domenica 13 gennaio 2019

SIMENON SIMENON. LES ADVERSAIRES DE MAIGRET

Portraits de quelques criminels dans la saga 

SIMENON SIMENON. GLI AVVERSARI DI MAIGRET 
Ritratti di alcuni criminali nella saga 
SIMENON SIMENON. MAIGRET'S OPPONENTS 
Portraits of some criminals in the saga 

Maigret et la guerre des nerfs 

Jean Radek, un jeune Tchèque venu à Paris pour étudier la médecine (La Tête d'un homme), est peut-être l'adversaire contre lequel Maigret a eu à mener la lutte la plus difficile de sa carrière. Brillant sujet, d'une intelligence aiguë, mais dévoré d'orgueil, sa pauvreté le conduit à une misanthropie haineuse. Il combine un crime machiavélique, et il faudra toute la propre puissance de déduction de Maigret, ses années d'expérience dans la police, pour venir à bout de cet adversaire. Il ne suffit pas au commissaire d'accumuler les preuves, de démonter le mécanisme du crime, mais il doit mener une véritable guerre des nerfs, une guerre d'usure pour acculer Radek à la faute. Maigret s'attache aux pas de celui-ci, lui oppose son impassibilité obstinée et obsédante. Et si le policier finit par gagner, c'est parce qu'en réalité Radek, malgré toute sa singularité, partage avec nombre d'autres meurtriers cet «obscur besoin de se faire prendre» que Maigret évoque dans ce roman, mais souvent aussi dans d'autres romans de la saga.  

Maigret e la guerra dei nervi 

Jean Radek, un giovane ceco venuto a Parigi per studiare medicina (Una testa in gioco), è forse l’avversario contro il quale Maigret ha dovuto condurre la lotta più dura della sua carriera. Brillante soggetto, di un’intelligenza acuta, ma divorato dall’orgoglio, la sua povertà lo porta ad una misantropia odiosa. Organizza un crimine machiavellico e occorrerà tutta la potenza di deduzione di Maigret, i suoi anni di esperienza in polizia, per venire a capo di questo avversario. Non basta al commissario di accumulare prove, di smontare il meccanismo del crimine, ma deve sostenere una verra guerra di nervi, una guerra di posizione per beccare Radek in fallo. Maigret lo segue passo passo, gli oppone la sua impassibilità ostinata e ossessiva. E se il poliziotto finisce per vincere, è perché in realtà Radek malgrado tutta la sua particolarità, ha in comune con molti altri assassini questo « oscuro bisogno di farsi prendere » che Maigrte evoca in questo romanzo, ma anche in altri romanzi della serie.  

Maigret and the war of nerves

Jean Radek, a young Czech who came in Paris to study medicine (A Man's Head), was perhaps the opponent against whom Maigret had to fight most toughly in his career. Radek is brilliant, acutely clever, yet he is consumed by ambition and his poverty leads him to a resentful misanthropy. He hatches a Machiavellian murder, and Maigret will need his whole own deduction power, his years of experience in the police, to overcome this opponent. The Chief Inspector doesn't only need to gather evidence and unsettle the mechanism of the crime, but he also has to lead a war of nerves, a war of attrition to force Radek to commit a fault. Maigret follows him step by step, opposes to him his obstinate and obsessive impassivity. And the policeman ends by winning, because in fact Radek, despite his uniqueness, shares with many other murderers this "obscure need to get caught" that Maigret evokes in this novel and in other novels in the saga.

Murielle Wenger 

1 commento:

  1. Un avversario che sembra adattarsi perfettamente ad un ruolo per un adattamento cinematografico.infatti non tardò ad essere adattato per il grande schermo questo romanzo: L'Homme de la tour Eiffel (The Man on the Eiffel Tower), nel 1949

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