venerdì 13 aprile 2018

SIMENON SIMENON. LO SCRITTORE, IL COMMISSARIO E LA PENSIONE

l poliziotto durante la serie entra ed esce dal ruolo di pensionato. Lo scrittore andrà in pensione all'improvviso.

SIMENON SIMENON. L'ECRIVAIN, LE COMMISSAIRE ET LA RETRAITE
Pendant la saga, le policier entre et sort de son rôle de retraité. L'écrivain partira en retraite à l'improviste.
SIMENON SIMENON. THE WRITER, CHIEF INSPECTOR AND RETIREMENT
During the saga, the detective enters and exits his role in retirement. The writer will leave retirement unexpectedly. 




Almeno in Italia quello della pensione è uno dei temi sociali più bollenti e attorno cui si creano le maggiori frizioni tra i cittadini e il governo, tra i partiti stessi, tra economisti e sociologi e potremmo continuare ancora. 
Il concetto di pensione per un romanziere come Simenon e per un personaggio come Maigret è assai diverso. In teoria lo scrittore potrebbe, salute permettendo, scrivere fino al giorno prima di morire. In Italia, ad esempio, c'è Andrea Camilleri che a 92 anni, continua a scrivere e a pubblicare con successo.
Ma per Simenon abbiamo una data ben precisa che è il ........ del 1972, cioé quando decise di smettere di scrivere romanzi. Già, infatti scrisse ancora due libri biografici intensi e fondamentali per la conoscenza dell'uomo e dello scrittore: Lettre à ma mèreMemoires intimes e poi ancora i Dictées, che sono tutt'altra cosa. Ma il romanziere non c'era più, la vecchiaia avanzava, e il suo "buen retiro", la casetta rosa a Losanna con il piccolo giardino a rue de Figuièrs, vissuta insieme alla sua compagna Teresa è assimilabile alla dimensione del pensionato.
Simenon sembra aver trovato la pace, fuori dai ritmi serrati della scrittura di tutta una vita, fuori dallo stress della sua vicenda matrimoniale con Denyse, anche se lo aspetta la tragedia più grande di tutte, il suicidio della sua amata figlia Marie-Jo. 
Lo stesso non è successo nella vita letteraria a Maigret. Il commissario è stato per così dire sballottato tra il servizio attivo e la pensione  diverse volte. Infatti Simenon ce  lo ha fatto più volte trovare in pensione a Meung-sur-Loire, nella sua casa di campagna a pesca o nel suo orto, salvo poi ritrovarlo nel titolo seguente ancora a Quai des Orfèvres, impegnato in qualche intricato caso e ben lungi dal traguardo della pensione.
La cronologia della vita del commissario è un elemento che evidentemente non interessava affatto Simenon. Non gli dava peso? Probabilmente no. Anche perché, per quanto in pensione, lo vediamo sempre impegnato in qualche indagine, svolta in solitario e qualche volta anche insieme ai suoi vecchi colleghi. Cambia il contorno, ma Maigret rimane sempre lo stesso.
Per lui la pensione quella definitiva, coincide con l'ultima inchiesta pubblicata da Simenon, Maigret et monsieur Charles sempre nel '72, proprio prima di abbandonare la scrittura.
Forse in questo modo, volente o no, Simenon ci ha lasciato l'immagine di un Maigret invecchiato, ma ancora vigoroso e con una grande nostalgia per le sue inchieste, visto che ogni volta che gli si presenta l'occasione non se ne fa scappare una. (m.t.)

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