SIMENON SIMENON. L'ELEGANZA DI UN ROMANZIERE... IN FOTO!

Lo scrittore era attento alla sua immagine, un analisi attraverso le foto del suo modo di vestire

SIMENON SIMENON. L'ELEGANCE D'UN ROMANCIER... EN PHOTOS !

L'écrivain était attentif à son image, comme nous le montre une analyse, par la photo, de sa façon de se vêtir

SIMENON SIMENON. A NOVELIST’S ELEGANCE… IN PHOTOS!

The writer was attentive to his image as we show in an analysis by photographs of the way he dressed

Fin dagli anni '20 il giovane Simenon era molto attento alla moda e, come dimostra questa foto con Josephine Baker, era in perfetta tenuta da sera con lo smoking. Ma in altre occasioni, quando nel suo appartamento di Place des Vosges, riceveva gli amici con la moglie Tigy, esibiva vestiti all'ultima moda, dai colori sgargianti e con disegni delle trame di giacche e pantaloni ispirate alle forme e ai colori dei pittori in voga all'epoca... Eh, sì, il giovane Simenon era davvero eccentrico, un po' estroso, persino un po' provocatorio nella scelta dell'abbigliamento. come d'altronde si conveniva ad un giovane di una ventina d'anni, non sempre austero come nella foto qui a sinistra. 

Qui siamo qualche anno dopo. Questa a sinistra è, come si dice una foto posata, realizzata nello studio di un fotografo, studiata nei particolari (notate la luce dietro che crea se non proprio un aureola, un alone suggestivo). 
Qui Simenon indossa  un vestito elegante, con un orologio che ha un particolare cinturino in metallo, quasi un bracciale. 
Come nella precedente anche qui indossa un papillon, che sarà un po' la cifra del suo abbigliamento (anche se non disdegnava la classica cravatta e alcune volte lo vedremo anche scamiciato...), ma qui conferma la sua propensione per un vestire elegante, ricercato che conferma la sua attenzione alla propria immagine, non solo nella comunicazione per via fotografica.

Qui a sinistra, siamo ancora in un studio fotografico, ancora una volta con una luce anche dietro e questa volta proprio a mo' di aureola. 
Compare il cappello tipo Borsalino a falde abbastanza larghe che gli dà, insieme al farfallino e al gioco di luci ed ombre sul viso, un'aria un po' noir, alla Humphry Bogart che all'epoca furoreggiava tra le donne grazie alle sue performance cinematografiche come l'investigatore Sam Spade. 
In questa immagine Simenon indossa ancora una giacca elegante dai risvolti larghi come voleva la moda di quegli anni. Di certo questa immagine contribuiva non poco alla sua popolarità presso il pubblico femminile.

Ed eccolo scamiciato! Qui a destra, con una tenuta che tradisce l'ambientazione made in Usa. Camicione a scacchi, cappellone da cow-boy in mano e i pantaloni infilati negli stivali. 
Questo è il Simenon che in qualsiasi situazione e in ogni paese si trovi, s'integra con le abitudini, la moda e le consuetudini del posto. Ma è un'integrazione un po' superficiale, lui in fondo rimane l'europeo, che non condivide la morale bacchettona degli americani, che non ama il loro parlare di soldi, e nei suoi romanzi made in Usa spesso descrive la Francia e Parigi come mai aveva fatto.

Simenon in una rara foto con gli occhiali da sole. La pipa sempre in bocca, un sobrio vestito grigio. La foto scattata in un bar ci presenta lo scrittore stavolta con la classica cravatta. Ma personalmente quegli occhiali ci spiazzano un po'. 
I capelli sono ancora neri, ma la stempiatura si fa notare. E' un immagine che risale o all'ultimo periodo americano o poco dopo il suo rientro in Europa. 
Al polso ha un orologio, anch'esso sobrio, con un normale cinturino (altro che il bracciale della seconda foto!). Simenon è ormai un maturo ultra cinquantenne, consapevole ormai della propria fama e dell'autorevolezza della sua statura di romanziere. 

In gran spolvero. Simenon qui indossa una giacca elegantissima, con una trama sofisticata, ma molto sobria. Fazzoletto nel taschino, bell'orologio al polso. 
Ma quello che colpisce è l'importanza del cappello, sempre in stile Borsalino a falde larghe, ma che è decorato con una piuma infilata nella fascia che dà un tocco estroso al suo impeccabile abbigliamento. 
Un vero dandy: giacca chiara, camicia bianca e cravatta chiara anch'essa. La giacca, da quello che si vede dal drappeggio sulla manica sinistra, deve essere realizzata con un tessuto molto morbido e leggero...

Qui sopra, una serie di scatti mentre Simenon scrive. Come si vede, via giacche, cappelli, cravatte e papillon. In maniche di camicia, o con le maniche corte. Addirittura, nella prima foto, una semplice maglietta girocollo. Le imagini si riferiscono a varie età del romanziere, ma in tutte si dimostra come, durante la fase della scrittura, l'eleganza cedeva il passo alla comodità. Simenon beve, fuma, scrive a macchina o a penna, ma è sempre molto concentrato e in pieno ritmo. Anche l'abbigliamento casual indica come la scrittura fosse comunque in quei momenti la sua preoccupazione più importante.

Siamo ormai in età avanzata. Simenon ancora con la pipa in bocca, ormai permanentemente con gli occhiali. 
Qui sfoggia una semplice camicia bianca (comunque con le cifre G.S. sul taschino). Al posto della cravatta, un ricordo del suo soggiorno in America, un cravattino "alla texana", qui in una versione in corda, annodata con un semplice fiocchetto. Un'altra nota estrosa nel suo abbigliamento ormai davvero sobrio. 
Ma questa ricerca del particolare estroso (come la piuma sul cappello o il bracciale dell'orologio) indica una notevole attenzione a quei dettagli che rendevano particolare la sua immagine. 
(m.t)