SIMENON SIMENON. LA DECISION D'ARRETER D'ECRIRE
Pourquoi, comment et quand le romancier ne compose plus de romans
SIMENON SIMENON. THE DECISION TO STOP WRITNG
Why, how, and when the novelist does not compose any more novels
Perchè
Simenon decise improvvisamente di smettere di scrivere? Una risposta la
si trova in un'intervista contenuta su Paris Match (numero 1241 del 17
febbraio 1973). Queste, tradotte in italiano, le parole di Simenon: “Ho
deciso di non scrivere più romanzi. E' la prima volta che ne parlo.
Ormai sul passaporto io risulto “senza professione”. Va ricordato che
Simenon in precedenza aveva dichiarato di sentirsi romanziere,
semplicemente, anzichè scrittore. Vediamo ora cosa successe nello
specifico, sempre riportando le dichiarazioni del maestro belga: “Ecco
come si sono svolte le cose. Dal novembre del 1971 soffro abbastanza
frequentemente di vertigini. E' molto doloroso e volevo sapere se queste
vertigini erano guaribili. Per questa ragione sono entrato in
clinica.Si sono potute ridurre le vertigini a cinque minuti,
considerando che prima duravano un'ora circa. Però per scrivere i miei
romanzi bisogna che io sia in piena forma, al cento per cento. Va
considerato soprattutto che i miei romanzi diventano sempre più duri.
Quindi ho preso la decisione di smettere, ”Maigret et M. Charles”
scritto nel febbraio '72 sarà il mio ultimo romanzo, penso che questa
decisione sia stata presa nello stesso tempo in cui mi liberavo della
mia casa..”.(Per la precisione il 20 settembre '72 Simenon abbandonò la
stesura del romanzo Victor e contemporaneamente disse alla sua
segretaria di mettere in vendita la lussuosa villa di Épalinges, comune
svizzero del Canton Vaud, situato nel distretto di Losanna ). Dunque
addio a quel fastidioso malessere, all'ispirazione, al conosciuto “état
de roman”, agli appunti sulle buste gialle, ai lunghi elenchi di nomi e
cognomi... e potremo continuare con i rituali che precedevano la stesura
di un romanzo di Simenon. Ma ve ne è uno che seguiva tutto il romanzo e
ne fissava per così dire concretamente la stesura. Si tratta delle
croci, una per ogni giorno in cui lo scrittore scriveva il romanzo di
turno, che lui segnava sul calendario (famoso quello della compagnia
aerea americana TWA). In realtà Simenon scriverà poi ancora, sempre per l'editore Presses de la Cité, anche se sarebbe più corretto dire che
lasciò le sue impressione ed i suoi ricordi al magnetofono, infatti dal
1973 al 1979 furono pubblicati 21 Dictées e due opere ben più rilevanti
vale a dire Lettre à ma mère nel 1974 (Lettera a mia madre, Adelphi
1985) ed il monumentale Mémoire intimes nel 1981(Memorie intime, Adelphi 2003). Romanzi, purtroppo per tutti i suoi lettori, in effetti
non ne scrisse più.
Andrea Franco
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