Le tre compagne dello scrittore hanno influenzato la sua scrittura?
TROIS PERIODES DES ROMANS SIMENON: TIGY, DENYSE, TERESA ?
Les trois compagnes de l'écrivain ont-elles influencé son écriture ?
THREE PERIODS OF SIMENON NOVELS: TIGY, DENYSE, TERESA?
Did the writer’s three partners influence his writing?
1921-1950 “Periodo-Tigy” - 1945-1964 “Periodo-Denyse” - 1961-1989 “Periodo-Teresa”. Questi le tre fasi
della vita in cui Simenon fu affiancato dalle donne più importanti della sua esistenza…
al di là delle diecimila donne che lo scrittore vantava nella famosa intervista
con Fellini!
Facciamo un
po’ di conti. Il primo periodo con la sua moglie belga, Régine Renchon, (da lui soprannominata Tigy) durò tra il
loro primo incontro ancora a Liegi, fino al divorzio a Reno negli Usa, quindi
sono 29 anni.
Secondo
periodo con la seconda moglie la canadese Denise Ouimet (che lui chiamerà prima Denyse con la “y” e poi dopo la separazione
semplicemente D.) che inizia a NewYork , poi sposata a Reno nel 1950, il giorno
dopo aver divorziato da Tigy, fino al giorno in cui nel 1964 lasciò (senza divorzio né separazione legale) la
villa di Epalinges e tutta la famiglia Simenon, in tutto 19 anni.
Terzo il “periodo-Teresa” (Teresa Sburelin), italiana, entrata a servizio nel ’61 in casa
Simenon, e dopo poco divenuta compagna dello scrittore, fino all’anno della sua
scomparsa nell’89, totale 28 anni.
Come si vede
i periodi si sovrappongono: ma Denyse arrivò quando ormai il matrimonio di
Georges con Tigy era ormai solo una facciata e Teresa arrivò ad Epalinges che la rottura
tra lo scrittore e Denyse si era di fatto già consumata.
Ma vediamo
se e come questi tre periodi l’influenza delle sue mogli influenzò la scrittura
di Simenon. Iniziamo a dare un’occhiata alla produzione
Nel “periodo-Tigy” Simenon era impegnato
nella scrittura di racconti, romanzi, anche a puntate o brevi nella cosiddetta letteratura alimentare.
I due si erano conosciuti quando Georges era ancora a Liegi, e faceva il
giornalista alla Gazzetta di Liegi.
Aveva scritto alcuni romanzi, il primo Au
Pont del Arches nel ‘21 e
autoprodotto, poi il secondo, inedito, Jehan
Pinaguet e il terzo, incompiuto, Le Bouton
de col nel ’22.
Poi a dicembre
del ’22 l’arrivo di Georges a Parigi, a marzo del 23
matrimonio con Tigy (a Liegi) e
ritorno subito in coppia a Parigi. Come sappiamo la produzione del periodo
popolare ammonta a circa duecento titoli firmati con una ventina di pseudonimi.
Ma nel ’31 inizia l’epopea Maigret che
Tigy vive in diretta. Al via la prima
serie (quella targata Fayard) con 19
titoli. E poi i primi romans-durs, prima con Fayard e poi con Gallimard.
Sommando
tutto dal ‘21 al 45 (l’anno in cui incontrò Denyse, ma abbiamo detto che il primo
matrimonio era già fallito) contando i titoli popolari, le raccolte di
racconti, i Maigret e i romanzi arriviamo a quasi trecento titoli.
“Periodo-Denyse” invece possiamo contare tra romans-durs e Maigret per circa 90
titoli più qualche raccolta di racconti, saggi e varie oltrepassiamo il
centinaio.
Ultimo il “periodo-Teresa”, ma fino al 1972 anno in
cui Simenon smise di scrivere narrativa, 25 tra romanzi e Maigret più 21 Dictées, più la famosa Lettre à ma mère (1974) e le altrettanto
famose Mémoires intimes (1981),
totale 48.
Ma questa è
contabilità. Quello che abbiamo letto nell’opera di Simenon, sembra che contraddica
il famoso detto, “dietro ogni grand’uomo c’è sempre una grande donna”. Simenon,
o meglio la sua produzione letteraria, non ci pare sia stata influenzata da presenze
femminili così diverse come Tigy, Denyse e Teresa.
Questo non
vuol dire che il sostegno e l’aiuto di queste sue compagne non sia stato
importante. Tigy, ad esempio, fu fondamentale nel primo periodo in cui Simenon
ancora non riusciva a pubblicare e sbarcavano il loro lunario più grazie ai
quadri venduti da lei che non dai racconti che lui non riusciva a piazzare.
Denyse fu
fondamentale nel primo periodo di Simenon in America, non solo per la lingua,
ma anche per le relazioni e per l’aiuto all’adattamento sia sul versante
personale che su quello professionale, in una realtà ben diversa dalla Francia.
Teresa fu un
supporto notevole quando a metà degli anni sessanta, andata via Denyse e
partiti anche i figli, Simenon si sentì solo e depresso, e proprio Teresa e la
sua amata scrittura lo tennero su.
Ma un’influenza
diretta sullo stile, sulle tematiche e sul suo rapporto con la scrittura, non
ci pare che la ebbe nessuna di queste tre donne. D’altronde non c’erano cose
che potevano distrarre o influenzare l’attività di scrittore di Simenon. Prova
ne è che scrisse sotto tutte le latitudini, mentre era in viaggio, e quando era
tranquillo a casa sua. Fino al ‘39 quando era solo un marito, ma anche vent’anni
dopo, quando arrivò il quarto figlio. Scrisse diremmo, con la stessa “voracità,
se ci si passa il termine, quando si cimentava con i romanzetti popolari e quando scriveva i romans-durs.
Insomma se vogliamo si trattava di una sorta d’impermeabilità alle condizioni esterne, fossero anche le sue mogli, madri dei suoi figli. Al di là de l’état de roman, la capacità di concentrazione e la determinazione a raggiungere il suo scopo era poco o per niente influenzata dal resto. Certo i Maigret del ’31 non sono come quelli degli anni ’60, così come tra i suoi primi romans-durs e quelli della maturità c’è una certa differenza. Ma questo non dipende, a nostro avviso, da chi aveva a fianco, ma da come cambiava uno scrittore che aveva iniziato a scrivere a diciotto anni e smise a settanta, passando con la sua scrittura tutte le mutazioni della vita di un uomo. (m.t)
Bravo Maurizio pour cette belle analyse ! En creusant un peu le sujet des influences féminines sur le romancier, on en arrivera probablement à la conclusion de plusieurs de ses biographes, et en particulier Pierre Assouline: s'il est une femme qui a eu une influence sur Simenon et son écriture, c'est probablement sa mère, Henriette... Quant à ce qu'est cette influence, le mieux est de lire la biographie écrite par Assouline...
RispondiEliminaEsatto Murielle. Io intendevo parlare delle sue compagne ufficiali. Ci sono altre donne che in modo differente sono state a fianco di Simenon in modo diverso, prima tra tutte la madre, come ricordavi tu, ma anche Boule, come per altri versi M.me Aitken... E poi breve ma intenso c'è stato il "periodo-J.Baker" che ha fatto vacillare i rigorosi programmi che Simenon aveva pianificato per il suo futuro... Ma di questo parleremo sabato prossimo.
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