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SIMENON SIMENON. DOES MAIGRET SPEAK ENGLISH?
What do we
find in the novels on this subject?
SIMENON SIMENON. MAIGRET PARLA INGLESE ?
Che cosa troviamo nei romanzi
su questo argomento ?
SIMENON SIMENON. EST-CE QUE MAIGRET PARLE
L'ANGLAIS ?
Que trouve-t-on
dans les romans sur ce sujet ?
Maigret
went several times to the English-speaking countries for his investigations. He
was in London (Maigret's revolver)
and twice in the USA (Maigret in New York
and Maigret at the coroner's). In
the short story Storm over the Channel,
we also learn that he worked with colleagues from Scotland Yard during the war
(the First World War, since the short story was written in 1937-38!). Then the
question can be asked: which are Maigret's knowledge in English?
In The carter of la Providence, it is said
that Maigret "did not know enough English to understand the nuances",
but he is however able to understand the sense of the sentences. Thus, in The Saint-Fiacre affair, he can
understand the conversation between Maurice de Saint-Fiacre and Marie
Vassiliev. But, in The cellars of the
Majestic, he seems to have lost his language skills: he cannot understand a
single word of what Miss Darroman and Mr Clark say, which causes some funny
scenes (maybe the reason why the author made Maigret lose his English…). Unless
it's their American accent that prevents him from understanding… which however
doesn't seem to really disturb him when he is in Arizona (Maigret at the coroner's), for he is able to follow the whole trial
in Tucson… Did he take English lessons before undertaking this "study
trip"?! He must have learnt some little things, since he can understand
very well the insult Charlie Cinaglia hurls in Maigret, Lognon and the gangsters…
About
Maigret's way of speaking English, it is said in Maigret at the coroner's that the chief inspector "hardly had the opportunity to practice
English since middle school" (what about his stay in Scotland Yard?!); in Maigret's revolver, he has only "a
poor middle-school English" and in Maigret
and the young girl, "a broken English". In Maigret and the millionaires, it is specified that Maigret
"did understand English, not without difficulty, but was far from speaking
it fluently". In Maigret and the
Nahour case, the little he knows of English "wasn't enough to lead an
interrogation", so it's Lapointe, who has been studying it for a year, who
carries out this interrogation. In Maigret
and the ghost, we learn that "the chief inspector's academic English
wasn't first-rate and it didn't help him very much in London, let alone during
his travels to the States"; thus in Maigret
in New York Simenon specifies that "Maigret's skills dated from middle
school time"… and the chief inspector himself explains to O'Brien that he
has to repeat many times the same sentence in order to be understood. So he
doesn't seem to have improved since he retired. What if he took advantage of
his leisure time to take some English lessons… (by Simenon Simenon)
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I MAIGRET HANNO SUBITO SUCCESSO. MA DURERA'?
Quando ci si chiedeva se e quanto sarebbe durato
LES MAIGRET ONT IMMEDIATEMENT DU SUCCES. MAIS EST-CE QUE CELA VA DURER ?
Quand on se demandait si et combien de temps cela durerait
THE MAIGRETS HAVE SOME SUCCESS IMMEDIATELY. BUT IS THAT GOING TO LAST?
When one was wondering if and how much time that would last
Grande successo sin dall'uscita dei primi Maigret. Simenon aveva dunque ragione, contro tutte le allora caratteristiche di un poliziesco di successo e primo tra tutti il suo editore, Fayard, che lo aveva contrastato in tutti i modi, arrivando ad affermare che quel suo Maigret l'avrebbe portato ad un bagno di sangue.
Successo sì, ma tra i lettori. La critica invece non storce il naso, ma non segue i lettori, nessun giudizio entusiastico, nessuno che riconoscesse la rivoluzione che Simenon aveva operato in quel genere letterario. Sì certo era uno scrittore di talento, ma...
Ma, forse in attesa di capirci qualcosa di più, la critica tace.
Il retaggio della sua imponente produzione di narrativa popolare e soprattutto della sua velocità nello scrivere, trova conferma. Nel primo anno sarà pubblicato un Maigret al mese. Ritornano gli epiteti "l'industriale del romanzo", "il romanziere-fiume", "le recordman de la cage de verre" (anche se si tratta di una leggenda uno show che non aveva mai avuto luogo)...
Ma il successo aumenta, le tirature di titolo in titolo crescono a partire dalle 20.000 copie dei primi per arrivare alle 60/70.000 copie di quelli del '32/'33.
Il primo che si pone la domanda cruciale è, guarda caso, il settimanale di Fayard Le Candide: "Cela dura-t-il?"
Domanda perfida, se fatta da un giornale dell'editore della serie, ma rivelatrice dell'atmosfera che regnava intorno a questo successo. Ecco qualche esempio, dai più bacchettoni "... senza essere pornografici (i Maigret n.d.r.),sono ripugnanti. Si svolgono in ambienti totalmente senza morale e tipici dei bassifondi..." (La Revue des lectures), ai più ironici "...questo straordinario Georges Sim che certamente è il più stupefacente trasformatore della materia stampata... ci mette un attimo a fare un racconto di trecento righe... (L'Oeil de Paris)...
Bisogna aspettare il '32 perchè la critica inizi a cambiare opinione. "... Simenon ha rinnovato completamente il genere poliziesco - scrive George Avril - lo ha reso più tranquillo, più umano, più semplice, più vero...". Nel '33, sia ancora con dei distinguo arriva la svolta, viene riconosciuta la potenza del narratore, ma che ignora la lettura e riletture di quello che scrive (Le Rempart), oppure che sì ora è un bravo scrittore, ma deve scontare la sua pregressa attività di scrittore popolare (Temps), oppure che Simenon non è giustamente considerato, che lui ne soffre come un'ingiustizia, e reclama la sua riabilitazione (Reflets)...
Insomma un'avvio non felice né facile per la critica ma, possiamo dire noi con il senno di poi, un po' miope e per nulla chiaroveggente. (by Simenon Simenon)
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L'ENIGMA DI MAIGRET
Un piccolo gioco per i maigrettofili
THE MAIGRET RIDDLE
A little game for the Maigret
Enigme no 14
Si Maigret est un grand amateur de bonne
cuisine mijotée, ce n'est pas lui qui se met aux fourneaux, préférant laisser
ce travail à sa femme, ou aux patrons de bistrots… Néanmoins, dans les romans,
on le voit – très rarement ! – se préparer lui-même un sandwich… et même, il
lui arrive une fois de cuisiner une omelette, dont on ne sait quel résultat
cela donnera, car il bat séparément les jaunes et les blancs des œufs… Dans
quel roman cela se passe-t-il ? A vous de chercher ! La réponse la semaine
prochaine dans ce magazine…
E' in Chez les Flamands che Maigret, dopo aver
letto sul ritratto di Margerita Van de Weert i primi versi de la Chanson de Solveig, si mette a recitare
la fine della lirica: "Io aspetto
qui, Oh mio bel fidanzato, Fino al mio ultimo giorno..."
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