romans de Simenon
Una gran parte dei
protagonisti e dei personaggi che troviamo nei romanzi di Simenon é presa dalla
vita reale, gente comune alle prese con i problemi quotidiani. Simenon la
chiama “la piccola gente”, riferendosi a quelle persone tutte comprese nella
loro vita, concentrate sul proprio lavoro, dedite alla preoccupazione di andare
avanti, prese dai loro egoismi, ma anche dai loro piccoli slanci di generosità. Gente
comune, ma anche della borghesia, che vive le stesse piccole follie, talvolta
preda della gelosia, spesso dell’amore, di solito coinvolti dai rapporti con il
coniuge, con i figli, con il proprio datore di lavoro e qualche volta con un
eventuale amante.
Ognuno di loro ha dei
vizi e delle virtù che ce li rendono molto vicini.
Ma quali sono? C’è una
tipologia riconoscibile?
Qualche caratteristica
comune c’è. Ad esempio una certa fragilità nei confronti del destino. Non
troviamo quasi mai un protagonista che prende in mano la propria vita e la
piega alle proprie ambizioni. Il destino è padrone e sovrano. Ed è lui che
mette in moto quell’evento, a volte addirittura insignificante, che scatena una
serie di vicende concatenate le quali operano una rivoluzione nella vita del
protagonista, ribaltandone i valori, spingendolo a comportamenti inusuali e
pressandolo finché non supera
la famosa linea del
destino.
Tra i personaggi dei
romanzi di Simenon abbiamo tutte le sfaccettature delle miserie e delle
grandezze umane. Dalla divorante gelosia che fa perdere il lume della ragione,
alla depressione di personaggi un tempo importanti, ricchi e potenti, dall’invidia
per un status sociale più elevato, alle vite sacrificate per i figli… insomma
dalle piccolezze di tutti i giorni, ai drammi di una vita disgraziata.
Ma sotto la lente di
Simenon, e poi agli occhi di noi lettori, c’è sempre, anche nei romans durs, una
tensione verso la comprensione e una ritrosia ad emettere giudizi, soprattutto perché
c’è sempre quel destino imperante che fa dei personaggi quasi dei predestinati,
ma c’è in più una particolare valutazione delle cause delle tragedie umane.
Le origini di questi
drammi sono, molto di frequente, situazioni trascurabili, cui all’inizio non di da un gran peso. Oppure comportamenti e modi di essere che non fanno
presagire le tragedie che scateneranno. E’ come se la vita umana fosse fatta di piccole cose senza
un gran peso, ma che ogni tanto subiscono una mutazione, quasi genetica, che ingigantisce i problemi
e fa sfociare la vicenda in un dramma.
Insomma tutto è all'inizio trascurabile, senza importanza, annegato in quel mare di piccoli problemi, contrattempi e imprevisti che costituiscono l'essenza della vita umana. Tra questi però Simenon individua quelli che avranno un rilevanza personale, che scateneranno la riprovazione sociale e che travolgeranno la vita del protagonista spingendolo oltre quella linea che mai avrebbe pensato di oltrepassare. (m.t.)
A fine piece about Simeon's 'little people' and their destinies.
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