mercoledì 1 febbraio 2017

SIMENON SIMENON. I RACCONTI GIOVANILI SOTTO PSEUDONIMO /1


Elenco e tipologia dei periodici che pubblicarono gli scritti "seri" 
SIMENOSIMENON. LES CONTES DE JEUNESSE SOUS PSEUDONYME /1 
Liste et typologie des journaux qui publièrent les écrits "sérieux" 
SIMENON SIMENON. THE YOUTH TALES UNDER PSEUDONYM /1 
List and typology of the newspapers that published the "seriouswritings 

E' risaputo il fatto che Simenon durante il periodo giovanile, quello della cosiddetta “letteratura alimentare”, abbia utilizzato diversi pseudonimi sia per scrivere racconti che per firmare romanzi. 
Oggi parliamo nello specifico dei racconti brevi, quelli che in francesi vengono chiamati “contes”. Si tratta per la maggior parte di racconti molto brevi, occupanti al massimo due colonne dei giornali. Andiamo ad analizzare in quali giornali e riviste uscirono gli scritti seri (in quali altri quelli della produzione “goliardica ci occuperemo in una prossima occasione): della produzione sotto pseudonimo, in particolare modo dei romanzi, mi occupai già in un post del 13 Maggio 2012, lo si può consultare al link http://www.simenon-simenon.com/2012/05/simenon-e-gli-peseudonomi-oggi-diamo-i.html). 
Il primo periodico ad ospitare scritti di Simenon nelle sue pagine fu il quotidiano della sua città, ”La Gazette de Liège” per la quale il futuro padre di Maigret scrisse, oltre numerosi articoli ed editoriali (di cui ci siamo occupati questa pagina: 
http://www.simenon-simenon.com/2016/03/simenon-simenon-quando-il-giovane.html, 18 racconti tra il 1919 e il 1920 sotto lo pseudonimo Georges Sim. Si tratta di brevi racconti in cui la penna di un ragazzino si diverte a tracciare spaccati di vita quotidiani e ritratti di persone che avrebbero potuto essere quelle di tutti i giorni, la stoffa del grande scrittore, a ben cercare, già si intravede. 
La stessa firma la utilizzò nel 1921 per un altro periodico della sua città natale Noss Peron, cui regalò due scritti nel 1921 sempre con lo stesso nome. Tra il 1922 e il 1923 pubblicò due opere per La revue sincère; tuttavia la produzione più importante riguarda quella scritta per “Le Matin” tra il 1923 e il 1926che ospitò ben 70 novelle di Simenon. All'epoca era il secondo quotidiano più letto di Francia, e a detta dello stesso Simenon fu molto importante per la crescita del suo stile la supervisione che veniva apportata da Colette (“meno letteratura, Sim!” è la famosa frase che gli viene attribuita)che si occupava delle pubblicazioni di genere novellistico. Nel 1926 anche la rivista “Lectures de Quinzaine” ospitò il giovane scrittore con tre opere. Per identificare la sua opera su L'Aventure tra il 1927 e i due anni successivi utilizzò la firma Christian Brulls (si trovano sette racconti in questa pubblicazione); 20 racconti tra Il '29 e il '30 per “Ric et Rac”, negli stessi anni due per “Détective". In questi ultimi tre periodici si trovano le prime tracce (sempre parlando a livello di racconti) di genere poliziesco e di avventura, proprio per questi motivi si trova la firma Brulls, che veniva riservata prevalentemente alla produzione di carattere avventuroso. 

Andrea Franco 

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