mercoledì 29 giugno 2016

SIMENON SIMENON. VIAGGIANDO SUL POLARLYS STA PER ARRIVARE UN NUOVO ROMANZO


La casa editrice Adelphi sta per pubblicare in Italia il romanzo "Il passeggero del Polarlys"


SIMENON SIMENON. VOYAGEANT SUR LE POLARLYS, UN NOUVEAU ROMAN EST SUR LE POINT D'ARRIVER 
Les éditions Adelphi vont publier en Italie le roman "Le passager du Polarlys" 
SIMENON SIMENON. TRAVELING ON THE POLARYS, A NEW NOVEL IS ABOUT TO COME OUT Adelphi is going to publish the novel "The Mystery of the Polarlys
Uscito per i tipi di Fayard nel '32, Il passeggero del Polarlys è uno dei primi romans durs di Simenon. Se proprio vogliamo cavillare, dopo Le Relais d'Alsace del '31, è il secondo. Siamo in pieno boom dei Maigret, ma lo scrittore ha iniziato già a dedicarsi alla tanto agognata letteratura tout court. Una piccola curiosità, prima del suo titolo definitivo  per un certo periodo, nella stesura, il romanzo avrebbe dovuto chiamarsi Quai 17
Simenon qui ci propone un noir di grande effetto. Un vicenda in cui il destino esercita la sua sferzante pressione. Tanto che nelle prime tre righe del primo capitolo lo cita esplicitamente, questa volta chiamandolo, come fa la gente di mare, le Hasard. E il primo capitolo dell'edizione Fayard s'intitolava Le mauvais oeil (l'occhio cattivo) che conferma l'aria cupa e drammatica in cui si svilupperà il romanzo. E infatti siamo su una nave, Il Polarlys appunto, dove Il capitano Petersen non solo è sicuro che a bordo vi sia l'assassino di una giovane parigina, ma che si ritrova a bordo il cadavere di Von Stenberg, funzionario di polizia, che evidentemente si era imbarcato sul Polarlys proprio sulle tracce dell'omicida.
All'atmosfera nera che si respira a bordo della nave non è estranea la presenza di Katia Storm, una giovane bellissima e nevrotica, personaggio inquietante, del tutto fuori contesto con la sua classe e la sua personalità su quel tipo d'imbarcazione partita dal porto di Amburgo, destinazione Norvegia. E il capitano non vede di buon occhio l'ex vagabondo chiamato a sostituire il carbonaio malato e non è contento nemmeno di quel ragazzino che l'accademia navale gli ha inviato come terzo ufficiale di bordo.
Un viaggio iniziato sotto i peggiori auspici, già prima di scoprire che uno dei passeggeri non è a bordo... scomparso. Ci sono i suoi bagagli... l'uomo ha fatto un brutta fine come il poliziotto, oppure non è nemmeno salito a bordo?
Come si vede già dall'inizio gli elementi per un noir ci sono tutti e, nel prosieguo della vicenda, anche la donna bionda incarnerà il ruolo di un sorta di dark lady...
In Italia Il passaggero del Polarlys era stato pubblicato per l'ultima volta ben cinqaunta anni fa', nella raccolta Mondadori Romanzi polizieschi e di guerra (la prima traduzione è del '34). Adesso c'è solo da aspettare qalche giorno prima di vederlo in libreria. (m.t.)

2 commenti:

  1. tra qualche mese è prevista anche l uscito de "lo strangolatore di moret"e altri racconti sempre della serie delle inchieste dell agenzia o

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