E le iniziative dedicate al romanziere riguardano più le riduzioni cinematografiche che il coté letterario
SIMENON SIMENON. 2019: UN ANNIVERSAIRE PLUS MAIGRETIEN QUE SIMENONIEN ?
Et les initiatives consacrées au romancier concernent davantage les adaptations cinématographiques que le côté littéraire
SIMENON SIMENON. 2019: AN ANNIVERSARY MORE MAIGRETIAN THAN SIMENONIAN?
And the initiatives dedicated to the novelist concern the movie adaptations more than the literary side
L’abbiamo scritto più volte in questi ultimi tempi. Il 2019 è l’anno del
doppio anniversario. Sono infatti passati trent’anni dalla morte di Georges
Simenon, e sono novant’anni dalla nascita del suo personaggio di maggiore
successo il commissario Maigret.
Una coincidenza particolare che interessa non solo la biografia
simenoniana, ma anche la sua produzione letteraria, due aspetti che si sommano
dando uno più spessore all’altro e determinano un “unicum” nel novero degli
anniversari simenoniani tanto che, almeno fino ad oggi, dobbiamo registrare il
susseguirsi di diverse celebrazioni ed iniziative su cui oggi appunteremo la
nostra attenzione.
La prima riflessione che ci viene in mente al proprosito è che le iniziative dedicate al
commissario Maigret sono ben più numerose di quelle dedicate al suo creatore. Il
secondo è che in queste manifestazioni viene dato più spazio alle opere
cinematografiche che non alle stesse opere letterarie da cui gli stessi film sono
tratti.
Siamo ben consapevoli che i Maigret sono più famosi e più venduti dei romans durs, come pure che il cinema ha più spettatori di quanti
siano i lettori in genere. Ma in questo
caso, un po' speciale, ci aspettavamo qualche attenzione in più allo scrittore.
Cerchiamo di andare in ordino cronologico.
Iniziamo dal cinema appunto, con una manifestazione tenutasi a Palermo in
due date, il 3 e il 10 maggio “Omaggio a Georges Simenon a
30 anni dalla morte, (con il contributo del Comune e della cineteca di
Bologna). Si è trattato della proiezione di due pellicole restaurate Panique del 1946 (di Julian Duvivier) tratto da Il fidanzamento del signor Hire
e di Maigret e il caso di Saint-Fiacre
del 1959 (di Jean Dellanoy).
Per quanto riguarda la televisione, il promotore nel caso specifico è LaF
(sul canale satellitare Sky 135), che dal 5 maggio ripropone settimanalmente
l’ultima produzione televisiva di Maigret, quella della britannica ITV,
con protagonista Rowland Atkinson (più
famoso come Mr. Bean) che non è stato granché gradito, tanto che la casa
produttrice ha dovuto interrompere la serie dopo solo quattro episodi. E sono proprio
questi che saranno proposti ai telespettatori, anche se noi avremmo preferito
rivedere, non dico i Maigret con Gino Cervi (di cui quest’anno, nessuno lo
ricorda, ma cadono i 45 anni dalla scomparsa), i cui diritti saranno probabilmente
ancora della Rai, ma almeno una delle serie francesi magari quella con Jean Richard
oppure la più recente con Bruno Crèmer.
In soccorso del coté letterario di questi anniversari è venuto il Salone
del Libro di Torino, dove incontri e iniziative devono forzatamente rivolgersi
alle opere o agli scrittori. E così il 10 maggio si è svolto un incontro dedicato, manco a dirlo, al commissario Maigret, gli scrittori De Silva e De Giovanni e
Gambarotta, organizzata da Adelphi e dalla Emons, casa specializzata in
audiolibri che ha già nel suo catalogo diverse opere di Simenon.
Da maggio a novembre poi, verranno proiettati in alcune città i due film
restaurati che abbiamo citato prima, che sono stati preceduti dalla proiezione di La camera azzurra di Mathieu Amalric il 7 maggio a cura
dell’Associazione “Frigoriferi Milanesi”, di Adelphi e del Cinemino.
Continuiamo la panoramica delle iniziative con un appuntamento musicale del 18
maggio, con il maestro Mariano Bellopede, il concerto "Il viaggiatore di terza classe", ispirato ai luoghi di Simenon.
Per attendere avvenimenti letterari occorrerà far passare l’estate e attendere
il 4 settembre quando, sempre a Milano, acura dei “Frifgoriferi Milanesi” Ena
Marchi, Chiara Valerio e Grazia Verasani parleranno della figura femminile nei
romanzi di Simenon. In previsione, ma senza ancora un programma, ci sarà un
momento Simenon al salone del libro milanese BookCity (13-17 novembre).
Da parte della casa editrice dello scrittore, uscirà il 6 giugno il libro
di reportage narrativo “Il mediterraneo in barca” (1934). L’altra recente
uscita ha riguardato un’opera minore,
una raccolta di racconti “Il Castello dell’Arsenico” (aprile 2019)
Come dicevamo all’inizio,
almeno a tutt’oggi, la maggior parte di questi anniversari commemorativi
riguardano molti “derivati” dalle opere simenoniane, più che la sua biografia o
la sua opera letteraria. In Francia invece
c’è una grande iniziativa editoriale: le edizioni Omnibus hanno in programma di pubblicare
nuovamente in 30.000 copie “Tutto
Maigret” (titolo originale "Tout
Maigret"), l’opera omnia che comprenderà 103 romanzi e racconti, riuniti
assieme in dieci volumi illustrati. (m.t.)
il mediterraneo in barca è la raccolta di reportages la mediteranéee en goelette(mare nostrum l altro titolo che venne dato all epoca )del 1934,una parte di questi articoli racconta anche dei porti italiani.uscirono nel 1934,si tratta di 18 "pezzi".
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